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Comunicato stampa Ce.S.In CUS Torino Rugby

doc iconComunicato Cus Torino 23.doc CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby: Tegola sul Ce.S.In. CUS Torino: stagione finita per Charlie Clyde-Smith. Domenica alle ore 12,30 ad Alghero, in casa della capolista virtuale, riprenderà il campionato. Coach Regan Sue:«Dobbiamo imparare ad assumerci maggiori responsabilità A Badia abbiamo perso per mancanza di leadership». Non gioca una partita ufficiale dal 4 novembre e dunque la ripresa del campionato viene accolta con soddisfazione in casa Ce.S.In. CUS Torino. Purtroppo domenica alle ore 12,30 i ragazzi di coach Regan Sue saranno ospiti della Novaco Amatori Alghero, capolista virtuale del girone B della serie A, privi del terza linea Charlie Clyde-Smith . Il 23enne inglese in allenamento si è procurato la rottura del tendineo rotuleo della gamba sinistra (lo stesso incidente subìto per due volte dal calciatore brasiliano Ronaldo e che gli è costato la carriera) e martedì è stato operato all’Ospedale Koelliker dal dottor Gianluigi Canata. La prognosi è di 5 mesi e dunque per l’ottimo atleta, che si stava inserendo benissimo nel sistema di gioco cussino ed era stato decisivo nel successo conquistato a Paese, la stagione è finita. Per il resto la squadra è in buone condizioni e pronta ad affrontare una delle sfide più delicate dell’anno. «Quando abbiamo saputo che la gara contro l’Amatori Catania sarebbe stata rinviata – spiega coach Sue – abbiamo caricato tantissimo la preparazione, ma non tutti con lo stesso programma. Ci siamo concentrati sulle esigenze specifiche dei singoli. La scorsa settimana non ci siamo allenati in gruppo e ognuno ha svolto un programma individuale per conto suo». A Badia i cussini hanno dilapidato un vantaggio che alla fine del primo tempo era di 19-0 e dal 22-6 hanno incassato un parziale di 0-19. «Gli avversari hanno disputato un’ottima ripresa e noi, nel momento di difficoltà abbiamo pagato la mancanza di leadership. Avremmo dovuto dare maggiore supporto ad atleti come Narcisi e D’Angelo. Dobbiamo lavorare per fare in modo che anche altri giocatori siano in grado di assumersi delle responsabilità importanti. Non dimentichiamoci però che siamo giovani, anche se siamo migliorati molto». Finora comunque la squadra, a eccezione degli ultimi 40′ hanno dimostrato di saper tenere bene il campo contro squadre già esperte della categoria. «Il gioco statico e i punti d’incontro – fa notare il tecnico – sono stati i nostri di forza e abbiamo fatto una bella pulizia delle ruck. Mi sembra, invece, che i ragazzi vadano a terra troppo facilmente quando credono di aver subito un placcaggio. Dobbiamo essere più dinamici e i portatori di palla devono riuscire ad andare più avanti di quanto facciano ora. Lavorare sul processo di gioco deve essere il nostro obiettivo principale». Domenica dunque allo Stadio Maria Pia gli universitari troveranno l’Amatori Alghero, che ha tredici punti in classifica, ma è partito da -8 per la mancata partecipazione alle categorie Under 14 e Under 16. Quindi ha totalizzato 21 punti e senza la penalizzazione iniziale sarebbe capolista. Finora ha battuto il Santa Margherita Valpolivella per 22-11, l’Amatori Parma per 26-7, e il Capoterra per 14-11 in casa e ha vinto per 22-17 sul terreno del CUS Padova e per 19-15 su quello del Paese. Unica sconfitta è stata quella di Avezzano della seconda giornata (26-31). La società vanta una lunga esperienza ad alto livello. Nel 2002-2003, con l’ex ct della Nazionale Marco Bollesan, alla guida fu promosso in A1 e nella stagione successiva sfiorò l’accesso in Top 10. Ritrovò la A1 nel 2006-2007 e la mantenne fino al 2009. La stagione successiva retrocesse in B, ma fu ripescato in A2, dove è tuttora. In panchina quest’anno è arrivata una vecchia conoscenza del rugby piemontese. L’allenatore-giocatore Gert Jacobus Peens ha preso il posto di Marco Anversa, che con Marco Ricci è andato a Capoterra. Il 38enne sudafricano, dopo la naturalizzazione italiana, ha indossato la maglia azzurra della Nazionale, mettendo assieme 23 incontri e 105 punti, tra Sei Nazioni e Coppa del Mondo. Ha militato nelle fila di Frascati, Segni, Roma, Calvisano, Piacenza, Parma, Rovigo, L’Aquila, Piacenza Asti, e l’anno scorso, il primo da allenatore-giocatore, è stato ad Alessandria. Nel match dell’11 dicembre 2011 che il Ce.S.In vinse all’Albonico per 44-16 e in quello del 22 aprile 2012 che si aggiudicò ad Alessandria per 17-9, Peens segnò tutti i punti. Oltre al mediano di apertura, una delle anime dei sardi è il tongano Fangatapu Apikotoa, al secondo anno sull’isola, che con la Nazionale del suo Paese ha messo in difficoltà l’Italia nel recente test match vinto per 28-23 a Brescia. “Tapu”, come viene chiamato dai compagni, ha giocato con la maglia numero 10 e ha realizzato 13 dei 23 punti tongani, con il 100% al piede. Finora Alghero ha segnato tredici mete: tre con il centro Franchin, due con Apikotoa e con il pilone Escobar, due tecniche e una con l’ala Lorenzini, il terza linea Giacci, il seconda linea Rancati e il tallonatore Spirito. Peens ha segnato 13 piazzati e 10 trasformazioni e Apikotoa un drop. In attesa di rivedere la prima squadra all’Albonico, nel fine settimana a Grugliasco giocheranno l’Under 16 Elite alle 11, nell’atteso derby contro il VII Rugby, e l’Under 23 alle 12,30, contro la Pro Recco. In trasferta le due Under 20, alle 11,30 e alle 12,30 in casa di Stade Valdotain e Cus Pavia, e la cadetta di C territoriale, ospite del Gavi alle 14,30. Le due Under 14 sabato alle 16,30 saranno ad Acqui e a Cuneo. Addetto stampa sezione RUGBY: Roberto Levi (+39) 347 – 1105647 http://www.custorino.it/RugbyCusTorino/home.aspx comunicazione.rugby@custorino.it Ufficio stampa CUS Torino Tel. (+39) 011.046.42.93 ufficiostampa@custorino.it

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