CS – CUS AD MAIORA RUGBY
1951:
All’Albonico domenica torneranno in campo il CUS Ad Maiora di serie
A, contro il Prato Sesto, e l’Under 18 Elite, opposta al Grande
Milano. Giocheranno entrambe nel ricordo di Massimo Spagnoli.
È una giornata triste per il CUS Ad
Maiora Rugby 1951. Oggi infatti si sono svolti i funerali di Massimo Spagnoli,
scomparso prematuramente la scorsa settimana per un infarto improvviso. Al
centro sportivo Angelo Albonico sono arrivati in moltissimi per dargli l’ultimo
saluto. Domenica a Grugliasco andranno in campo alle ore 11,30 l’Under 18 Elite
di Dragos Bavinschi e Andrea Oliva contro il Grande Milano e alle 14,30 i
ragazzi di coach Regan Sue opposti all’Unione Rugby Prato Sesto. Come le altre compagini
cussine giocheranno con il lutto al braccio e cercheranno, con tutte le loro
forze, di vincere nel ricordo di Max.
La prima squadra ha assistito alla
finestra al nono turno di andata del campionato
ed è stata raggiunta al terzo posto da Rangers Vicenza e Zhermack Badia.
Ci sarà da lottare per difendere la posizione, ma gli universitari sono nella
condizione psico-fisica giusta per farcela. «Ora le nostre parole d’ordine –
spiega il direttore sportivo Salvo Lo Greco – sono sicurezza e certezza e i
benefici si sentono. Siamo più certi e sicuri dei nostri mezzi e questo fa sì
che abbiamo un altro atteggiamento in campo. Siamo certi che abbiamo alle
spalle una realtà solidissima, grazie al progetto Ad Maiora, che è partito
l’altro giorno in maniera ufficiale con l’acquisto delle prime quote. Tutti
quanti sanno che non c’è nulla di precario e che tutto il lavoro è volto a
rendere ancora più grande questa società. La seconda sicurezza è data dal fatto
che abbiamo un settore giovanile alle spalle, che è la nostra
“cantera”, che ci fa guardare in termini ottimistici al futuro.
Abbiamo tre ragazzi Under 18, Alberto Carbone, Mauro Porporato ed Edward
Reeves, convocati in Nazionale di categoria, e l’Under 18 Elite che è in testa
al suo girone ed è stata capace di andare a vincere anche a Calvisano. Anche
l’Under 16 Elite, dopo un inizio difficile e qualche altalenanza di rendimento per
inevitabili motivi d’inesperienza, se la sta giocando con tutti».
Le tre vittorie consecutive alle
spalle su Amatori Capoterra, CUS Genova e Rangers Vicenza sono per capitan
Andrea Merlino e compagni uno stimolo forte a continuare a far bene. «Genova –
racconta il ds cussino – è stata la svolta. Allo Stadio Carlini i ragazzi hanno
proprio dato l’impressione di aver acquisito la piena consapevolezza dei propri
mezzi, con una mischia poderosa e i trequarti che partivano puntuali e
occupavano il vantaggio. La stessa situazione si è ripetuta contro il Vicenza,
una squadra che l’anno scorso abbiamo sofferto molto e che ha un pacchetto
solido come il nostro. Ci siamo fronteggiati, testa a testa, per tutto il primo
tempo e nel secondo è venuta fuori la nostra tenuta fisica. I nostri giovani
fanno dell’allenamento e del sacrificio le ragioni della loro vita sportiva e
con le sicurezze che hanno alle spalle, non hanno timore di nulla e affrontano
tutti a testa alta e a viso aperto».
Il prossimo avversario sarà dunque il
Prato Sesto, noto anche come “Cavalesto”, la franchigia nata nel 2009
dalla collaborazione fra i Cavalieri Prato e il Sesto Rugby Club. L’anno
successivo è stata promossa in serie B e alla prima esperienza si è piazzata
quarta. Nella scorsa stagione ha raggiunto il punto più alto della sua breve
storia con il salto in A2 (battendo nei playoff il Biella), grazie al
contributo di Rima Wakarua e Luis Otano, arrivati proprio dai Cavalieri.
