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Comunicato stampa Ce.S.In. CUS Torino Rugby

doc iconComunicato Cus Torino 20.doc CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby: Con i campionati in sosta, Alejandro Eschoyez commenta le prestazioni delle squadre del Ce.S.In. CUS Torino:«Abbiamo una grande prima squadra, frutto del lavoro di tre anni, e un vivaio in espansione, che ci garantirà continuità in futuro». Il test match perso dall’Italia per 42-10 contro la Nuova Zelanda ha monopolizzato il fine settimana rugbystico. La sosta di tutti i campionati consente di fare i primi bilanci e Alejandro Eschoyez, vice di Regan Sue in prima squadra e direttore tecnico dall’Under 23 all’Under 16 del Ce.S.In. CUS Torino, non si tira indietro e analizza con la consueta precisione gli spunti emersi in questa fase iniziale della stagione. Nel girone B della serie A capitan Narcisi e compagni, sono secondi, ma con una partita da recuperare, a un solo punto dal Colorno. «Con la squadra senior – fa notare il coach – stiamo raccogliendo il lavoro degli ultimi tre anni. Abbiamo un grande gruppo su cui contare. A differenza di altre squadre, che hanno puntato tutto su due stranieri di spicco, noi abbiamo due fantastici atleti come Lucas D’Angelo e Charlie Clyde-Smith, più Willy Heymans che gioca da italiano, che si mettono a disposizione degli altri. L’anno scorso in serie B bastava un buon pacchetto di mischia per vincere le partite. In questa stagione i trequarti hanno preso fiducia e stanno dando il loro contributo. Siamo cresciuti anche a livello fisico. Negli ultimi playoff contro il CUS Padova abbiamo sofferto fisicamente, ora invece non c’è più differenza. C’è intercambiabilità al nostro interno. Esce uno e entra l’altro e nulla cambia. E non dimentichiamo che i giovani stanno arrivando da sotto». La piazza d’onore attuale, con la possibilità di tornare in testa, ancora non significa granché. «Siamo soltanto a un quarto di campionato – spiega Eschoyez – . Non ci montiamo la testa e continuiamo ad andare avanti con tanto lavoro sacrificio. Avremo un dicembre impegnativo con Alghero, Vicenza, Colorno e Valpolicella in sequenza. A Natale capiremo meglio dove possiamo arrivare. Comunque sia, qualsiasi sarà il nostro traguardo, la promozione o la salvezza, daremo sempre il massimo». Passando alle giovanili, l’Under 23 si sta comportando bene ed è terza con il Lumezzane, alle spalle di Lyons Piacenza e Pro Recco. «Abbiamo la fortuna – afferma Eschoyez – di avere un vivaio con i fiocchi e i cinque fuori quota impiegabili, che potrebbero essere nati dal 1971 al 1989, nel nostro caso hanno solo uno o due anni in più del limite della categoria. Il campionato è interessante con parecchie società che hanno puntato come noi sui giovani. Per noi è importante perché ci consente di dare spazio a coloro che non giocano in serie A, che tornano dagli infortuni o hanno bisogno di fare esperienza per crescere. Vogliamo fare bella figura e ci stiamo riuscendo. A Piacenza non abbiamo in pratica giocato e abbiamo perso nettamente, dopo si è vista la reazione. L’inserimento di Fabrizio Falasca in apertura ha dato qualità al gioco e anche Alexandru Mariut sta facendo la sua parte. Sono atleti che potrebbero far parte della compagine senior, ma si stanno laureando e possono dedicare meno tempo agli allenamenti». E veniamo alle Under 20. «Abbiamo moltissimi ragazzi e abbiamo così deciso di creare due team, uno partecipa al girone piemontese e l’altro a quello lombardo. Tutti in questo modo si sentono coinvolti e si stanno divertendo. Vogliamo tornare in Elite, che è il campionato che ci compete. Per il momento stiamo schierando due gruppi di pari valore. In Piemonte il livello sta crescendo. Stiamo vincendo tutte le partite e certo non sarebbe stato male se squadre come l’Alessandria e l’Asti fossero state inserite nel nostro girone, invece di andare a rimpolpare quello ligure. Abbiamo scelto di giocare in Lombardia anche per trovare uno standard più alto. Il girone 4 è effettivamente il più competitivo. Ci sono Parabiago, Cesano Boscone e Union Milano e poi il Grande Milano e noi. Insomma la concorrenza non manca. Contro il Cesano Boscone abbiamo perso per colpa di un drop più unico che raro all’ultimo secondo e avevamo mandato in campo 11 ragazzi del ’96». Molto intenso è anche l’impegno sull’Under 16 Elite. «Qui – osserva Eschoyez – il lavoro richiederà pazienza. La squadra è composta da ragazzi nati nel 1997 e nel 1998. I primi sono reduci dalla splendida esperienza che ci ha portato per la prima volta alla Final 8 nazionale. Sono però pochi coloro che l’anno scorso abbiano giocato con continuità. Il gruppo del ’98, che è salito dell’Under 14, è qualitativamente molto buono, ma evidentemente manca di esperienza nella nuova categoria. Individualmente siamo più tecnici e ci sono parecchi elementi in grado di correre palla in mano e di finire in meta. Manca la forza del collettivo che ci ha contraddistinto nella stagione passata. Finora guida il Viadana, ma il CUS Milano e noi siamo subito dietro e poi c’è il Calvisano. La classifica è corta e i giochi sono tutti aperti. Vale un po’ il discorso che abbiamo già fatto per la squadra senior: le prossime partite ci daranno indicazioni sul nostro destino. Alla ripresa domenica riceveremo l’Asr Milano e poi a dicembre avremo il derby contro il VII, la trasferta a Viadana e i match interni contro CUS Milano e Province dell’Ovest. Tutte sfide da affrontare con la massima attenzione con l’obiettivo di migliorare sempre». Nel complesso, dunque, c’è grande fermento in casa Ce.S.In. «Stiamo ottenendo risultati che sono di tutti – conclude Eschoyez – dalla dirigenza ai tecnici, dagli atleti a tutti coloro che ci stanno vicini e ci sostengono con il loro affetto. Ci stiamo facendo conoscere e ora in Veneto sanno che a Torino si pratica dell’ottimo rugby. La palla ovale piemontese sta crescendo e noi come CUS siamo in testa a questo programma. Non possiamo che essere orgogliosi di ciò». Addetto stampa sezione RUGBY: Roberto Levi (+39) 347 – 1105647 http://www.custorino.it/RugbyCusTorino/home.aspx comunicazione.rugby@custorino.it Ufficio stampa CUS Torino Tel. (+39) 011.046.42.93 ufficiostampa@custorino.it

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