Rugby CS

Il Rovigo chiude con una vittoria che non basta per arrivare in finale

Campionato di Rugby D’Eccellenza Super 10 2009-2010

Semifinale di ritorno – 23.05.2010

Stadio Mario Battaglini di Rovigo ore 16

Femi-Cz Rugby Rovigo – Mps Viadana 22-18

Primo tempo: 9-9

Femi-Cz Rugby Rovigo: Basson; Calanchini, Pedrazzi, Pizarro, Pratichetti A.; Bustos, Legora; Abadie, Burman, Anouer; Barion (12’ st Tumiati), Reato (cap.); Ravalle (28’ De Marchi), Mahoney (v. Cap.) (42’ st Damiano), Boccalon (16’ st Ravalle). A disposizione: Badocchi, Pellegrini, Sartoretto, De Gaspari, Dolcetto. Allenatore: Fabio Coppo

Mps Viadana: Law; Robertson, Harvey, Cox, Pratichetti M.; Johansson, Wilson (23’ st Brancoli); Sole (26’ pt Benfatti), Krause, Persico (19’ st Del Fava); Geldenhuys (cap.), Hohneck; Elosù (29’ st Redolfini), Santamaria (15’ st Ferraro), Sciamana (14’ pt Cagna). A disp: Woodrow, Pace. Allenatore: Franco Bernini

Arbitro: De Santis (Roma)

Giudici di linea: Sironi (Colleferro) e Marchesin (San Donà)

Quarto uomo: Pier’Antoni (Roma)

Marcatori: pt 8’ cp Bustos (3-0) 18’ cp Bustos (6-0) 24’ cp Bustos (9-0), 27’ cp Law (9-3) 37’ cp Law (9-6), 43’ cp Law (9-9); st 5’ cp Bustos (12-9), 7’ cp Law (12-12), 12’ drop Johansson (12-15), 15’ cp Law (12-18), 17’ m Pizarro (17-18) tr Bustos (19-18), 26’ st cp Bustos (22-18)

Ammoniti: 22’ Sam Cox (Mps Viadana), 33’ pt Krause (Mps Viadana), 33’ pt Anouer (Femi-Cz Rugby Rovigo), 45’ pt Geldenhuys (Mps Viadana)

Calci: Bustos 6/8 (cp 5/7, tr 1/1), Basson 0/1 (cp 0/1), Femi-Cz Rugby Rovigo; Law 5/5 (cp 5/5) Mps Viadana

Punti conquistati: Femi-Cz Rugby Rovigo 4, Mps Viadana 1

Man of the match: Andrea De Marchi (Femi-Cz Rugby Rovigo)

Spettatori: 4.750 (sold out)

Nella semifinale di ritorno dei play off scudetto dell’ultimo campionato Super 10 la Femi-Cz Rugby Rovigo riesce a sconfiggere l’Mps Viadana per 22-18, ma non riesce a recuperare i 9 punti di scarto dell’andata e dice addio alla finale scudetto dopo una stagione strepitosa.

