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Livorno Rugby: un bilancio discreto dopo le prime sei giornate di A1.

LIVORNO. Bicchiere mezzo pieno: in tutte le sei partite giocate finora, il Livorno Rugby è sempre stato capace di racimolare punti utili per la classifica. Anche in occasione delle tre sconfitte, i biancoverdi non sono usciti dal campo a mani vuote. Bicchiere mezzo pieno: i giovani alle prime armi nel ruvido mondo seniores, quando chiamati in causa, hanno risposto presente. Il pilone Bufalini e l’estremo Esposito hanno giocato con una spavalderia degna di un veterano. Bufalini ha esordito in prima squadra a Noceto, sostituendo in extremis Burke, infortunatosi durante la fase di riscaldamento. Poi è stato confermato a Piacenza. Esposito ha debuttato domenica scorsa a Piacenza. Due ragazzi con i mezzi per diventare punti di riferimento importanti della squadra labronica del futuro. Bicchiere mezzo pieno: Willem Reitsma, sulle sponde del Po, si è scatenato, realizzando tre mete. Il trequarti centro sta tornando sugli altissimi livelli toccati l’anno scorso. Bicchiere mezzo vuoto: a Piacenza troppi gli errori individuali. Le scelte tattiche effettuate palla in mano non sono apparse azzeccate. La formazione labronica, dopo un discreto primo tempo, chiuso in vantaggio 10-14, ha conosciuto, nella ripresa, una flessione costata la partita. Gli emiliani, sfruttando i lisci degli antagonisti ed i numerosi piazzati a disposizione dell’estremo Peens – implacabile nei calci da fermo – ha, con merito operato il sorpasso e vinto 36-26. Bicchiere mezzo vuoto: domenica prossima, in casa con il Mogliano – formazione attualmente seconda, serissima candidata alla promozione in Super10 -, mancherà il tallonatore Salvi, che, espulso negli ultimi minuti della gara di Piacenza, verrà squalificato. Al suo posto verrà schierato il giovane Pracchia, un elemento affidabile, che però – utilizzato finora con il contagocce – difficilmente può avere il ritmo partita. Contro il Mogliano, coach Prima spera di poter contare sul rientro delll’estremo australiano Reily (probabile) e del pilone Burke (più difficile), attualmente ai box per problemi muscolari. Per effetto dello stop di Piacenza, i biancoverdi, a quota 14, sono scivolati al settimo posto in graduatoria. Cinque i punti di ritardo dalla zona playoff promozione, otto i punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Una situazione di classifica in linea con i programmi della vigilia. Nelle prime sei giornate, i labronici hanno giocato quattro volte in trasferta e solo due fra le mura amiche. La preparazione estiva è cominciata tardi e la rosa è profondamente rinnovata. Insomma il bilancio attuale è da considerare positivo. Il Livorno Rugby ha concrete possibilità di restare nella zona centrale della classifica, mantenere a debita distanza la zona ad alto rischio e togliersi qualche soddisfazione, anche contro le ‘big’ del girone. Una ‘big’ è il Mogliano, nelle cui fila milita, per il secondo anno consecutivo, Fabrizio ‘Bogi’ Del Bubba, trequarti dell’84 rugbisticamente nato e cresciuto nel vivaio biancoverde. Del Bubba è stato in forza al Livorno Rugby fino al 2008. Poi, per scelta di vita, ha deciso di tentare la carta del professionismo ed è passato in forza all’ambizioso quindici veneto. Il Mogliano proviene dal successo casalingo ottenuto con un’altra solida realtà della categoria, il Noceto. E’ finita 12-9 per i locali. Decisivo un piazzato messo a segno dall’apertura Dreyer nel finale. Il tecnico del Mogliano Eugenio Eugenio – fino allo scorso anno alla guida della Lazio – ha utilizzato questo quindici: Torresan, Lambrè, Ceccato, Eigner, Del Bubba (16′ st Galleschi), Dreyer, Endrizzi, Perez, Simion, Saviozzi, Minello, Pavanello, Nieuwoudt, Zara, Brugnaro (6′ st Meggetto). Per battere i veneti, il Livorno Rugby dovrà sfoderare una gara ricca di contenuti. Partita difficile, ma il pronostico non è chiuso a doppia mandata… FABIO GIORGI