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Comunicato stampa CUS AD MAIORA RUGBY 1951

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CS – CUS AD MAIORA RUGBY
1951:
Il ritorno all’Albonico fa bene al CUS Ad Maiora, che batte
l’Amatori Alghero per 34-22. Sconfitta a sorpresa per l’Under 18 Elite(14-26
contro il CUS Genova), mentre prosegue la cavalcata della cadetta di serie C
(25-7 su La Drola).
Il CUS Ad Maiora Rugby 1951 sfata anche
il tabù Novaco Amatori Alghero e dopo tre sconfitte, intercorse fra la
stagione passata e il match di andata di questo campionato, mette a segno un
successo che non ammette repliche. Il 34-22 maturato all’Albonico consente ai
ragazzi di coach Regan Sue di sopravanzare il Valsugana, fermo per il turno di
riposo, e di issarsi da solo in testa alla classifica del girone B della serie
A, con una lunghezza sui padovani e sui Rangers Vicenza.
Alla fine il tecnico neozelandese non
è del tutto soddisfatto («non ci stiamo ripagando per il lavoro che svolgiamo
in settimana») e se pur non incantando si vince va bene così. Rispetto al XV
titolare di Benevento rientra Bestetti con il numero 13. L’Alghero parte in
avanti e al 3′ si porta in vantaggio con una punizione di Peens (0-3). Gli
universitari rispondono a botta e al 6′ Thomsen impatta dalla piazzola (3-3).
Quando al 10′ l’arbitro sanziona un fallo alla mischia cussina, l’apertura
ospite si frega le mani e inquadra ancora i pali (3-6). Nel gioco manovrato il
CUS è però superiore e lo dimostra. Al 14′ Iacob ruba una touche e Ursache
viene fermato. L’azione prosegue e Thomsen inventa un calcetto oltre la linea
di meta, che Monfrino corre a schiacciare. Bravissimo l’estremo a seguire
l’intenzione del compagno, che poi trasforma per il 10-3.
Passano 8′ e prosegue lo show di
Peens, che, sfruttando anche il vento a favore del primo tempo, manda a
destinazione un drop da 30 metri (10-9). Thomsen è ancora protagonista al 26′:
intercetta un calcio di liberazione avversario, propiziando l’ottimo
inserimento e la meta di Iacob. Con la sua addizionale l’apertura sudafricana
firma il 17-9. Scatta il 28′ e Thomsen chiude la porta in faccia al
lanciatissimo Deligios, salvando con un placcaggio doc una meta praticamente
fatta. Peens consolida il suo titolo di “cecchino d’oro” e piazza al
30′ il 17-12. Al 34′ un calcio lungo dei sardi non è controllato da Monfrino,
che poi si riscatta con un placcaggio che costringe i rivali a commettere
“in avanti”. Si riprende con una mischia a introduzione cussina, ma gli
uomini di Achille Bertoncini la rubano e Aiono concretizza in meta. Peens non
sbaglia ed è sorpasso (17-19). Non è finita, perché un break di Martinucci fa
avanzare i biancoblù, che conquistano una touche in attacco. Ne nasce un’azione
multifase che va più volte vicina alla meta, ma l’Alghero manda l’ovale fuori e
la prima frazione in archivio.
Nel secondo tempo il vento favorisce
i padroni di casa, che però inspiegabilmente si accaniscono nel calciare sulle
corsie centrali e l’ovale si prede immancabilmente oltre la linea di pallone
morto. Al 12′ Thomsen ha la chance di ribaltare nuovamente il punteggio, ma fallisce
un piazzato. Monfrino chiude bene su Deligios al 14′ e al 16′ Peens infila la
punizione dell’allungo (17-22). I locali si scuotono e al 18′ su una touche da
30 metri la maul spinge. La palla esce per Jaluf , che mette a frutto il suo spunto
in velocità e va a depositare in meta (22-22). Insiste l’Ad Maiora e al 23′
Thomsen ispira all’ala Monfrino, che fila via e continua la sua corsa oltre la
linea, per depositare in mezzo ai pali. Agevole la trasformazione di Thomsen
(29-22).
Capitan Merlino viene sorpreso in
fallo di ostruzione e al 25′ si vede sventolare il cartellino giallo. Seppur in
inferiorità numerica, i cussini non soffrono e anzi sono loro a fare la
partita. Una bella punizione di Thomsen al 37′ colpisce in pieno il palo.
Tinebra, veloce come un furetto, conquista l’ovale e rilancia l’offensiva, che
sfocia nella meta di Iacob (34-22). I ragazzi di Sue chiudono la sfida in avanti
e nel recupero Thomsen scatta e serve Civita, che smista su Perju, neoentrato e
ancora un po’ freddo, il cui “in avanti” ferma tutto. Termina così
una gara molto lottata in mischia, che il CUS porta a casa grazie alla verve dei
suoi trequarti. Rimangono nella mente, le immagini delle doppiette di Monfrino
e Iacob e dello scatto di Jaluf, oltre al gioco sempre illuminato di Thomsen e alla
prestazione tutta sostanza del giovane Spaliviero, ormai diventato punto di
riferimento a dispetto dei suoi soli 19 anni (come Monfrino). La sesta vittoria
stagionale con il bonus è il miglior stimolo a lavorare duro in settimana, in
vista di un’altra battaglia casalinga contro il CUS Perugia.         
TABELLINO
CUS Torino –
Novaco Amatori Alghero  34-22 (primo tempo
17-19)
CUS Torino:
Monfrino (41′ st Perju), Civita (44′ st Falcetto), Bestetti, Martinucci Tinebra,
Thomsen, Jaluf, Ursache, Spaliviero, Alparone (44′ st Marchisio), Malvagna (27′
st Sebastiano Lo Greco), Merlino, Iacob (33′ st Nicita), Lo Faro (20′ st
Martina), Modonutto (8′ st Montaldo). A disposizione: Bianco. All.: Regan Sue