La cronaca

Il Rovigo parte subito in quarta e dopo solo 4’ ha la possibilità sbloccare il punteggio con un piazzato assegnato da De Santis perché un avversario non ha lasciato il giocatore placcato; ma dalla piazzola l’argentino calcia a lato dei pali. All’8’ l’arbitro assegna un calcio davanti ai pali in favore del Rovigo per giallo a gioco fermo: Bustos non può fallire: 3-0. Dopo un crollo della mischia il pilone del Viadana Sciamana è costretto a lasciare il campo, al suo posto Cagna. Il Rovigo continua a spingere ma sulle touche lascia giocare gli avversari. Su una touche del Rovigo sui 22 il Viadana commette mano sul braccio, l’arbitro se ne accorge a assegna un’altra punizione al Rovigo: Bustos centra i pali per il 6-0. Nei primi 20’ il Rovigo schiaccia il Viadana nella propria metà campo, il Viadana si innervosisce e Law carica Basson dopo che aveva già calciato il pallone, De Santis vede tutto, grazia l’estremo giallonero dal cartellino, ma assegna un altro piazzato, che stavolta Bustos sbaglia. Il Viadana pressato inizi a perdere la calma e Cox placca nettamente in ritardo il solito Basson, stavolta è giallo. Bustos sulla piazzola porta il Rovigo sul 9-0 e al Battaglini i colori rosso e blu. Sole esce dal campo zoppicante, al suo posto Benfatti. Al 27’ crolla la mischia del Rovigo e Law accorcia le distanze sul conseguente piazzato calciato dalla linea dei 50 metri: 9-3. Il Viadana, nonostante l’inferiorità numerica, riprende coraggio e prova ad attaccare, ma sbaglia con un in avanti, lo stesso fa il Rovigo partito al contrattacco. E mentre Cox rientra dopo aver scontato la penalità si accomodano fuori Krause e Anouer, un giallo per parte, con il viadanese che ha colpito il rossoblu dopo una mischia con il bersagliere che a sua volta ha reagito. Il Rovigo ruba una touche ma poi Pizarro viene colto in fuorigioco, Law da 52 metri sistema il pallone sulla piazzola e, sfruttando il vento a favore, centra i pali: 9-6. Il Rovigo tenta la prima vera azione da meta ma De Santis vede un passaggio in avanti, sulla conseguente mischia il Viadana commette fallo. Rovigo riparte veloce ma perde palla permettendo al Viadana di ripartire dalla propria linea dei 10 metri, ma Burman commette fallo e Law prova a piazzare da oltre metà campo, trovando i tre punti che valgono il pareggio 9-9. Il Viadana prova a spingere e dopo una serie ripetute di ruck nella metà campo del Rovigo Calanchini riesce ad annullare ma il capitano giallonero Geldenhuys gli impedisce di giocare e rimedia un cartellino giallo. Dopo 5’ minuti di recupero il tempo è scaduto e al Rovigo non resta altro che provare a piazzare: da oltre metà campo, però Basson fallisce l’occasione e si va negli spogliatoi con le squadre in parità: 9-9.

Al rientro in campo è ancora il Rovigo a essere più aggressivo ma un in avanti di Bustos, a cui cade il pallone, regala una mischia al Viadana, che vanifica con un tenuto. Bustos calcia in touche sulla linea dei cinque metri del Viadana. Barion recupera il pallone e passa a Burman che prova il blitz ma viene spinto fuori. Touche per il Viadana che libera in calcio, ma commette un fuorigioco che permette a Bustos di calciare dalla linea dei 10 metri una punizione che vale il vantaggio del Rovigo: 12-9. Il Viadana riporta subito i suoi sul pari (12-12) con un piazzato fischiato dal direttore di gare per un tenuto di Pedrazzi. Il Viadana spinge e si guadagna una mischia sulla linea dei 22, il Rovigo risponde con un’altra mischia ma non libera bene e Johansson punisce i padroni di casa con un drop che vale il vantaggio: 12-15. Ora il Viadana prova a prendere il largo grazie a un piazzato assegnato per un fallo di Pizarro, sulla piazzola ancora Law che si conferma un cecchino: 12-18. Ma il Rovigo non si arrende e al 17’ trova la meta con Ravalle che trova il buco, De Marchi porta avanti il pallone e Pizzarro riesce a portarlo in meta nonostante un avversario avvinghiato alle gambe. Bustos da posizione angolata trova la trasformazione e il conseguente vantaggio: 19-18. Il Rovigo ora spine e parte dai propri 22 per arrivare fino alla linea dei 5 metri degli avversari, che si salvano rubando la palla dopo una splendida azione con Basson che ubriaca gli avversari, Pizarro fa l’ariete e Ravalle spinge, ma alla fine Abadie viene fermato brutalmente. Brancoli appena entrato prova a calciare ma Pedrazzi intercetta, prova a scappare ma viene fermato, un giallonero, però, non rotola via ed è calcio per il Rovigo. Bustos dai 10 metri del Viadana porta il Rovigo sul più 4: 22-18. Col Rovigo in percussione Basson prova il drop da 60 metri, preciso ma corto e il Viadana respinge in touche. Break di Abadie che però perde palla, il Viadana ne approfitta per schiacciare il Rovigo nella nostra metà campo, ma Calachini compie un autentico capolavoro con un calcio di liberazione di 70 metri che porta le due squadre a giocare una touche sui 5 metri del Viadana, che però si salva. Il Rovigo, ancora con Calanchini, si riporta all’attacco, ma Pratichetti, pressato, passa il pallone in avanti e si riparte con una mischia sui 22 del Viadana. Al 37’ touche nei 22 del Rovigo, con i rossoblu che ripartono alla grande, il Viadana fa in avanti e Basson si invola verso la meta, ma una francesina di Matteo Pratichetti vanifica l’azione. Rovigo dalla mischia pressa, apre per Calanchini che viene placcato, fa in tempo a passare il pallone, che però Robertson intercetta, ma Basson spinge fuori l’ala della nazionale. Touche rossoblu e il carrettino dei Bersaglieri spinge, ma un passaggio di Bustos per Andrea Pratichetti finisce direttamente fuori. Sulla touche però gli ospiti fanno in avanti e il Rovigo va in mischia che però cade: punizione per il Rovigo che, ovviamente, gioca in touche. Palla persa, e Viadana che calcia fuori. La partita si chiude con una punizione per il Viadana che decide di calciare fuori e chiudere la partita. Match vinto dal Rovigo, ma i punti di scarto non bastano e la finale di Padova la giocherà l’Mps Viadana contro la Benetton Treviso.