Wakarua, classe 1976, è neozelandese di padre e scozzese di mamma ed è stato
naturalizzato nel 2002. Può giocare come estremo o mediano di apertura. Il ct
azzurro John
Kirwan lo convocò per la Coppa del Mondo 2003 in Australia
e lo fece esordire contro Tonga. Wakarua
fu utilizzato anche da Pierre Berbizier nel Sei
Nazioni 2004 e poi in un’altra serie di test autunnali del 2004 e 2005. In tutto con la maglia dell’Italia ha
disputato 11 incontri, segnando 99 punti, frutto di 15 trasformazioni, un drop e 22 calci piazzati. Come squadre
di club ha militato dal 1999 al 2004 nel Rovato, poi diventato Leonessa, e dal
2005 al 2008 nel Grande Parma in Super 10. Dal 2008 al 2012 ha fatto parte dei
Cavalieri Prato e poi è passato al Prato Sesto in B, come giocatore e
allenatore.
L’argentino Luis Otano,
classe 1971, ha giocato come terza linea fino alla scorsa stagione e poi ha
appeso le scarpette al chiodo per raggiunti limiti d’età, concentrandosi sul
suolo di coach degli avanti. In entrata dai Cavalieri sono anche Fabio Nannini, e David
“Bruno” Stefani. Finora i fiorentini hanno battuto in casa il CUS
Perugia per 57-17 e il Benevento per 49-15 e in trasferta l’Amatori Capoterra
per 49-39 e hanno ceduto al Valsugana per 8-45, al CUS Genova per 3-41, al
Vicenza per 10-20 e sul proprio campo a Gran Sasso per 18-20 e al Badia per
16-22. Wakarua è stato il mattatore con 4 mete, 21 trasformazioni, 11 piazzati
e un drop, per un totale di 98 punti. Sono andati in meta quattro volte anche
il terza linea Emiliano Ciolli e il centro Alessandro Conti. «Dovremo essere bravi – osserva Lo
Greco – a interrompere la comunicazione, perché Wakarua dimostra tutte le sue
qualità se ha palloni da giocare, in caso contrario diventa meno determinante.
Grazie alla mischia dovremo cercare di limitare i suoi rifornimenti e partendo
da lì costruire la nostra partita. Non sarà comunque una sfida facile, perché i
fiorentini sono nel loro complesso una bella matricola, giovane e con molta
voglia di fare. Vivono in un ambiente che è abituato all’alto livello e che
sforna atleti di talento, tutti aspetti importanti per creare un movimento con
basi solide».
I primi a scendere in campo saranno i
ragazzini terribili della tre Under 14, che sabato alle 16 saranno impegnati a
San Mauro, a Rivoli e in casa contro il Chieri. L’Under 18 territoriale alle
16,30 ospiterà l’Asti. Domenica a Grugliasco alle 14,30 l’Amatori Torino se la
vedrà sul campo secondario con il Verbania. Alla stessa ora saranno in
trasferta le ragazze della serie A in casa del Valsugana e la cadetta di serie
C ad Aosta, nella tana dello Stade Valdotain.
Sarà un weekend di riposo per il Settore Propaganda, che è reduce dal 4°
Torneo Telethon, nel quale ha presentato due Under 12, due Under 10 e una Under 8, oltre a
numerosi piccoli della Under 6 a carattere dimostrativo. A Settimo Torinese i
cussini si sono piazzati primi nelle categorie Under 10 e Under 12 e secondi
fra gli Under 8, aggiudicandosi la classifica per società. Eccezionale, in
particolare, il percorso dell’Under 12, che ha disputato tre partite da 20′
ciascuna e ha inflitto 16 mete a zero alla mista Giuco/San Mauro e 14-1 al
Rivoli, vincendo poi la finale per il primo
e secondo posto contro il Settimo per 10-0.
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