Comunicato stampa Ce.S.In. CUS Torino Rugby

doc iconComunicato Cus Torino 56.doc
CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby:

Coach Regan Sue dall’esperienza alla Casa Circondariale Lorusso e
Cutugno alla ripresa del campionato:«Alle Vallette ho vissuto un’esperienza speciale.
Ora il nostro pensiero è rivolto alla trasferta di Catania di domenica: voglio
un atteggiamento molto diverso da quello dell’andata».     Da uomo esperto di rugby
qual è, gli è accaduto spesso nella sua carriera di tenere dei corsi sulla
palla ovale. Quella vissuta alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno prima di
Pasqua è stata però per coach Regan Sue un’esperienza speciale. «Già tre anni
fa – ricorda il tecnico neozelandese – ero stato in carcere con la squadra, per
disputare una partita dimostrativa contro il VII Rugby. Questa volta ero da
solo e ho svolto una sessione di allenamento con i giocatori che compongono la
squadra di detenuti de La Drola, che partecipa al campionato di serie C
territoriale. Si è trattato di un’iniziativa nell’ambito del rapporto di
collaborazione esistente fra il Ce.S.In. CUS Torino e il Comitato Piemontese
della Federazione. Abbiamo lavorato specificamente sulla ruck e ho notato in
tutti un grande impegno e molta volontà di migliorare. Quel gruppo muta con una
discreta continuità e c’erano anche degli elementi nuovi, ma complessivamente
l’attitudine è stata molto positiva. Si è trattato di un’esperienza molto
formativa anche per me. Quando ti confronti con certe realtà riesci anche ad
apprezzare meglio e di più il significato di quello che hai».
A proposito di attitudine,
Sue è rimasto ben impressionato dalla prestazione offerta dai suoi ragazzi
contro il Badia, che ha fruttato un bel successo per 15-6 e la risalita al
quinto posto in classifica. «La qualità del gioco non è stata del tutto
soddisfacente, ma le condizioni del campo rendevano difficile un po’ tutto.
Sapevamo però che avremmo dovuto fronteggiare una situazione del genere e
abbiamo fatto il possibile per ridurre al minimo i disagi».
Il gruppo ha reagito bene
all’assenza di capitan Narcisi, che si è infortunato contro il Paese e rimarrà
fuori per alcune settimane. «Se un anno fa – afferma Sue – avessimo pensato che
avremmo giocato una partita senza Francesco e la avremmo vinta con
autorevolezza sarebbe sembrato un sogno. Invece è accaduto e il merito è di
tutti. I ragazzi hanno capito che avrebbero potuto farcela e ora quella
vittoria deve diventare un esempio da seguire nelle prossime partite. Gli
infortuni non devono mai diventare una scusa e l’aspettativa deve sempre essere
di tenere alto il nostro livello». Si temeva soprattutto che l’assenza di
Narcisi potesse pesare in touche. «Invece Alparone ha fatto le chiamate giuste
e siamo riusciti a bilanciare bene le scelte di avanzare con le maul con quelle
di giocare al largo». Andrea Merlino ha ereditato la fascia di capitano e
secondo Sue si è comportato bene:«Gli ho detto di rimanere se stesso e di non
preoccuparsi delle nuove responsabilità. Ci sono molte cose che deve imparare e
se ne renderà conto con il passare del tempo, ma la base di partenza è buona. È
un ragazzo che ha personalità».
Di personalità ce ne vorrà
molta da parte di tutti per affrontare nel modo migliore la trasferta di
domenica (inizio match alle ore 15,30) in casa dell’Amatori Catania, che nel
recupero dell’andata disputato il 9 febbraio ha espugnato l’Albonico per 13-11.
«Non vedo l’ora di andare giù – confessa Regan Sue – per prendermi la
rivincita. In quel match da parte nostra è mancato il carattere. Abbiamo subìto
la loro aggressività senza riuscire a trovare una reazione. Tra l’altro abbiamo
placcato molto male. Dei siciliani mi è piaciuta la volontà di fare la
differenza con la palla. A Catania voglio vedere una prestazione molto diversa,
caratterizzata dalla giusta attitudine. Loro puntano molto sulle partite
casalinghe. Io non parlo mai di casa e trasferta, a mio parere si tratta di
un’interpretazione un po’ calcistica. Qualsiasi campo deve essere uguale per
noi». Domenica allo Stadio Goretti sarà presente anche il seconda linea Edoardo
Bandieri, che è stato espulso contro il Rugby Badia e ha già scontato la settimana
di squalifica. 
Sabato alle 16,30 le due
Under 14 del Ce.S.In. saranno ospiti del Volvera e del Chieri. Domenica all’Albonico
alle 12,30 l’Under 20 del girone lombardo incontrerà il Cus Pavia e alle 14,30
l’Under 23 sfiderà il Rugby Mantova. Alle 11,30 l’Under 20 che partecipa al
girone piemontese farà visita al Mac Rugby e alle 12,30 l’Under 16 Elite affronterà
le Province dell’Ovest.Addetto stampa sezione
RUGBY:
Roberto Levi
(+39) 347 – 1105647
http://www.custorino.it/RugbyCusTorino/home.aspx
[email protected]
Ufficio stampa CUS Torino
Tel.             (+39) 011.19924161
[email protected]