VEA FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA
Stagione Sportiva 2013-2014
Comunicato stampa n. 185 del 12.04.2014
VEA FEMI-CZ: I BERSAGLIERI VINCONO A PRATO 23-19
Pazienza e disciplina, alla fine, hanno premiato i Bersaglieri che dopo aver chiuso in svantaggio il primo tempo hanno rimontato, con una bella prova di carattere, e vinto contro i Cavalieri Prato per 23-19.
La partita inizia subito agguerrita e dopo pochissimi minuti dal fischio d’inizio le squadre si sfidano già in mischia: la VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta offre un’ottima prova, anche nelle touche e mischie subito successive. Ma al 6′ Majstorovic intercetta un calcio di riposizionamento di Basson e s’invola per la prima meta del match, che Browne trasforma. Rovigo reagisce subito e sfiora la marcatura con Bergamasco, che comunque guadagna e trasforma un piazzato che accorcia le distanze sul 7-3. I padroni di casa pagano nuovamente l’indisciplina dopo pochi minuti, al 10′, e il centro rossoblù è preciso dalla piazzola. Si torna a metà campo con mischia e stavolta sono i Cavalieri ad avere la meglio: l’arbitro fischia un piazzato a favore, che Browne manda in centro ai pali. La squadra rossoblù non molla e riporta il gioco nella metà campo avversaria, offrendo ancora buone prove in touche. E proprio dopo una touche, con Prato rimasto in 14 per un giallo a De Gregori,
arriva la meta di Ferro al 24′, non trasformata da Bergamasco. Prato attacca e i rossoblù commettono un fallo che fa guadagnare a Browne un’altra possibilità dalla piazzola, che non fallisce. La cosa si ripete al 32′, con in più Mahoney punito con cartellino giallo, e sul finire del primo tempo al 43′: le squadre tornano quindi agli spogliatoi sul 19-11.
Nella ripresa la partita si gioca quasi completamente con Rovigo in attacco sulla metà campo avversaria e ottime prove della touche rossoblù. La seconda meta dei Bersaglieri arriva proprio, al 3′ con Quaglio, dopo una maul nata da touche. Scena che si ripete anche per la terza meta della VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta al 26′ con Boggiani, trasformata da Basson. Il secondo tempo si ripete tutto uguale a se stesso, con Rovigo che partendo dalle touche tenta in tutti i modi di sfondare la linea difensiva dei Cavalieri, molto indisciplinati (cartellini gialli sono fischiati anche a Del Nevo e Lombardi). Solo allo scoccare della mezzora i padroni di casa riescono a riportare il gioco sulla metà campo rossoblù, guadagnando un piazzato che Browne non fallisce: il punteggio è 19-23. Gli sforzi rodigini di segnare la meta del bonus purtroppo non si concretizzano, complici un paio di errori (evitabili) nel tentativo di aprire il gioco. I Bersaglieri portano a casa una vittori
a comunque preziosa ed importante, conquistata su un campo ostico ed emotivamente impegnativo per gran parte della squadra.
Questo il commento di coach Andrea De Rossi al termine del match: Sono molto contento per come è maturata questa vittoria, abbiamo interpretato la partita in modo perfetto. Una vittoria maturata con disciplina, aggressività, possesso palla, territorio e un pack immenso. Prato ha fatto la partita che ci aspettavamo, fatta di molta aggressività e indisciplina, e nonostante lo svarione iniziale con la conseguente meta di Majstorovic e due touche perse, la partita è sempre stata in mano nostra. Siamo stati costantemente nei loro 22 per circa 60-65 minuti e a questo punto mi viene da dire ‘peccato per non aver fatto la quarta meta’. Ancora una volta un grazie al grande pubblico rossoblù che ci ha sostenuto per tutta la gara e un grazie a tutti i tifosi di Prato che mi hanno accolto con un sorriso e una stretta di mano.
Ha affermato coach Filippo Frati: Sono estremamente orgoglioso della prova dei miei ragazzi, non era facile giocare a rugby oggi, ma lo sapevamo ed eravamo pronti a tutto; nel primo tempo abbiamo attaccato da tutte le posizioni, ma abbiamo avuto poca pazienza e non siamo riusciti a concretizzare 3 limpide azioni da meta, Prato è stato bravo a sfruttare i nostri errori e a punire ogni disattenzione; nel secondo tempo abbiamo deciso di cambiare tattica e ci siamo affidati al nostro pack che oggi definirei eroico, abbiamo distrutto Prato nel reparto in cui era più confidente e si sentiva più forte, c’è grande rammarico per non avere segnato la meta del bonus, che avremmo meritato. Se da parte arbitrale ci fosse stata tolleranza zero nei falli di antigioco, come proposto un paio di settimane fa e sottoscritto da tutti durante la riunione tra allenatori e CNAR a Bologna, probabilmente Prato avrebbe chiuso la partita in 11 giocatori, ma tant’è, godiamoci questa meritat
issima vittoria e continuiamo a lavorare. Grazie a tutti gli amici di Prato che non mi hanno fatto mancare il loro affetto e grazie di cuore al popolo rossoblù che ancora una volta ci ha seguito numeroso e ci ha fatto sentire tutto il suo sostegno
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