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ZANNI LANCIA LA SFIDA DI CESENA: “CONTRO IL GIAPPONE SARA’ BATTAGLIA VERA” MA IL FRIULANO PENSA GIA’ ALL’AUSTRALIA: “ABBIAMO DIMOSTRATO DI POTERCELA GIOCARE” Niederdorf/Villabassa (Bolzano) – Uno degli uomini chiave del pack azzurro, cinquantadue caps al proprio attivo a ventisette anni ed il suo secondo mondiale nel mirino – il primo, nel 2007, finì per un problema fisico dopo il match d’esordio – Alessandro Zanni non vede l’ora di scendere in campo nei due test-match estivi che serviranno alla Nazionale Italiana Rugby a preparare la Rugby World Cup. Inamovibile nel XV titolare nelle ultime due stagioni, il terza linea friulano sembra destinato a trovare spazio dal primo minuto anche sabato 13 agosto al “Manuzzi” di Cesena, quando gli Azzurri di Nick Mallett scenderanno in campo (ore 20.45, diretta La7/Sky Sport 2HD) contro il Giappone nel primo dei due impegni pre-Mondiali. “E’ una partita importante per iniziare da subito a mettere a posto i meccanismi in vista dell’esordio mondiale dell’11 settembre contro l’Australia – spiega Zanni, dall’autunno 2005 nel giro della Nazionale – e sicuramente non sarà una gara semplice. Arriviamo da settimane di duro lavoro, in palestra e sul campo, e le gambe forse potranno essere un po’ affaticate. Inevitabile, quando si prepara un Mondiale”. Il terza linea cresciuto nell’Udine non nasconde il rispetto suo e dei compagni per il XV del Sol Levante, allenato dall’ex CT azzurro John Kirwan che per primo convocò Zanni in Nazionale Maggiore lasciando però al suo successore Berbizier il compito di farlo esordire contro Tonga, a Prato, nell’autunno 2005: “Sarà una battaglia vera, contro una squadra impegnativa, che è molto cresciuta nelle ultime stagioni sino a vincere recentemente la Pacific Nations Cup. Noi vogliamo fare bene per noi e per i nostri tifosi, ma come ho detto le partite pre-Mondiali sono sempre difficili da interpretare, non si può mai dire chi sta davvero bene visto che si arriva da carichi di lavoro diversi”. Dopo il Giappone, sabato 20 l’Italia sarà a Murrayfield contro la Scozia nell’ultima uscita prima della trasferta iridata in Nuova Zelanda: “Sarà, semplicemente, l’occasione per oliare un’ultima volta la macchina-Nazionale prima di affrontare i Wallabies australiani nella prima partita dei Mondiali” Sul gioco dell’Italia nelle settimane che precedono il Mondiale, Zanni preferisce non sbilanciarsi: “Diciamo solo che si inserirà in una linea di continuità con quello espresso nel 6 Nazioni, con maggiore alternanza per dare modo ai nostri trequarti di fare la differenza con le loro giocate”. Poi sarà tempo di concentrarsi sull’Australia, sul match d’esordio dell’11 settembre al North Harbour di Auckland : “Grande squadra, gioca molto, ama attaccare e sfruttare le situazioni di gioco rotto. Dovremo essere bravi in difesa, non concedere loro spazi, limitare le loro individualità. Che ci sono, numerosissime. Ma abbiamo dimostrato di poter giocare partite come quella che ci aspetta contro i Wallabies”.