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"ATTENTI AL CANADA, DARANNO TUTTO"

BARBIERI NELLA SUA TORONTO: “ATTENTI AL CANADA, DARANNO TUTTO” Toronto (Canada) – Toronto non è solo la tappa intermedia del tour estivo della Nazionale. Almeno per Robert Barbieri, il capoluogo dell’Ontario è casa a tutti gli effetti. Qui il flanker della Nazionale e della Benetton è nato il 5 giugno dell’84, ha iniziato a giocare a rugby, è esploso ad alto livello con lo Yeomen Rugby indossando la maglia del Canada U18 prima di attraversare l’Atlantico ed iniziare un percorso che nel 2006, ad appena ventisei anni, lo ha portato ad esordire con l’Italia a Tokyo, contro il Giappone. “Lo Yeomen Rugby – racconta orgoglioso Rob – è il club di più alto livello in Canada, è da lì che ha preso il via la mia carriera e non posso che essere entusiasta all’idea di giocare nella mia città, vestire la maglia dell’Italia contro il XV canadese nella città dove sono nato”. CLICCA QUI PER L’AUDIO INTERVISTA A ROBERT BARBIERI CLICCA QUI PER L VIDEO INTERVISTA A ROBERT BARBIERI Figlio di genitori italiani – il padre è nato nel Belpaese, la madre è figlia di emigrati ed è nata a sua volta a Toronto – e fratello dell’ex pilone del Canada Michael, Barbieri non nasconde l’emozione: “Ci sarà, e sarà parecchia. Non gioco una partita di rugby in Canada da otto anni, è ovvio che sarà speciale per me perché verrà tutta la famiglia, ci saranno tanti ex compagni di squadra a vedermi”. Il ventottenne terza linea, schierato numero 8 da Brunel sabato scorso a San Juan contro l’Argentina, conosce bene alcuni dei diretti avversari con cui l’Italrugby si dovrà confrontare venerdì sera al BMO Field ma, soprattutto, mette in guardia dallo spirito dei “canucks”: “Conosco soprattutto i giocatori della mia età, ex compagni di club o con il Canada giovanile. Di certo posso dire una cosa: aspettiamoci una squadra grintosa, forte, molto coraggiosa. Giocano in casa, vengono da una vittoria contro gli Stati Uniti e, contro di noi, vorranno dare tutto”.

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