FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA
Stagione Sportiva 2014/2015
Comunicato stampa n. 66 del 12.12.2014
FEMI-CZ RRD: DOMANI IL “JULIEN SABY DAY”
La doppia sfida di European Rugby Challenge Cup ha messo di fronte Grenoble e
Rovigo per la prima volta nella storia (unico precedente l’amichevole del 27
agosto 2006, finita 30-7) e questo appuntamento è occasione per ricordare la
figura di Julien Saby, giocatore fino al 1930 e allenatore dal 1947 al 1949 del
Grenoble ma soprattutto grande maestro e allenatore del Rovigo dal 1974 al 1977.
In occasione della partita d’andata, una delegazione in rappresentanza delle
società Femi-Cz Rugby Rovigo Delta e del Football Club de Grenoble Rugby ha
omaggiato la tomba di Saby, mentre una delegazione di MondOvale ha incontrato
Olivier Nier e Jean Devaluez, testimonials dell’opera di Saby, raccogliendo
un’intervista-testamento, nonchè vari libri e documenti.
In occasione della partita di ritorno, la Femi-Cz Rugby Rovigo Delta, in
collaborazione con MondOvale, organizza il “Julien Saby Day”, ricordo di questo
uomo di sport oltre che di rugby (Saby è stato direttore in Francia
dell’Istituto Nazionale dello Sport), con un incontro di giocatori, dirigenti ed
allenatori dell’epoca e la visione di alcuni contributi filmati tra cui Jacques
Brunel, Olivier Nier, Jean Devaluez.
L’appuntamento è alla Club House “Casetta Rossoblù” a partire dalle ore
17:30, al termine della partita.
In occasione dell’ottantesimo anniversario della Rugby Rovigo, nel 2015, sono in
cantiere altri momenti per approfondire l’opera tecnica e sportiva di Julien
Saby, in collaborazione con l’Association des Amis de Julien Saby.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella Sala Consigliare dello
stadio “Mario Battaglini”. Ha fatto gli onori di casa l’amministratore delegato
Nicola Azzi: “Questa è la prima iniziativa che celebra, un po’ in anticipo, gli
80 anni della Rugby Rovigo. L’ottantesimo è un evento straordinario che merita
di essere celebrato nel migliore dei modi. Il rugby fa parte della nostra
cultura, è il punto di riferimento sportivo per tutto il territorio. Con
l’anniversario imminente si è pensato, insieme all’associazione MondOvale, di
ricordare con varie manifestazioni nel corso del 2015 la storia del Club
rossoblù. Si è però pensato di cogliere l’occasione della partita con Grenoble
per celebrare il valore di Julien Saby, un uomo di grande cultura che ha
rivoluzionato il gioco del rugby. La cosa che personalmente mi ha sorpreso di
più, leggendo la storia di Saby a Rovigo, è che l’allenatore prima di iniziare
il suo lavoro qui ha sondato il territorio per capire se poteva avere libertà
d’azione per diffondere la sua filosofia di rugby educativo. Domani al terzo
tempo in Club House si potrà vedere un’anticipazione del documentario dedicato a
questa importante figura, che Andrea Trombini e Alberto Gambato con MondOvale
stanno mettendo a punto”.
Azzi ha concluso con un appello ai tifosi: “Sarebbe bello, in vista degli 80
anni, poter fare una mostra di tutti i reperti che testimoniano la storia della
Rugby Rovigo. La famiglia Lionello mi ha portato una maglia e un gagliardetto
della Rugby Rovigo degli anni ’80, invito tutti gli appassionati che hanno
materiale simile a prestarlo al Club rossoblù”
Ha poi preso la parola la Presidente di MondOvale, Mariangela Goggia: “La nostra
è un’associazione senza scopo di lucro, nata per dare valore alla storia del
rugby in Polesine. È una grande soddisfazione per noi concretizzare la
collaborazione con la Rugby Rovigo Delta, iniziando già con questo lavoro su
Saby. La nostra attività ha lo scopo di passare da memoria labile, legata a
persone, passioni e ricordi, ad una memoria stabile, che raccolga in maniera
pratica e permanente il materiale storico del rugby a Rovigo, affinché possa
essere a disposizione di tutti. Crediamo sia estremamente importante mantenere
viva la memoria, il rugby è lo sport che caratterizza Rovigo e tutto il
Polesine, merita attenzione e noi cerchiamo di dargliela. Domani alle 17:30 ci
sarà la proiezione del video su Saby e a seguire un dibattito con giocatori e
persone che hanno vissuto un esperienza diretta con il grande allenatore
francese. Sarà un piccolo assaggio di quello che stiamo preparando per il
prossimo anno”.
“Perché Saby? Perché c’è Rovigo contro Grenoble: siamo partiti dal quotidiano
per ricostruire il passato – ha spiegato l’ex capitano rossoblù Tommaso Reato,
vicepresidente di MondOvale – Abbiamo trovato un aggancio importante a Grenoble
per costruire il percorso, Andrea Trombini e Alberto Gambato sono andati in
trasferta con la prima squadra e hanno avuto possibilità di raccogliere
testimonianze importanti. Dai contenuti che stanno emergendo si capisce che la
storia di Saby ha qualcosa da dire anche al rugby di oggi, sia a livello tecnico
che di visione di gioco: cosa serve al rugby, come pensare il rugby. Il nostro
auspicio è che questo lavoro di ricerca ci porti a degli interrogativi che
possano aiutare i protagonisti di oggi a giocare un rugby migliore. Saby è stato
un personaggio di rugby europeo, fondamentale per l’evoluzione di questa
disciplina, un allenatore di alto livello. Una tra le figure più importanti che
la Rugby Rovigo ha avuto in questi 80 anni di storia”.
“A Grenoble abbiamo incontrato Olivier Nier e Jean Devaluez – ha spiegato Andrea
Trombini – Olivier è il custode del lascito sportivo di Julien Saby,
l’Association des Amis de Julien Saby, che ci ha invitati a casa sua per
mostrarci tutti i reperti conservati in perfetto stato, affidandoci alcuni
documenti riguardanti il periodo rodigino di Saby. Jean Devaluez è il coautore,
insieme a Pierre Conquet, del libro ‘Les Fondamentaux du Rugby’, vera pietra
miliare europea della tecnica e preparazione di rugby, opera ispirata anche dal
grande lavoro di Saby”.
A conclusione della presentazione l’head coach rossoblù Filippo Frati ha
affermato: “Si sta preparando qualcosa di grande per questo fondamentale
traguardo degli 80 anni, perché siamo coscienti di quando la storia della Rugby
Rovigo sia importante anche per il presente. La tradizione in un Club è tutto,
perciò ci tengo a fare i complimenti MondOvale per quello che sta facendo”.
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