CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby:
Un Super Monfrino trascina l’Under 20 Elite del Ce.S.In. CUS Torino: battuta per 13-12 la Pro Recco. Trionfale 53-0 dell’Under 16 Elite sul campo del Fiumicello.
Il match della speranza, da vincere a tutti i costi per iniziare la risalita e puntare alla salvezza. L’Under 20 Elite del Ce.S.In. CUS Torino, ultima in classifica, ha ospitato con questo spirito la Pro Recco, penultima con cinque punti di vantaggio. Il successo per 13-12 al termine di 70′ vibranti ha ridotto il margine dei liguri a due lunghezze e anche se l’obiettivo è ancora lontano, dal momento che le retrocessioni saranno due, si può provare a inseguirlo con maggiore convinzione. Eroe di giornata nelle fila locali è stato Marco Monfrino, che ha messo a segno i 13 punti, ma non sarebbe giusto assegnare i meriti esclusivamente all’estremo. Tutti i ragazzi, guidati per l’occasione da coach Regan Sue, hanno profuso impegno ed energie e, nonostante i molti errori, hanno garantito alla causa il loro apporto. Oltre a Monfrino sono andati in campo dal primo minuto Wangui e Perju ali, Alessandrini e Fava centri, Febbraro apertura, Lo Greco mediano di mischia, Berti, Spaliviero e Marenini in terza linea, Marchisio e Polla in seconda, Paolo e Fabio Martra piloni e Paludi tallonatore. A disposizione Pelliccia, Di Santo, Zacchetti, Visentino, Rossano, Campi e Borgazzi. I recchelini hanno schierato Silvi, Torres, Bedocchi, Breda, Cavallo, Pacheco, Barbieri e Rosa in mischia e Siri, Tagliavini, Burgos, Santarello, Passalacqua, Correoso e Campolo trequarti. In panchina Salerno, Quinonez, Guarino e Cafferata. Pronti, via e subito i cussini hanno stretto d’assedio i 22 metri avversari. A seguito delle molte imprecisioni il vantaggio è arrivato solo su calcio piazzato, realizzato al 6′ da Monfrino. Bedocchi al 9′ ha fallito una omologa chance da posizione piuttosto propizia. Al 16′ si è messo in evidenza il debutante rumeno Perju, che ha conquistato l’ovale in difesa e ha corso fino a metà campo, dove è stato placcato. Monfrino al 23′ è partito in prepotente progressione, seminando il panico nella retroguardia avversaria. In vista della meta è parso in difficoltà e si è girato alla ricerca di un sostegno, poi ha ripreso la sua cavalcata ed è andato a schiacciare a terra. Perfetta la sua trasformazione che è valsa il 10-0. Il finale del primo tempo è stato ancora all’insegna dei biancoblu, che più volte sono andati vicini alla segnatura. Locali dunque padroni del campo al riposo. Al rientro ci si è accorti che l’aria era diversa. I biancoazzurri del tecnico Gianluca Cartoni hanno cambiato ritmo e già al 6′ una maul susseguente a una touche ha mandato in meta Barbieri. Bedocchi non ha trasformato (10-5). Al quarto d’ora Burgos si è lanciato in un corridoio sulla destra e Monfrino è stato bravo a sospingerlo fuori dalla linea laterale. Pericolo scampato per il Ce.S.In., che però al 19′ ha subìto un’altra maul: meta di Barbieri e trasformazione di Bedocchi per il sorpasso ospite (10-12). Lo sprintoso Wangui al 26′ si è impossessato di una palla vagante e l’ha calciata in avanti pronto a rincorrerla. Un rimbalzo malandrino, però, lo ha tradito, frustrando una chance di meta che sembrava dietro l’angolo. Il CUS ha insistito e al 28′ Berti ha “rubato” una touche, prima di una decisione incomprensibile dell’arbitro Simone Andreetto di Ivrea, che ha fermato tutto. Wangui ha macinato decine di metri al 32′, ma la sua iniziativa non ha avuto fortuna. I tentativi del Ce.S.In. hanno fruttato al 34′ una preziosa punizione, che in un silenzio tombale Monfrino si è incaricato di calciare. Traiettoria dubbia, che il direttore di gara ha valutato in mezzo ai pali, sancendo il 13-12 a favore di capitan Spaliviero e compagni. Al fischio finale tutti a festeggiare un successo che consente di guardare al prosieguo del campionato con maggiore fiducia. La domenica è vissuta anche sull’esaltante 53-0 inflitto in trasferta dall’Under 16 Elite di Alejandro Eschoyez al Fiumicello. Lo 0-0 iniziale ha retto solo 3′. Poi Novello ha dato l’avvio alla scorpacciata, ripetendosi al 19′ e al 29′. In mezzo ci sono state le mete di Porporato, autore anche di due trasformazioni, Lozzi e Gattiglio. Il 34-0 dell’intervallo è stato incrementato dai sigilli personali di Miotti, Carbone e ancora Gattiglio, trasformati due volte sempre da Porporato. «Tutte le mete – spiega Eschoyez – sono state costruite e questa è la principale nota di merito. Quella negativa è che purtroppo dopo la pausa natalizia abbiamo perso un po’ i meccanismi e rispetto al match contro il Viadana siamo tornati indietro. Sono comunque contento della prestazione nel suo complesso. Hanno esordito Enrico Monfrino, Lorenzo Agnelli e Riccardo Del Grosso e con loro tre il numero dei giovani atleti che hanno giocato le nove partite di Elite di quest’anno è salito a 36. Per noi questo campionato è anche un modo per ricompensare i ragazzi che s’impegnano e migliorano di più in allenamento». La cadetta di C territoriale non è riuscita a espugnare il campo delle Vallette e ha ceduto a La Drola per 30-25. Alla compagine di Dragos Bavinschi non sono bastate le mete di Pisacane (2) e Lavadas e le due trasformazioni e i due piazzati di Di Iorio. La tensione per l’atmosfera inedita in cui si è svolta la sfida ha pesato nelle gambe e nella testa di qualcuno e la prestazione dei cussini è stata al di sotto delle attese. Sempre avanti nel punteggio i detenuti, che hanno meritato il successo.
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