Campionato di Rugby D’Eccellenza Super 10 – XVII giornata – 01.05.2010
Stadio Comunale Mario Battaglini di Rovigo ore 16
Femi-Cz Rugby Rovigo – Petrarca Padova 27-13
Primo tempo: 15-3
Femi-Cz Rugby Rovigo: Basson (40’ De Gaspari); Calanchini, Pedrazzi, Pizarro, Pratichetti; Bustos, Legora (38’ st Pellegrini); Immelman (25’ – 38’ pt Barion), Van Der Merwe, Anouer (24’ Lubian); Tumiati (28’ st Barion), Reato (cap); Ravalle (21’ st Boccalon), Mahoney (38’ st Damiano), Boccalon (1’ st De Marchi). A disposizione: Bocchino, Datola. Allenatore: Umberto Casellato
Petrarca Padova: Spragg; Faggiotto (9’ st Ambrosio), Patrizio, Bertetti, Ricciardi (15’ st Chillon Ale.); Mercier, Leonardi N.; Pezzati (5’ st Ansell), Galatro, Derbyshire; Fletcher, Padrò G. (17’ st Cavalieri); Chistolini, Gatto (23’ st Marchetto), Costa Repetto. A disposizione: Caporello, Billot, Sclosa. Allenatore: Pasquale Presutti
Arbitro: Passacantando (L’Aquila)
Giudici di linea: Sironi (Colleferro), Marchiesin (San Donà di Piave)
Quarto uomo: Bellinato (Treviso)
Marcatori: pt 8’ m Basson (5-0), 21’ cp Basson (8-0), 24’ cp Mercier (8-3), 27’ m Basson (13-3), tr Bustos (15-3); st 12’ m Costa Repetto (15-8), 31’m Van Der Merwe (20-8), tr Bustos (22-8), 35’ m Calanchini (27-8), 41’ m Galatro (27-13)
Ammoniti: nessuno
Calci: Bustos (tr 3/4, cp 0/3), Basson (cp 1/1) Femi Cz Rovigo; Mercieri (cp 1/1, tr 0/2) Petrarca Padova
Punti conquistati in classifica: Femi-Cz Rovigo 5, Petrarca Padova 0
Man of the match: Stefan Basson (Femi-Cz Rugby Rovigo)
Spettatori: 4.300 circa
Esplode la festa a Rovigo. La Femi-Cz Rugby Rovigo, nella penultima giornata del campionato Super 10, batte nettamente il Petrarca Padova e conquista, non solo il 143esimo derby con i tuttineri, ma anche l’accesso ai play off scudetto con un turno di anticipo.
La cronaca
Il Rovigo parte a razzo, schiacciando il Petrarca nella propria metà campo e cercando la meta fin dai primi secondi di gioco. Ma il tabellino si sblocca all’8’ con una grande intuizione di Basson, che recupera il pallone, inganna gli avversari con una finta, corre sulla linea di bordo campo, sfuggendo anche al placcaggio di Mercier, e schiacciando il pallone in meta, per la prima gioia di giornata. Bustos da posizione molto angolata non centra i pali: 5-0. Sono passati venti minuti dall’inizio del match quando il sudafricano porta ancora avanti i suoi con un altro gesto spettacolare: l’arbitro Passacantando assegna al Rovigo un piazzato sulla linea di metà campo per un placcaggio alto su Mahoney, Basson calcia da 50 metri e la palla passa perfetta in mezzo ai pali: 8-0. Passano pochi minuti e Mercier accorcia le distanze con un calcio di punizione, l’unico che il Rovigo concederà nel corso di tutta la partita: 8-3. Alla ripresa del gioco Immelman rimane vittima dello scontro tra due avversari e deve abbandonare temporaneamente il campo per una ferita sanguinante alla testa, al suo posto Barion. La 27’ Basson si conquista il titolo di man of the match con un’altra strepitosa intuizione: recupera un pallone giocato dagli avversari, lo porta avanti al piede beffando due avversari, si ritrova a inseguire l’ovale fianco a fianco con Mercier, la palla, dopo il quarto rimbalzo, carambola proprio tra le braccia di Basson che sfugge al francese e si tuffa in meta proprio dietro la porta. Bustos da posizione centrale trasforma e gli oltre 4.000 tifosi presenti al Battaglini esplodono in un urlo di gioia che fa tremare lo stadio. Il Petrarca accusa il colpo, prova a rispondere con Faggiotto, ma quando il numero 14 petrarchino varca la linea di meta del Rovigo l’arbitro aveva già fermato il gioco per passaggio in avanti. Si va negli spogliatoi con il Rovigo avanti di due mete.
