[cronaca] VEA FEMI-CZ: ROVIGO VINCE CON BONUS CONTRO IL REGGIO

VEA FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA

Stagione Sportiva 2013-2014
Comunicato stampa n. 182 del 05.04.2014

VEA FEMI-CZ: ROVIGO VINCE CON BONUS CONTRO IL REGGIO

Un match sofferto e combattuto quello andato in scena oggi pomeriggio al
“Battaglini”, ma che alla fine ha visto esultare i rossoblù. La VEA
FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta vince con bonus 31-27 contro un Reggio mai domo.

La VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta parte in quarta guadagnando subito un
calcio a favore. Bastano pochi minuti e i rossoblù, con una bella azione
nata da touche vicina ai 5 metri, volano in meta con Bortolussi: Basson
trasforma per il 7-0. Azione che si ripete quasi identica poco dopo, al
12′, ma stavolta a schiacciare l’ovale è De Marchi e l’estremo rossoblù
Basson non fallisce la trasformazione. Il Reggio reagisce e attacca
vicino alla linea di meta: la risposta degli ospiti arriva al 19′ con
Fontana, e Farolini trasforma. Rovigo non demorde e, sempre da azione
nata da touche, alla mezzora va in meta con Pavanello (Basson stavolta
non è preciso dalla piazzola). Ancora una volta la reazione del Reggio
non si fa attendere e, sfruttando un errore difensivo dei rossoblù, Vaki
segna la meta che Farolini trasfroma per il 19-14. Ed è proprio
l’estremo reggiano a compiere l’impresa: proprio allo scadere del primo
tempo riesce a bucare la difesa dei Bersaglieri e schiacciare l’ovale
sotto i pali. La sua trasformazione per il 19-21 manda le squadre agli
spogliatoi.

La ripresa vede un Rovigo ancora un po’ offuscato, con Basson che
sbaglia un piazzato al 6′ e qualche errore di troppo nei passaggi. Al
12′, sfruttando ancora una volta la buona prova in touche, Quaglio trova
la meta del bonus che porta il risultato sul 24-21. Reggio non molla e
poco dopo trova il pareggio grazie alla precisione dalla piazzola di
Farolini. Gli ospiti si dimostrano sempre agguerriti ma pagano
l’indisciplina con due gialli, fischiati al 19′ a Sclavi G. e Koteczky.
Nonostante la superiorità numerica, Rovigo non riesce a concretizzare
gli sforzi di andare in meta e al 19′ commette un fallo che regala a
Farolini l’opportunità del sorpasso: l’estremo reggiano non fallisce e
decreta il 24-27. Sul finire del match Rovigo reagisce e Reggio
(nuovamente in inferiorità numerica per un altro giallo a Scalvi che si
trasforma in rosso per doppia ammonizione) non può nulla contro la forza
rossoblù: al 40′ è Ngawini a regolare i conti segnando la meta, poi
trasformata da Basson, che chiude il match sul 31-27.

A fine gara, il commento di coach Filippo Frati: “Reggio ci ha messo
molto in difficoltà, è una squadra che sta attraversando un buon
periodo. Sono stati molto bravi a rimanere in partita fino alla fine, e
forse avrebbero meritato qualcosa in più: complimenti! Bravi anche i
nostri ragazzi che hanno reagito bene dopo un primo tempo in cui forse
pensavano che fosse più facile vincere. Oggi in campo sono scesi
giocatori giovani, speriamo che per loro sia una buona lezione su cos’è
il rugby: nessuno regala niente. Condivido la scelta del man of the
match, Farolini è un giocatore che conosco bene ed è maturato tantissimo
diventando uno dei punti di riferimento del Reggio”.

Gli fa eco il collega Andrea De Rossi: “Queste sono partite importanti
per chi gioca meno, sono dei bei test e dei banchi di prova impegnativi.
La vita sportiva è questa, hai delle chance e devi giocare bene. Oggi
era una bella giornata per dimostrare il proprio lavoro, siamo mancati
molto come singoli ma anche come collettivo: siamo usciti dal nostro
piano di gioco in diverse occasioni, è mancata un po’ di lucidità, però
siamo stati bravi a reagire quando la partita sembrava persa. Il nostro
sport è rispetto per l’avversario, per la Società, per il pubblico:
quando questo viene a mancare dispiace, e la colpa è di tutti e non del
singolo. Una delle poche cose positive è la disciplina, che non è mai
venuta a mancare da parte nostra”.

Prima meta in Campionato per Peter Pavanello, che commenta: “Prestazione
della squadra a parte, sono contento della vittoria e della meta, che
dedico a mio fratello Antonio. Potevo fare qualcosa in più ma sono
abbastanza soddisfatto di come ho giocato”.

“Abbiamo pagato cara la nostra indisciplina – afferma l’allenatore del
Reggio, Ghini – ma siamo stati bravi a difendere il nostro spazio con
diversi momenti in cui eravamo in inferiorità numerica. I ragazzi oggi
avevano tanta fame, quelli del Rovigo ne avevano meno ma è così che deve
andare. Speravo nel rilassamento del Rovigo e in qualcosa in più, però
il punto guadagnato è importante per il morale e ora pensiamo al Mogliano”.


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