CS – CUS AD MAIORA RUGBY
1951:
Il CUS Ad Maiora festeggia le convocazioni di Alberto Carbone ed
Edward Reeves in Nazionale Under 18 e di Monica Bruno nella maggiore. Ferme le
squadre di serie A, all’Albonico domenica la cadetta di serie C ospiterà
l’Ivrea. L’Under 16 Elite di scena a Calvisano.
Ci sono anche i cussini Alberto
Carbone ed Edward Reeves fra i trenta convocati da Massimo Brunello,
responsabile tecnico della Nazionale Italiana Under 18, per il raduno di
preparazione all’attività internazionale, in programma a Parma da domenica 8 a
mercoledì 11 dicembre. A conclusione è previsto un incontro non ufficiale
contro l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”. I ragazzi, in un’ideale
staffetta, riceveranno il testimone dalle atlete della Nazionale A, che si
riuniranno per la seconda volta, sempre alla Cittadella del rugby della città
ducale, da venerdì 6 a domenica 8. Anche il ct
Andrea Di Giandomenico ha selezionato trenta giocatrici e del gruppo farà parte
la capitana biancoblù Monica Bruno, che con le compagne inizierà a preparare
gli appuntamenti del 6 Nazioni, al via nel primo weekend di febbraio.
Ancora una sosta per la prima squadra
maschile del CUS Ad Maiora Rugby 1951, che, dopo lo stop del campionato e il
match contro i Rangers Vicenza, domenica sosterrà il turno di riposo causato
dal ritiro dell’Amatori Catania. Il morale nelle fila universitarie è molto
alto dopo il bel 9-0 inflitto ai veneti, fra i maggiori candidati alla
promozione. «In verità – ammette coach Regan Sue – non è stata una bellissima partita
dal punto di vista qualitativo, ma la vittoria è per noi molto importante. Non
dimentichiamoci che siano una compagine molto giovane. Ciò che mi è piaciuto di
più è stato il nostro coraggio. Ci abbiamo creduto e abbiamo operato una buona
pressione nella loro metà campo. Nel secondo tempo siamo migliorati in mischia
e abbiamo costretto gli avversari a commette parecchi falli. L’anno scorso e
anche all’inizio di questa stagione non avremmo mai vinto unna partita come
questa. Rispetto ad allora c’è una notevole differenza di maturità a nostro
favore. Ho visto in campo grande umiltà e altrettanta determinazione. Senza
umiltà non si va da nessuna parte. Sono molto contento della
prestazione difensiva, abbiamo placcato bene nei punti d’incontro. In attacco ci
è mancato un po’ il feeling, eravamo anche un po’ tesi, perché sapevamo della
difficoltà della gara. I loro centri salivano veloci e ci mettevano in
difficoltà. Siamo anche stati carenti nella lettura dell’incontro. Abbiamo
puntato esclusivamente sulla visione di Thomsen, mentre a me piace avere sempre
più fonti propositive». A proposito dell’apertura sudafricana, ha segnato tutti
i punti al calcio, ma ha anche fallito quattro tentativi dalla piazzola.
«Finora il suo campionato non è stato
facile, fra problemi fisici e le due settimane in cui è tornato a casa. Non ha
mai potuto allenarsi al massimo, ma ora lo vedo molto desideroso di fare e anzi
devo anche un po’ frenare questa sua voglia». Il nuovo weekend di sosta non è
proprio una bella notizia per i biancoblù. «Certo siamo in un buon momento di
gioco e risultati – spiega il tecnico- e spiace sempre fermarsi quando si è
belli carichi. D’altro canto in questa settimana stiamo avendo la possibilità
di ricaricare un po’ il lavoro. Oltre a ciò abbiamo dei giocatori fuori, come
Jaluf, Perju e Musso e probabilmente alla ripresa un paio di loro sarà di nuovo
disponibile». Il CUS Ad Maiora si gode il terzo posto solitario in classifica,
anche se domenica il Vicenza e il Badia potranno operare l’aggancio o anche il
sorpasso. Le tre vittorie consecutive rimangono comunque a testimoniare che
capitan Merlino e compagni sono usciti dalla buca in cui erano finiti dopo le
quattro sconfitte di fila. «Sono risultati – osserva Sue – che aumentano il
nostro morale e la fiducia nelle nostre potenzialità. Al termine del girone di
andata mancano solo due match contro Prato Sesto e Badia e voglio assistere a
due ottime prestazioni».