Al rientro in campo il Petrarca prova a riaprire la partita e al 12’ a castigare i Bersaglieri ci pensa, ancora una volta, il pilone Costa Repetto che dopo un’azione pressante dei suoi trova la spinta per sfondare la difesa avversaria e schiacciare a meta a ridosso della bandierina. Mercier, però, calcia corta la trasformazione: 15-8. Nei minuti successivi i due tecnici rivoluzionano le squadre con diversi cambi, ma il Rovigo, spinto da un grandissimo pubblico, vuole la vittoria più del Petrarca e lo dimostra al 31’ con una grande azione di Legora che trova un varco e punta la linea di meta, il mediano argentino, pressato dalla difesa avversaria, regala un pallone d’oro a Van Der Merwe, che si fa trovare pronto e fa gli ultimi passi che servono per portare il pallone oltre la linea che conta. Bustos trasforma ed è 22-8. Quattro minuti dopo è Calanchini a inventare una meta che strappa gli applausi di tutto lo stadio: l’arbitro concede una punizione sulla linea dei cinque metri del Petrarca, i tuttineri si dimenticano dell’ala argentina che si piazza dalla parte opposta del campo, Bustos calcia, la palla attraversa il terreno di gioco e finisce tra le braccia di Calanchini che con due passi è in meta. Petrarca beffato e applausi a scena aperta per la meta del 27-8 che vale il bonus. I padovani sono frastornati, hanno capito che contro questo Rovigo c’è ben poco da fare, solo Galatro tenta di salvare l’onore dei suoi con una meta al 41’ arrivata dopo un’azione insistita del pack. Ma Mercier non trasforma e finisce 27-13, con il Rovigo che in un colpo solo conquista: la settima vittoria consecutiva, il 143esimo derby e l’accesso ai play off. Allo stadio Battaglini e in città esplode la festa.
Gli spogliatoi
L’allenatore Umberto Casellato non può che sorridere a fine partita: “Abbiamo dominato, abbiamo creato moltissimo volume di gioco e sono convinto che possiamo fare ancora meglio. Ora andiamo a giocare a Prato con maggiore tranquillità, ma i play off non mi bastano più, conquistarli era l’obiettivo minimo, ora voglio il secondo posto in classifica. Poi si vedrà. Giocando così possiamo arrivare dove vogliamo”.
E’ raggiante la presidente rossoblu Susanna Vecchi: “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ma questa giornata è importantissima perché conferma ancora una volta il nostro stato di salute e ci spinge a crederci, abbiamo una carica addosso che ci può portare lontani. Un ringraziamento va anche al pubblico, che oggi è stato quello delle grandi occasioni, si è fatto sentire e per i giocatori è stato come avere un uomo in più in mischia”.
Il capitano dei Bersaglieri, Tommaso Reato, non dimentica il grande lavoro di tutti: “Abbiamo dominato come in tutte le partite giocate quest’anno col Petrarca. Devo fare i complimenti ai miei compagni per tutto quello che stiamo facendo, si è creato davvero un bel gruppo che in questa stagione ha superato ogni momento di difficoltà e che ora guarda con fiducia al futuro”.
Il man of the match Stefan Basson vuole ancora di più: “Abbiamo giocato abbastanza bene per vincere, ma facciamo ancora qualche errore di troppo. Comunque abbiamo giocato molto alla mano e prodotto moltissimo volume di gioco, accantonando i calci e creando azioni spettacolari, giocando un bel rugby”.
Ora l’appuntamento è per sabato 8 aprile allo stadio Chersoni di Prato per l’ultimo incontro della regular season contro I Cavalieri, match che può valere la conquista del secondo posto in classifica.
Super 10 – XVII giornata
Femi-CZ Rovigo – Petrarca Padova 27-13 (5-0)
MPS Viadana – Plusvalore Gran Parma 19-15 (4-1)
Futura Park Rugby Roma – Ferla L’Aquila 23-13 (4-0)
Benetton Treviso – Casinò di Venezia 44-16 (5-0)
Banca Monte Parma – Consiag I Cavalieri Prato 26-20 (4-1)
Classifica: Benetton Treviso punti 62; MPS Viadana punti 57; Femi-CZ Rovigo 56; Petrarca Padova 45; Consiag I Cavalieri Prato* 44; Banca Monte Parma 38; Futura Park Rugby Roma 34; Ferla L’Aquila 32; Plusvalore Gran Parma e Casinò di Venezia 21
*quattro punti di penalizzazione
Prossimo turno – XVIII giornata – 08.05.10 – ore 16.00
Plusvalore Gran Parma – Futura Park Rugby Roma
Petrarca Padova – MPS Viadana
Ferla L’Aquila – Benetton Treviso
Consiag I Cavalieri Prato – Femi-CZ Rovigo – differita RaiSportPiù ore 23.00/diretta web
Casinò di Venezia – Banca Monte Parma