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Heineken Cup. Montepaschi Viadana ospita gli Ospreys

Si riaccendono i riflettori sulla Heineken Cup e su Montepaschi Viadana che nel week end catalizzerà l’ interesse degli appassionati italiani di rugby in una sfida con la franchigia gallese degli Ospreys, in programma allo Stadio “Giglio” di Reggio Emilia sabato 12 dicembre, kick off alle 14:30, che va al di la del mero incontro internazionale per Club, costituendo una vera e propria prova generale di Celtic League, competizione alla quale dalla prossima stagione Viadana parteciperà come capofila della franchigia degli Aironi a cui sono attualmente associati il Plusvalore Gran Parma, Blugeo Colorno e Dak Mantova, con il sostegno di Rugby Parma, Rugby Noceto, Rugby Reggio e Rugby Modena.
Viadana si presenterà a questa sfida priva di Pablo Canavosio, Jaco Erasmus, Julio Garcia, Mark Woodrow, Luigi Milani e Carlo Del Fava che ha dovrà lasciare il posto da titolare per la frattura del pollice della mano destra rimediato nella sfida di sabato scorso con la maglia dei Barbarians con gli All Blacks, inconveniente che gli farà saltare entrambe le sfide contro gli Ospreys.
«Sean Hohneck offre ampie garanzie per non farlo rimpiangere – commenta coach Bernini – . Ovviamente dispiace per Carlo, ma Sean sta facendo bene: grazie alla sua esperienza, in touche è un gigante e anche in mischia è ottimo. In più possiamo contare sul giovane Josh Fumo che promette molto bene». Restando sul discorso seconde linee, il tecnico giallonero comunque sottolinea l’importanza del rientro dell’altro azzurro Geldenhuys: «Quintin non sembra nemmeno che abbia affrontato quelle quattro sfide durissime. E’ sempre positivo e disponibile al lavoro, così come gli altri nazionali che sono rientrati una settimana fa». Tra questi, una nota di merito per Josh Sole: «E’ in gran forma e, soprattutto, è molto sereno e convinto dei propri mezzi. Sabato contro il Padova si è meritato il titolo di ‘man of the match’ non solo per le due mete realizzate».
Bernini ai suoi chiede di avere paura, che significa rispetto, dei rinomati avversari che puntano a fare 10 punti in due gare: «E noi cercheremo di concederne non più della metà – riprende il tecnico – . Prima o poi dovrà accadere qualcosa di molto importante. Ma perché accada, ci dobbiamo credere in tanti, tutti: io ci credo e penso che ci credano anche i giocatori. Speriamo che ci creda anche il pubblico che confidiamo ci darà una grande carica. ».
Puntiamo su Reggio -spiega in chiusura il dg dell’ Mps Franco Tonni – per l’eccellenza della struttura e per la centralità del luogo rispetto al nostro potenziale bacino d’utenza. La Celtic League si annuncia come un’occasione storica per la promozione e lo sviluppo del nostro rugby. La collocazione ideale per richiamare un pubblico all’altezza dell’evento, anche alla luce degli straordinari successi del recente trittico autunnale della Nazionale». Per capienza, qualità del terreno di gioco e livello delle infrastrutture il Giglio possiede, secondo Tonni «tutte le caratteristiche per diventare uno stadio ovale di livello internazionale. Per la sfida con i gallesi puntiamo a superare i 5 mila biglietti venduti. La prevendita di queste settimane ci sta dicendo che l’obiettivo è alla nostra portata e che rappresenterà solo l’inizio di una grande stagione». La Celtic League promuoverà lo sviluppo della palla ovale in Italia dell’Mps Viadana.

Quintin Geldenhuys con la maglia dei Barbarians
Quintin Geldenhuys con la maglia dei Barbarians

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