All’Albonico nel fine settimana
giocherà solo la cadetta di serie C, che nel girone 2 Piemonte ospiterà domenica
alle ore 14,30 l’Ivrea, in un match di alta classifica. La squadra allenata da
Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone, che viene dal 14-13 in trasferta che ha
interrotto l’imbattibilità casalinga di quasi due anni del Novara, finora ha vinto tutte le partite tranne l’ultima
con il bonus. Ha solo 21 punti, perché ha subìto due penalizzazioni da -4 e ha
perso a tavolino contro il Borgomanero, per l’erroneo inserimento nello
schieramento di un giocatore di formazione straniera. Il team eporediese ha sei
lunghezze in più e insegue a -11 la capolista San Mauro. «Sapevamo – afferma
Catalfamo – che il mese di dicembre sarebbe stato il momento topico del girone
di andata. Abbiamo appena affrontato il Novara e ora avremo nell’ordine Ivrea,
Stade Valdotain e San Mauro. Sarà il nostro ago della bilancio, che ci
permetterà di capire dove possiamo arrivare. La risicata e anche un po’
fortunosa vittoria di Novara ci ha riportato con i piedi per terra, perché
pensavamo di vincere sempre a mani basse e invece ci sono anche gli avversari e
dobbiamo continuare a lavorare per perfezionare il nostro gioco. Possiamo
vederlo come un risultato utile in una giornata storta. Finora abbiamo fatto
girare circa 28 ragazzi e l’aspetto positivo è che la nostra attività è svolta
nell’ottica della prima squadra e alcuni atleti stanno facendo l’esordio in
serie A. Molti giovani continuano a crescere e si preparano a rappresentare il
serbatoio per il nostro rugby di vertice. Puntiamo su un buon lavoro in mischia
e nei trequarti, ma anche su molte belle opzioni. Affidiamo ai ragazzi la
lettura della partita, per sviluppare di volta in volta il nostro sistema di
gioco».
Fra i due Nicola c’è un’equa
ripartizione dei compiti, con Catalfamo che segue in modo particolare la
mischia e Compagnone che si occupa dei trequarti. «Ci siamo posti l’obiettivo –
prosegue Catalfamo – di provare a vincere il campionato. Punteremo sempre a
conquistare i cinque punti e alla fine faremo i conti. Tutti danno segnali
molto positivi. C’è gente che è tornata da altri club, altri che si sono messi
in discussione a 33-34 anni per seguire dei ritmi di allenamento più duri, pur
sapendo magari di giocare meno. C’è un bel gruppo tenuto unito da coloro che
hanno maggiore esperienza, con giovani che migliorano giorno dopo giorno». Il
capitano è Mirko Dell’Anna. «La sua funzione è stata ridisegnata quest’anno,
perché l’anno scorso giocava flanker. Alejandro Eschoyez l’ha voluto
tallonatore e me lo ha fatto allenare in questo ruolo, nel quale è stato anche
aggregato alla prima squadra. Per esigenze di organico l’ho impiegato anche
come pilone. Lui, come molti altri, sta venendo su bene».
Sabato alle 14,30, nello stesso
campionato dei Bulls, l’Amatori Torino sarà impegnato nella Casa Circondariale
Lorusso e Cutugno contro La Drola. Domenica alle 12,30, l’Under 16 Elite,
reduce dalle tre vittorie su Grande Brianza, Rovato e Union Rugby e risalita in
sesta posizione a quota 15, farà visita al Calvisano, terzultimo con sette
punti. Con l’Under 18 Elite ancora ferma, la compagine territoriale domenica
alle 11,30 giocherà a Biella. Il Settore Propaganda sabato sarà a Settimo
Torinese per il Torneo Telethon. In via Cascina Nuova, a partire dalle 9,30,
andrà in scena la quarta edizione della manifestazione, cui parteciperanno circa
200 ragazzi delle categorie Under 8, Under 10 e Under 12, in rappresentanza,
oltre al CUS, di Settimo Rugby Junior, Giuco, San Mauro, Rivoli e Chieri.
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