Con 221 punti messi a segno in diciotto partite disputate (12.2 punti di media/partita) è l’estremo dei Consiag I Cavalieri Prato Rima Wakarua, 11 presenze con la Nazionale Italiana, il miglior marcatore della stagione regolare del Campionato Italiano d’Eccellenza Super 10.
Sette mete, quarantasei punizioni e ventiquattro trasformazioni costituiscono il bottino del numero quindici della formazione toscana, classificatasi al quinto posto e qualificata per l’Amlin Challenge Cup 2010/2011 al suo primo anno nella massima categoria.
Con settanta calci complessivi messi a segno, Wakarua risulta inoltre il “piede” più prolifico della regular season davanti a Gerard Fraser e Ludovic Mercier, mediani d’apertura di Ferla L’Aquila e Petrarca Padova che lo affiancano sul podio dei migliori marcatori 2009/2010 rispettivamente con 181 e 171 punti realizzati.
E’ invece dell’ala dell’MPS Viadana, Samuele Pace, il titolo di miglior meta-man della stagione regolare di Super 10, con nove mete realizzate nelle quattordici partite in cui è sceso in campo (0.64 di media/partita) davanti al terza linea e compagno di squadra Josh Sole, fermo a quota otto, ed a quattro giocatori con sette mete all’attivo: Wakarua e Burton (Consiag I Cavalieri Prato), Thrower (Banca Monte Parma) ed il giovane Andrea Pratichetti (Femi-CZ Rovigo).
Infine, l’estremo e mediano di mischia della Femi-CZ Rovigo e l’apertura del Petrarca Ludovic Mercier dividono il primo posto nella classifica dei drop realizzati, con sei calci di rimbalzo realizzati a testa. Burton segue con cinque.
Dopo i diciotto turni di regular season, il migliore attacco è quello della Benetton Treviso capolista, capace di realizzare 62 mete (3.4 di media/partita) e 568 punti complessivi (31.5 a partita) mentre la difesa ad aver concesso meno mete è quella dell’MPS Viadana con 21 marcature subite (1.16 di media/partita). Treviso è però la squadra ad aver incassato meno punti, 274 contro i 276 del Viadana.
Il Plusvalore Gran Parma chiude la stagione conquistando la salvezza, ma i ducali vantano l’attacco meno prolifico del torneo con 280 punti (15.5 a partita) ed il maggior numero di mete subite, 60. Il Casinò di Venezia, ultimo e retrocesso in Serie A, è invece la quadra che ha concesso più punti agli avversari, 530 (29.4 a partita).