Amatori
Alghero: Daga, Deligios, Franchin (21′ st Lorenzini), Leota, Solinas (34′
st Pesapane), Peens, Fabio Peana (24′ st Rotella), Aiono, Giacci, Celerino,
Sirbu (26′ st Spanu), Paco, Bonetti, Spirito (27′ st Paddeu), Carloni. A
disposizione: Saitta, Andrea Peana, Capponi. All.: Achille Bertoncini.
 Arbitro: Claudio
Castagnoli (Livorno)
 Assistenti:Giacomo Giovanelli e Salvatore Vassallo (Genova)

Marcatori: primo tempo: 3′ c.p. Peens (0-3); 6′
c.p. Thomsen (3-3); 10′ c.p. Peens (3-6); 14′ meta Monfrino, trasf. Thomsen (10-6);
22′ drop Peens (10-9); 26′ meta Iacob, trasf. Thomsen (17-9); 30′ c.p. Peens
(17-12); 34′ meta Aiono, trasf. Peens (17-19). Secondo tempo: 16′ c.p. Peens
(17-22); 18′ meta Jaluf (22-22); 23′ meta Monfrino, trasf. Thomsen (29-22); 32′
meta Iacob (34-22).
Ammonizioni: 25′
st Merlino (CUS Torino)
Punti conquistati: CUS Torino 5, Prato Sesto 0.
Sempre a Grugliasco sorprende
il ko dell’Under 18 Elite, che si fa rimontare e battere dal CUS Genova per
26-14 e deve dire probabilmente addio alle finali nazionali. Andrea Oliva manda
in campo Cremonini estremo, Maggi (20′ st Lozzi) e Alessandrini alle ali,
Bianco e De Letteriis (15′ st Romano) ai centri, Reeves e Porporato in mediana,
Perrone, Cossolo e Marenini in terza linea, Falcetta e Fede (28′ st Cutrupi) in
seconda, Mattia Racca e Novello piloni e Nevio Racca tallonatore. In panchina Zaccuri,
Nicocia, D’Adamo e D’Auria. Dirige Gabriele Pezzano di Torino. Va subito in
forcing il CUS e gli ospiti impiegano 5′ per mettere il naso fuori dalla loro
metà campo, con un calcio in touche. Porporato, fresco di convocazione in
Nazionale di categoria per il match contro l’Irlanda, manca un piazzato al 9′. Al
14′ una bella azione alla mano manda in meta De Letteriis e Porporato trasforma
(7-0). Ancora tre minuti e i biancoblù concedono il bis: su rilancio ligure
Maggi controlla al volo e serve Reeves, che aggira la difesa avversaria e vola
in meta. Porporato è ancora preciso per il 14-0. I biancoblù paiono andare sul
velluto e i genovesi si rendono pericolosi solo con un piazzato di D’Amico, a
segno con la complicità del palo interno (14-3). Nella ripresa l’inerzia
s’inverte, a partire dall’ammonizione comminata a De Letteriis al 5′. D’Angelo all’8′
realizza la punizione del 14-6. All’11’ arriva il giallo anche a Marenini e in
15 contro 13 il CUS Genova va in meta subito con Gambelli (14-11). Ci si
aspetta la reazione locale e invece sono i liguri a insistere e a passare a
condurre con una meta di Beatini (14-16) al 25′. D’Amico dalla piazzola al 29′
fa 14-19. Al 34′ un suo calcio lungo porta lo scompiglio nella difesa cussina e
il rimbalzo sorprende Cremonini. Papini ringrazia e corre in meta, prima
dell’addizionale ancora di D’Amico (14-26).
Perdono anche l’Under 18
territoriale e le Under 16 (5-33 per l’Elite contro il Viadana e 19-62 per la
territoriale a opera dello Junior Asti). In serie C prosegue la marcia dei
Bulls di Nicola Catalfamo, che nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno
battono La Drola per 25-7. Disco rosso (7-39) per l’Amatori Torino di Antonio
Campagna a Ivrea. Sul fronte delle tre Under 14, ad asti i giovanissimi cussini
vincono per 31-15 una partita
condizionata dal terreno di gioco pesante, che rende il gioco alla mano assai
difficoltoso e causa molti “in avanti”. Fase iniziale di stampo
casalingo, con l’Asti in vantaggio con le prime due mete. Il CUS via via prende
le contromisure, trova le giuste distanze fra i reparti e recupera, finendo il
primo tempo in parità. Il secondo è un monologo ospite, che porta al vantaggio
e alla gestione tranquilla della gara con una sola meta concessa ai padroni di
casa. Nella sfida fra CUS Torino e Moncalieri vincono gli ospiti per 38 a 0,
mettendo già al sicuro il risultato nel primo tempo, che termina proprio mentre
i locali stanno andando in meta, e nel secondo sfruttando la loro maggiore
prestanza fisica. Nel finale una bella azione corale porta i cussini in meta,
che viene non viene inspiegabilmente convalidata. Nelle fila biancoblù si mettono
in luce Gurlan e Alvest, allievi della scuola Viotti che aderisce ai progetti
scolastici. La terza squadra cussina, penalizzata da due cartellini gialli un
po’ fiscali, cede all’Ivrea, che peraltro s’impone con merito.  
Addetto stampa sezione RUGBY:
Roberto Levi
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