Gli spogliatoi

Al termine del match non ha molta voglia di parlare il tecnico Umberto Casellato che recrimina per l’arbitraggio del match di andata, dove il Viadana ha incamerato 9 punti che alla fine sono risultati decisivi. “Noi comunque – commenta l’allenatore – abbiamo fatto quello che dovevamo, con qualche errore individuale di troppo, ma con una grande prova di cuore”. “Dovevamo fare la partita perfetta, purtroppo ci siamo andati solo vicino. Ma do comunque un 10 pieno alla mia squadra, la lode sarebbe arrivata con la conquista della finale”.

La presidente Susanna Vecchi si divide tra un misto di amarezza e orgoglio: “Ci abbiamo creduto fino in fondo, ma alla fine ha pesato troppo il risultato dell’andata. La mia squadra ha comunque espresso il gioco più bello durante gran parte del campionato, e anche per questo meritava la finale. E’ stato un anno difficile, dove abbiamo dovuto lavorare tantissimo, ma grazie a chi ci ha sempre creduto abbiamo chiuso in bellezza”. Un pensiero va poi al pubblico: “Di fronte allo spettacolo di oggi voglio ringraziare anche i tifosi che mi hanno resa orgogliosa di fare parte di questo mondo”.

E’ comunque soddisfatto il direttore sportivo Andrea Scanavacca: “Abbiamo dimostrato di saper giocare molto meglio del Viadana, creando azioni e mettendoli in difficoltà. Vanno comunque fatti i complimenti a tutta la squadra che ha saputo ottenere un grande risultato superando tutte le difficoltà, grazie a un grande cuore, alla giusta attitudine, alla professionalità e al sostegno di un grandissimo pubblico. Abbiamo chiuso il campionato al secondo posto – ricorda Pepe – e in semifinale siamo usciti per soli cinque punti, riuscendo a segnare una meta in più e a creare molto più gioco”.

Il capitano rossoblu, Tommaso Reato, fa sportivamente “gli auguri al Viadana per la finale. Resta comunque la soddisfazione di aver vinto la finale casalinga segnando anche una meta in più”.

Il general manager Antonio Pagano si dice “orgoglioso di essere stato presente al Battaglini, dove si è vista davvero la città in mischia. Nonostante l’amarezza per l’esclusione mi ritengo vincitore e non posso essere triste, visto che la squadra, nonostante mezzi più limitati di quelli degli avversari, ha giocato una grandissima stagione”.

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