Rugby CS

Il Viadana si aggiudica la prima semifinale col Rovigo

Campionato di Rugby D’Eccellenza Super 10 2009-2010

Semifinale di andata – 16.05.2010

Stadio Zaffanella di Viadanare 16

Mps Viadana – Femi-Cz Rugby Rovigo 25-16

Primo tempo: 10-13

Mps Viadana: Law; Robertson, Pratichetti M., Harvey, Pace; Johansson, Wilson (19’ st Brancoli); Sole, Krause, Erasmus (21’ st Quinnell); Geldenhuys (cap.) (21’ st Del Fava), Hohneck; Garcia (31’ st Redolfini), Santamaria (24’ st Ferraro), Sciamana (37’ st Cagna). A disp: Woodrow, Persico. Allenatore: Franco Bernini

Femi-Cz Rugby Rovigo: Basson; Calanchini, Pratichetti A. (24’ st Pedrazzi), Pizarro, Bacchetti (16’ pt Sartoretto); Bustos, Bocchino; Immelman, Van Der Merwe, Burman; Tumiati (30’ pt – 40’ pt Boccalon 8’ st Anouer), Reato (cap.); Ravalle (19’ st Boccalon), Mahoney (37’ st Damiano), De Marchi An. (37’ st Ravalle). A disp: Barion, Badocchi N., Dolcetto. Allenatore: Umberto Casellato

Arbitro: Carlo Damasco (Napoli)

Giudici di linea: Marrama (Padova) e Reale (Bari)

Quarto uomo: Masetti (Roma)

Marcatori: pt 9’ cp Law (3-0), 12’ m Pratichetti (3-5) tr Bustos (3-7), 19’ drop Basson (3-10), 31’ m Wilson (8-10) tr Law (10-10), 39’ drop Calanchini (10-13); st cp Law (13-13), cp Law (16-13), 25’ cp Law (19-13), 33’ cp Bustos (19-16), 47’ cp Law (22-16), 49’’ cp Law (25-16).

Ammoniti: 29’ pt De Marchi An. (Femi-Cz Rugby Rovigo), 10’ st Pratichetti An. (Femi-Cz Rugby Rovigo)

Calci: Law 7/9 (cp 6/8, tr 1/1), Mps Viadana; Bustos 2/3 (cp 1/2, tr 1/1), Basson 0/2 (cp 0-2, drop 1), Calanchini drop 1 Femi-Cz Rugby Rovigo

Punti conquistati: Mps Viadana 4, Femi-Cz Rugby Rovigo 0

Man of the match: Gary Law (Mps Viadana)

Spettatori: 3.500 circa

Nella semifinale di andata dei play off scudetto dell’ultimo campionato Super 10 la Femi-Cz Rugby Rovigo esce dallo stadio Zaffanella di Viadana con una sconfitta tanto onorevole quanto amara. I padroni di casa dell’Mps Viadana, in svantaggio nel primo tempo, riescono a spuntarla solo grazie al gran numero di calci piazzati concessi in loro favore dal direttore di gara. Dopo oltre 90’ minuti di gioco finisce 25-16 e il Rovigo si giocherà tutto nella semifinale di ritorno davanti al proprio pubblico

La cronaca

Parte forte il Viadana che prova subito a infilarsi nelle maglie della difesa del Rovigo che però regge l’urto e respinge l’attacco. I gialloneri si guadagnano una punizione ma Law manca i pali calmorsamente. Capovolgimento di fronte e piazzato per il Rovigo, Basson da oltre metà campo prova a ripetere le magie di Prato, il calcio è preciso ma debole e dopo 6’ le squadre sono ancora sullo 0-0. Il punteggio si sblocca tre minuti dopo con Law che stavolta si riscatta con un piazzato concesso perché un uomo del Rovigo non è rotolato via dal raggruppamento: 3-0. Al 12’ il Pratichetti del Rovigo sfrutta bene un buco difensivo del Viadana e con una strepitosa accelerazione si tuffa in meta. Bustos trova la trasformazione che vale il 3-7. La mischia del Rovigo cede alla pressione di quella del Viadana e l’arbitro concede un piazzato che Law sbaglia; subito dopo Bacchetti deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto Sartoretto. Al 19’ Basson ripete la magia di Prato e infila un drop da quasi 50 metri e porta il Rovigo sul 3-10. Viadana di nuovo pericoloso con Robertson, ma la difesa rossoblu tiene e costringe il pilone Sciamanna a fare in avanti. Sulle mischie successive il Viadana spinge, Rovigo soffre, l’arbitro continua a fischiare per i gialloneri a pochi metri dalla linea di meta fino a che non arriva il cartellino giallo per il pilone De Marchi, reo di far cadere la mischia. Sull’ennesima mischia per i padroni di casa Wilson si stacca dal raggruppamento, beffa Bocchino con una finta e vola in mezzo ai pali, Law trasforma: 10-10. Il gioco si sposta a centrocampo con Calanchini che trascina il Rovigo, protagonista su ogni pallone fino a trovare un drop strepitoso calciando dritto in mezzo ai pali dall’angolo tra la linea dei 10 metri e quella di rimessa laterale: 10-13. Dopo una grande azione di Basson sulla fascia, neutralizzata dalla difesa giallonera l’arbitro fischia la fine del primo tempo e il Rovigo va negli spogliatoi in vantaggio per 10-13.

