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Livorno-San Donà: sfida fra due grandi della palla ovale italiana

LIVORNO. La gara del ‘Carlo Montano’ di domenica oppone due ‘storiche’ realtà della palla ovale italiana. Livorno Rugby – Orved San Donà, in programma sul terreno ardenzino il 2 maggio alle 15,30, rievoca ‘vecchie’ battaglie della massima serie. Gare normalmente viaggiate sui binari di un grande equilibrio. L’incontro di domenica è valido per la ventiduesima ed ultima giornata di A1. Insieme, le due squadre potranno festeggiare un torneo positivo. I veneti, dopo un avvio stentato, hanno inanellato una brillante striscia di risultati che hanno permesso di issarsi nella prima metà della classifica. I veneziani occupano, da tempo, la sesta piazza, ma possono ancora sperare di guadagnare una posizione. Attualmente, con 57 punti all’attivo (12 vittorie, un pareggio e 8 sconfitte, 427 punti realizzati, 326 subiti), accusano tre lunghezze di ritardo dal Giunti Firenze. I gigliati – che hanno gli scontri diretti sfavorevoli -, peraltro battuti nell’anticipo di sabato scorso proprio dal Livorno, ospiteranno il Mogliano, sicuro dei playoff ma desideroso di migliorare la propria posizione (la terza). Il San Donà proviene da due brillanti vittorie ed è segnalato in gran forma. Dall’altra parte i biancoverdi vogliono chiudere con il bòtto la stagione. Ripetendosi sugli alti livelli espressi nell’ultima giornata, i ragazzi di coach Prima possono imporsi e ‘vendicare’ la sconfitta rimediata nel match d’andata (12-10 per i veneti, con la meta del possibile sorpasso degli ospiti ingiustamente annullata nel finale). Livorno è settimo in graduatoria, con un ruolino di 7 successi (6 in casa), 1 pareggio (ottenuto in trasferta, a Noceto) e 13 sconfitte (4 in casa). 356 i punti siglati, 418 quelli incassati. In classifica i biancoverdi figurano a quota 39. Dunque non possono agganciare il San Donà al sesto posto, ma devono racimolare punti per evitare il possibile aggancio dell’Amatori Milano, settimo con 37 punti in saccoccia. I meneghini, che rispetto ai labronici vantano scontri diretti favorevoli, saranno di scena, nell’ultimo turno, a Udine, squadra già salva, nona con 5 lunghezze di ritardo dagli stessi milanesi e 1 punto di margine sul Brescia. Livorno-San Donà (un match all’insegna dell’equilibrio e dal pronostico apertissimo) sarà arbitrata dal rodigino Boaretto. Prevedibile il pubblico delle grandi occasioni: i biancoverdi, in una stagione amara per lo sport cittadino (retrocessione in B del Livorno Calcio, retrocessione in A2 del Basket femminile, basket maschile di vertice sparito), hanno mostrato un’invidiabile serietà, raggiungendo con largo anticipo gli obiettivi posti alla vigilia della stagione. Salvezza senza patemi per una formazione che l’anno prossimo, per la terza stagione di fila, disputerà la serie A1. Con il San Donà, dovrebbero essere confermati gli stessi quindici che, inizialmente, hanno giocato il derby con il Giunti Firenze. Sono fuori causa, per i propri lunghi infortuni, solo i trequarti Gabriele Biagiotti, Erik Reitsma, Valerio Ubaldi e Nicola Lecci. Il probabile schieramento per l’ultima fatica del torneo: Neri; Antraciti, Reitsma W., Martinucci, Battagello L.; Squarcini R., Mazzantini; Griffiths, Cortesi, Saccà A.; Cazzola, Squarcini E.; Burke, Salvi, Lovotti.

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