COMUNICATO STAMPA
Padova, 11 maggio 2011
SEMIFINALE -4 Domani ultimo allenamento, sabato rifinitura
Prosegue il conto alla rovescia per la semifinale di andata di domenica (ore 18.10, diretta Rai Sport 1)) tra PETRARCA e Estra I Cavalieri Prato. Ufficializzata anche la composizione arbitrale per il “Centro Geremia”. Arbitro sarà Giulio De Santis (di Roma), inserito anche nel “panel” della Coppa del Mondo di settembre. Giudici di linea Mauro Dordolo (Udine) e Pier’antoni (Colleferro), quarto uomo Crivellini di Udine. Domani, giovedì, ultimo allenamento (ore 11) prima della rifinitura di sabato mattina. Rimangono purtroppo in infermeria Sanchez, Spragg e capitan Nicola Bezzati, terza linea 28enne, prodotto del vivaio bianconero costretto a aspettare un intervento chirurgico al ginocchio per il prossimo mese. “Sono deluso, ma anche sereno. Dopo anni di attesa questa era stata finora una stagione entusiasmante per me. Dieci mesi senza saltare una partita, Coppa Europa compresa, e la consapevolezza di far parte di un gruppo ambizioso e di qualità”. E invece sarai costretto a rimanere in tribuna… “Diciamo che da capitano e da padovano doc il dispiacere è ancor più cocente. Mi consolo pensando che tutti dicono che le ultime partite sono le più importanti, invece alle semifinali non arrivi se prima non hai costruito mattoncino su mattoncino la classifica. E lì il posto me l’ero guadagnato, grazie anche alla fiducia degli allenatori”. Come stai vivendo questi giorni di attesa? “Rimanendo il più possibile vicino alla squadra. A parte le terapie, sono spesso al club. Arrivo prima degli altri, vado via per ultimo, sto vicino a chi mi sembra troppo nervoso. Anche domenica sarà con i compagni dall’inizio alla fine della giornata, spero almeno di fornire un po’ di assistenza e di aiuto alla concentrazione, penso sia importante”. Come vedi la squadra? “Tonica e concentrata. Ho visto le ultime settimane di allenamento da fuori, e noto che la tensione sale ogni giorno. Man mano che ci si avvicina all’appuntamento c’è determinazione, e la consapevolezza di avere per le mani un’occasione importante”. Come si vince una semifinale? “Con il cuore e la determinazione. Il gioco passa in secondo piano, le emozioni faranno al differenza. E poi le fasi statiche, mischie ordinate e rimesse laterali, e la ricerca di quel calcio di punizione che, in caso di equilibrio, può dare la scossa. Anche tre punticini faranno la differenza, ogni dettaglio sarà quello decisivo”. Quanto conta, per la vostra squadra, il supporto dei tifosi? E’ fondamentale. Durante le partite, ma anche fuori dal campo. I nostri supporter sono numerosi e ci trasmettono il loro attaccamento in diversi modi. Ne abbiamo avuto prova anche recentemente, quando abbiamo inaugurato un corner da Coin presentando la collezione di abbigliamento del Petrarca Rugby, realizzata da Audes. Le persone che hanno acquistato i capi col nostro marchio sono state così tante, da avere reso necessario un riordino dell’assortimento dopo sole tre settimane e il lancio di una nuova collezione di polo. E’ un bel segno di affezione alla “maglia” e ai valori della nostra squadra. Un gesto che, insieme a molti altri, ci rende orgogliosi e ci dà ancora più forza in campo. Ora da loro mi aspetto tifo e sostegno. Non critiche, almeno non adesso, e la spinta decisiva per fare un altro passo avanti”.
Cordiali saluti