Il Viadana parte subito fortissimo guadagnando metri preziosi e schiacciando il Rovigo nella propria metà campo. Un in avanti aiuta i gialloneri con Law che al 2’ riporta in parità i suoi con un piazzato: 13-13. Il Rovigo risponde e Pizarro che cerca di aprire un varco verso la meta ma sbaglia il passaggio decisivo e il pallone finisce fuori. Il Viadana preme, il Rovigo tiene e il gioco si sposta solo grazie ai calci. All’8’ della ripresa Anouer entra al posto di Tumiati e Burman si sposta da terza a seconda linea. Al 10’ Pratichetti si vede sventolare il giallo sotto il naso per antigioco, Punizione per il Viadana davanti ai pali, Law non può fallire: 16-13. Il Rovigo risponde con una grande azione gestita da Basson e Pizarro che si scambiano il pallone per due volte prima che il sudafricano venga fermato con un placcaggio alto che frutta al Rovigo un piazzato; Bustos, però fallisce l’occasione dalla piazzola. Dopo la girandola dei cambi i Viadana può contare su forze più fresche, ma commette comunque in avanti in attacco, il Rovigo però spreca l’azione con un fuorigioco e Damasco assegna il piazzato ai padroni di casa, Law mette a segno la punizione e porta il Viadana sul 19-13. Viadana pericolosissimo ma nel passaggio tra due giocatori gialloneri si inserisce Andrea De Marchi che neutralizza l’azione e permette al Rovigo di ripartire e di guadagnarsi un piazzato sulla linea dei 22, Bustos centra i pali e accorcia le distanze: 19-16. Il Viadana torna all’attacco ma Pizarro neutralizza e contrattacca al piede, la difesa locale è brava a recuperare e ripartire ma, dopo un placcaggio di Burman, Brancoli fa tenuto e l’arbitro assegna un piazzato da 45 metri che, al 36’, Basson sbaglia a causa di una folata di vento.  Con il Rovigo pronto a ripartire a Basson sfugge il pallone dopo un passaggi di Bustos e l’arbitro non può che assegnare una mischia per il Viadana sui 10 metri del Rovigo, fortunatamente un in avanti del Viadana ferma l’azione sui 22 del Rovigo, si riparte con una mischia a introduzione rossoblu, ne nasce una grande azione che porta a una galoppata solitaria di Calanchini che si porta avanti il pallone al piede, ma a schiacciare l’ovale in meta arriva prima un uomo di Bernini che neutralizza quindi il pericolo. Dopo una serie di mischie a metà campo l’abitro concede un piazzato al Viadana al 47’ il pallone calciato da Law cade lentamente in mezzo ai pali per il 22-16. La partita si chiude con l’ennesima punizione concessa al Viadana, Law da posizione agevolissima non può mancare il calcio che toglie al Rovigo il punto di bonus. Finisce 25-16, la resa dei conti sarà domenica prossima allo stadio Battaglini di Rovigo.

Gli spogliatoi

Nonostante la sconfitta nello spogliatoio del Rovigo si respira una grande fiducia per la partita di ritorno. E’ il direttore sportivo Andrea Scanavacca quello maggiormente motivato: “Abbiamo dimostrato ancora una volta di saper produrre un gran gioco. Purtroppo è finita con 9 punti di svantaggio ma abbiamo comunque la massima fiducia per il ritorno perché abbiamo le capacità di capovolgere il risultato e il Viadana a Rovigo troverà 80 minuti d’inferno.

Dello stesso avviso anche l’allenatore Umberto Casellato: “Oggi ha cercato di produrre gioco principalmente il Rovigo, ma siamo stati penalizzati un po’ troppo dagli episodi. A Rovigo daremo il massimo per ottenere una vittoria che meritiamo e il Viadana dovrà fare i conti con un campo e un pubblico che renderà la loro partita un inferno.

La presidente rossoblu Susanna Vecchi sottolinea come “il match sia stato in equilibrio per tutto il primo tempo e deciso da alcuni episodi nel finale. Nulla è ancora perduto però e puntiamo decisi verso la nostra meta”.

Il capitano Tommaso Reato: “Al ritorno ci aspetta una bella impresa. Recuperare 9 punti sarà difficile ma non impossibile, perché abbiamo dimostrato per tutta la stagione di saper giocare e fare mete. Scenderemo in campo con la giusta fiducia, tranquillità e determinazione”.

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