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MONDIALI, ITALIA BATTUTA 32-6 DALL’AUSTRALIA ALL’ESORDIO

Auckland (Nuova Zelanda) – Quaranta minuti da incorniciare per l’Italia, che cede il passo all’Australia nella prima giornata della Pool C della Rugby World Cup ma, nonostante un 32-6 forse troppo pesante per quanto mostrato dalla squadra di Nick Mallett nella prima frazione di gioco, può guardare con fiducia agli impegni iridati delle prossime settimane. Al North Harbour di Auckland, nella notte italiana, Parisse e compagni hanno tenuto perfettamente il campo nel primo tempo mettendo in piazza una difesa esemplare contro la veloce e talentuosa linea dei trequarti dei Wallabies. Dopo mezzora di gioco, il tabellone segnava vantaggio australiano per 6-0, frutto di due calci di punizione realizzati dall’apertura gialloverde Quade Cooper, con una difesa italiana attenda ed arrembante, abilissima a portare pressione sullo stesso Cooper e sul numero nove Genia. Nel finale di primo tempo era anzi l’Italia a proporsi in attacco, sfruttando soprattutto un dominio del proprio pacchetto di mischia destinato a protrarsi per l’intero match: l’Australia, costretta commettere più falli, concedeva così negli ultimi tre minuti di gara due piazzati da agevole posizione che Mirco Bergamasco trasformava mandando le squadra a riposo sul 6-6. Anche in avvio di ripresa l’Italia manteneva fiducia e voglia di lottare, ma l’incontro cambiava improvvisamente nel volgere di appena nove minuti: al nono minuto l’episodio chiave, con una touche italiana sulla metà campo conquistata dai Wallabies che giocavano velocemente al largo. La difesa italiana riusciva a tamponare a pochi metri dalla linea di meta, ma un pick-and-go del pilone destro Alexander permetteva agli australiani di riportarsi avanti nel punteggio, 11-6. Per l’Italia era il momento più duro e la squadra di Robbie Deans ne approfittava mandando in meta al quarto d’ora Ashley-Cooper e una manciata di minuti dopo l’enfant-prodige O’Connor, chiudendo di fatto il match. Sul 25-6 c’era ancora tempo, ad un quarto d’ora dalla fine, per la meta del bonus australiano realizzata dall’ala Ioane che trovava l’intervallo giusto per battere in velocità la retroguardia italiana. Gli Azzurri provavano a chiudere in attacco, facendo valere ancora una volta il proprio pack, ma venivano respinti indietro dopo una perdita di possesso e non riuscivano più a smuovere il punteggio, uscendo sconfitti per 32-6. Domani l’Italia tornerà a Nelson dove, martedì 20, affronterà la Russia nella seconda giornata della Pool C. Auckland, North Harbour Stadium – domenica 11 settembre 2011 RWC, Pool C – I giornata Australia v Italia 32-6 (6-6) Marcatori: p.t. 18’ cp. Cooper (3-0); 30’ cp. Cooper (6-0); 37’ cp. Bergamasco Mi. (6-3); 40’ cp. Bergamasco Mi. (6-6); s.t. 9’ m. Alexander (11-6); 15’ m. Ashley-Cooper tr. O’Connor (18-6); 18’ m. O’Connor tr. O’Connor (25-6); 26’ m. Ioane tr. O’Connor (32-6) Australia: Beale; Ashley-Cooper, Fainga’a A. (7’ st. O’Connor), McCabe, Ioane; Cooper, Genia (21’ st. Burgess); Samo, Pocock (20’ st. McCalman), Elsom (29’ st. Higginbotham); Horwill (cap), Vickerman (20’ st. Simmons); Alexander (25’ st. Slipper), Moore (21’-32’ st e dal 37’ st. Polota-Nau), Kepu all. Deans Italia: Masi; Benvenuti T., Canale G., Garcia (21’ st. McLean), Bergamasco Mi.; Orquera (32’ st. Bocchino), Semenzato (29’ st. Gori); Parisse, Barbieri R. (11’ st. Derbyshire), Zanni; Van Zyl, Del Fava (20’ st. Bortolami); Castrogiovanni (32’ st. Castrogiovanni), Ghiraldini L., Lo Cicero (27’ st. Cittadini) all. Mallett arb. Rolland (Irlanda) g.d.l. Kaplan (Sudafrica), Pollock (Nuova Zelanda) Note: 25.000 spettatori circa, condizioni meteo variabili, terreno in ottime condizioni. Man of the match: Horwill (Australia)
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