Di seguito alcune dichiarazioni dei principali protagonisti:
Mirco Bergamasco, ala Italia: “Si comincia a respirare la magia della Rugby World Cup, dalla mia prima volta al Mondiale nel 2003 ho sicuramente più esperienza che voglio mettere a disposizione del gruppo. Abbiamo grande spirito e tanta voglia di arrivare all’obiettivo dei quarti di finale. Siamo in una delle case del rugby, si respira un’atmosfera incredibile. Domenica andremo in campo con lo spirito giusto, sapendo che la Coppa del Mondo arriva ogni quattro anni e non bisogna lasciarsi scappare la chance di fare bene. Puntiamo sulla mischia, sul rallentamento del gioco australiano per poterci ripiazzare in difesa e sul possesso. Poi sarà importante mettere punti ogni volta che andremo nella loro metà campo, tornando indietro ogni volta con qualche punto sul tabellone. Sappiamo che squadra è l’Australia, è tra le migliori al mondo ed è in pinea forma dopo la vittoria nel Tri-Nations ma abbiamo dimostrato di potere e saperla mettere in difficoltà. Dovremo eliminare gli errori di troppo ma se giochiamo come sappiamo, con aggressività e voglia, loro possano attendersi una grossa partita”.
Andrea Masi, estremo Italia: “Siamo elettrizzati, non vediamo l’ora di scendere in campo. Siamo consapevoli di affrontare una delle squadre migliori al mondo ma è sempre bello sfidare i migliori. Sto ancora smaltendo il fuso, ho ancora un po’ di jet-lag. Più che emozione c’è voglia di cominciare. Beale, l’estremo australiano, è uno dei migliori attaccanti in circolazione, sarà bello giocare contro di lui. Io proverò a guadagnare più metri possibile e se saremo sotto pressione cercherò di calciare in base a quella che crederò essere la soluzione giusta. Comunque cercherò di contrattaccare il più possibile”.
Luciano Orquera, apertura Italia: “Cercherò di dare il massimo per far muovere al meglio la squadra. Sarà interessante sfidare Cooper ma non è una cosa a cui penso molto sinceramente: sono focalizzato sul mio gioco e quello dei compagni. Ho voglia di giocare la prima partita, è il primo mondiale e non vedo l’ora che inizi”.