La Nazionale Italiana di rugby a XIII della Federazione Italiana Rugby
Football League (FIRFL), a seguito del test match che si è tenuto il 21
Marzo contro la rappresentativa keniota (test terminato 34-24 per gli
africani) , ha deciso di dedicare gli ultimi giorni trascorsi in Africa
alle attività sociali. Questa non rappresenta certo una novità per la
Federeleague (FIRFL), che infatti aveva già inviato in Kenya nei mesi
scorsi alcuni suoi allenatori federali, in particolar modo negli
orfanotrofi di Watamu e Malindi. In questi giorni anche i ragazzi della
Nazionale hanno potuto toccare con mano una realtà molto lontana dalla
nostra. Tutta la squadra al completo, staff tecnico e dirigenti si sono
recati presso gli orfanatrofi “Marakifi” e “God our father”, entrambi di
Watamu.<
commuoversi, ragazzi che non se ne sarebbero voluti andare! La gioia di
quei bambini per il “niente” ci ha fatto capire l’importanza delle piccole
cose>> così Riccardo Marini, tecnico FIRFL, ha voluto ricordare quei
momenti.
Tutti, compresi i dirigenti, si sono rimboccati le maniche e hanno messo a
disposizione la loro forza, fisica e mentale, nei confronti di quei bambini
meno fortunati.
<
giocato con loro. Si sono divertiti moltissimo, questa è stata la nostra
soddisfazione, per noi è stata una vittoria. Speriamo che quello che è
stato fatto sia solo un inizio>>.
Particolarmente travolto dall’entusiasmo il Capitano Giacomo Franzoni <<
Siamo stati accolti come dei leader, un’intera popolazione in festa che non
aspettava altro. Giocare a rugby con loro è stato davvero emozionante.
Vedere questi piccoli bambini che ci guardavano attentamente cercando di
captare più informazioni possibili. È un’esperienza che mi porterò dentro e
non dimenticherò mai>>.
Insomma il rugby League in primo piano con più di un occhio rivolto alla
missione sociale di cui la Nazionale italiana (FIRFL) si fa ambasciatrice.
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