Rugby CS

Livorno cede a Brescia, ma è matematicamente salva.

BRESCIA. Il Livorno Rugby, largamente rimaneggiato, non guarisce dal mal di trasferta, ma può festeggiare la certezza matematica della salvezza. Nella stagione 2010/11, per il terzo anno consecutivo, i biancoverdi saranno protagonisti in A1. Per chiudere degnamente il torneo in corso, i labronici proveranno nelle due restanti gare di campionato, in casa con il Firenze (sabato prossimo alle 16,30) e nuovamente al ‘Carlo Montano’ il fine settimana successivo con il San Donà, a cogliere successi di prestigio. Ieri pomeriggio, invece, a Brescia Mazzantini e soci hanno ceduto 21-15. In virtù del punticino raccolto (margine inferiore alle otto lunghezze), i biancoverdi aumentano il vantaggio sulla zona retrocessione (+13 sul Badia penultimo) e dunque possono dormire sonni tranquilli. La regular season dei labronici non avrà antipatiche code e si concluderà con la salvezza. Anche a Brescia, assente coach Prima, Matteo Mazzantini ha fatto gli straordinari ed ha vestito i panni di allenatore, capitano e anche calciatore della squadra. L’esperto mediano è stato all’altezza della situazione come tecnico e come giocatore, ma è parso poco preciso nei tiri dalla piazzola. Forse era meglio affidare piazzati e trasformazioni a Neri. Due mete per parte: di fatto il successo dei lombardi è frutto della differente percentuale nei calci. Livorno si è presentato con una linea arretrata a dir poco incompleta. Mischia quasi al completo (il ‘quasi’ indica Andrea Saccà e Giacomo Brancoli acciaccati ed in panchina ad onor di firma). Brescia inizia in modo spigliato e al 18′ è già in vantaggio 15-0. Livorno reagisce e con Griffiths va in meta. Mazzantini arrotonda con la trasformazione e la gara si riapre (15-7 al 39′). Nella ripresa, i locali perdono il proprio brio iniziale. Livorno è più tonico e realizza la seconda meta con Bellini (un uomo di mischia ‘sacrificato’, per necessità all’ala…). Gli ospiti riducono il margine fino al 18-15, ma un drop da distanza siderale dell’apertura bresciana Chiappini chiude i conti sul 21-15. Il tabellino.
RUGBY BANCO DI BRESCIA 21 LIVORNO RUGBY 15
RUGBY BANCO DI BRESCIA: Secchi, Federzoni, Masgoutiere Alberto, Gabba, Pietrasanta, Chiappini, Prezioso, Cuello, Scotuzzi, Masgoutiere Carlo (30’ pt Mastrocola), Pola (34’ st Paleari), Pedrazzani, Castiglia (10’ st Peveroni), Cairo (23’ st Gatta), Rizzetti Mattei (10’ st Bergamini).
LIVORNO RUGBY: Esposito G. (27’ st Bufalini), Gambini, Antraciti, Martinucci, Bellini M., Neri, Mazzantini M., Griffiths, Bernini G., Cortesi, Squarcini E., Cazzola, Burke, Salvi, Lovotti. A disp.: Vullo, Saccà A., Lazar, Fiorentini, Brancoli G., Pracchia.
ARBITRO: Sandri di Trieste.
MARCATORI: nel pt (15-7), 11’ m. e t. Chiappini, 16’ cp Chiappini, 18’ m. Rizzetti, 39’ m. Griffiths t. Mazzantini; nel st, 22’ cp Chiappini, 25’ m. Bellini; 29’ cp Mazzantini, 31’ drop Chiappini.
NOTE; espulsione temporanea per Cairo (28’ pt). In classifica, 4 punti al Rugby Banco di Brescia, che ha vinto senza conquistare il bonus aggiuntivo (2 mete realizzate); 1 punto al Livorno Rugby, per aver perso con un margine inferiore alle otto lunghezze (2 mete realizzate)

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