CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby:
Magico Ce.S.In. CUS Torino: batte per 13-10 il CUS Padova e si aggiudica il match di andata dei playoff per salire in serie A.
Buona la prima, anzi buonissima. All’insegna del motto “Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”, il Ce.S.In. CUS Torino batte per 13-10 il CUS Padova nella sfida di andata dei playoff per andare in serie A. Difficile affermare che la promozione ora sia più vicina, certamente però gli universitari offrono una prestazione che è un inno alla generosità e all’abnegazione. Tutti al servizio di tutti, i ragazzi di coach Regan Sue meritano un plauso complessivo e al cospetto di un avversario di livello assoluto, uscito vincitore dal girone veneto, dimostrano, una volta di più, il loro valore. Piove un po’ ovunque e anche il centro sportivo Angelo Albonico non ne viene risparmiato. Si parte con un minuto di silenzio, per l’attentato di Brindisi che ieri è costato la vita alla giovanissima Melissa Bassi. Arbitra Stefano Pennè di Lodi, con Francesco Russo e Luigi Sorrentino di Milano segnalinee e Salvatore D’Amico di Brescia quarto uomo. Dopo molte settimane rientra da infortunio in mediana Jaluf, con Tinebra spostato all’ala. Indisponibile Iacob e con Modonutto in panchina, la coppia inedita di piloni è composta da Agnetta e Cavallero. Il terreno è logicamente umido e la palla viscida. Entrambe le squadre giocano molto con i calci di spostamento, con l’obiettivo di guadagnare terreno approfittando di qualche errore di controllo sull’altro fronte. All’8 il risultato si sblocca grazie a un piazzato di D’Angelo che inquadra i pali (3-0). La squadra allenata da Oscar Collodo e Paolo Baratella non ci sta e si riversa nella metà campo torinese. Per 5′ la difesa locale è messa alla prova e regge l’urto con grande abilità. Placcaggi sempre implacabili arrestano le velleità degli ospiti, che vengono respinti con puntualità. In touche il Ce.S.In., con capitan Narcisi autentico leone, domina le proprie e le rimesse altrui. L’unico sbocco per il CUS Padova viene da una punizione. La realizza lo specialista Colleselli al 39′ (3-3). A proposito di touche i biancoblu ne “rubano ” una al 41′. La maul avanza e sulla palla che esce D’Angelo serve Colavito, che sfonda centralmente. Meta fantastica e D’Angelo trasforma, portando il punteggio al riposo sul 10-3. Nella ripresa sono i veneti ad assumere l’iniziativa, ma il CUS Torino non soffre eccessivamente e riesce sempre ad alleggerire la pressione. In due o tre occasioni i patavini si rendonoò pericolosi all’altezza dei 5 metri. I padroni di casa sembrano resistere e proprio sul più bello, al 36′, arriva la meta tecnica, conseguente a una mischia. Colleselli calcia fra i pali la trasformazione ed è tutto da rifare (10-10). Il match, però, non è ancora finito e al 40′ D’Angelo dalla piazzola (posizione favorevole, ma distanza discreta) manda in delirio il tifo locale (13-10). Questa volta è fatta, perché nella fase conclusiva i padovani spingono, ma non pungono. Il successo è una preziosissima iniezione di fiducia e consapevolezza, in vista della lotta che domenica prossima al Piovego sarà accesissima. Una cosa è sicura: un Ce.S.In. così è capace di tutto e avrà a disposizione due risultati su tre, anche se il pareggio nel rugby è tutt’altro che frequente.
TABELLINO
Ce.S.In. CUS Torino – CUS Padova 13-10 (3-3)
Ce.S.In. CUS Torino: 15 Musso, 14 Bizzotto, 13 Colavito, 12 Heymans, 11 Tinebra, 10 D’Angelo, 9 Jaluf (37′ st Fusco), 8 Merlino, 7 Calluso (9′ st Mariut), 6 Amadio, 5 Narcisi, 4 Bandieri (23 st Maso), 3 Cavallero (13′ st Modonutto), 2 Martina (30′ st Cavallero), 1 Agnetta (42′ st Garbet). A disposizione: Falasca e Donada. All.: Regan Sue
CUS Padova: 15 Decina, 14 Venturato, 13 Ferullo, 12 Agostini, 11 Pietrantoni, 10 Colleselli, 9 Lorini, 8 Dalan, 7 Santinello, 6 Rizzo, 5 Zanin, 4 Zago, 3 Baldan, 2 Doff (9′ st Di Lorenzo), 1 Varise. A disposizione: Salvagnin, Minarello, Pugin, Gesuato, Ragazzi e Crivellaro. All.: Oscar Collodo
Arbitro: Stefano Pennè (Lodi)
Marcatori: Primo tempo: 8′ c.p. D’Angelo (3-0); 39′ c.p. Colleselli (3-3); 41′ meta Colavito, trasf. D’Angelo (10-3). Secondo tempo: 36′ meta tecnica, trasf. Colleselli (10-10); 40′ c.p. D’Angelo (13-10). Nella domenica cussina risalta anche la bella partita dell’Under 16 Elite, che nella Final 8 cede sul terreno della Benetton Treviso per 36-12. Privo di cinque titolari, con Racca, Gattiglio, Perrone e Ravera assenti e Novello in panchina, il Ce.S.In. va in meta con Cremonini e Cossolo e arrotonda con una trasformazione di Porporato. Da segnalare nel secondo tempo la prima linea formata da Del Grosso, D’Aveni e Vaccari, tutti nati nel 1997. Nelle ultime due partite contro Viadana e Rangers Vicenza si potrà tornare a muovere la classifica. La cadetta di serie C territoriale, guidata da Dragos Bavinschi e Sandro Bracco, travolge il San Mò per 27-0, con mete di Sarnataro, Monaco, Luca Bertola, Arnedo e Pisacane e una trasformazione di Di Iorio. Si tratta dell’ultima partita in maglia biancobu per Alessandro Grano e Salvatore Severino, che hanno raggiunto il limite d’età, e per Giordano Guerrieri, che rientra nella sua Toscana per lavoro. Grazie ragazzi per l’impegno prestato nel CUS. In settimana si saprà se capitan Catalfamo e compagni, che hanno chiuso quarti, giocheranno i playoff. Brilla anche l’Under 14, che s’impone nel triangolare disputato ad Alpignano: 31-24 sul Valledora e 45-5 sul Volpiano. Bravi tutti!!!!!!!
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