Comunicato stampa Ce.S.In. CUS Torino Rugby

CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby:
Il
campionato del Ce.S.In. CUS Torino riprende all’insegna di Alex Leo: è lui il
sostituto dell’infortunato Charlie Clyde Smith. Il ds Salvo Lo Greco:«Gioca
flanker ed è un ottimo portatore di palla e placcatore». I biancoblu domenica alle
ore 14,30 chiuderanno il girone di andata ad Avezzano. 
Dopo la pausa natalizia l’attività del Ce.S.In. CUS Torino è
ripresa giovedì 3 gennaio al centro sportivo Angelo Albonico. Il periodo di
sosta è servito allo staff tecnico per recuperare almeno in parte gli
infortunati e, in accordo con la dirigenza, per sondare il mercato alla ricerca
del sostituto di Charlie Clyde-Smith, che si è infortunato a fine ottobre e non
sarà disponibile per il resto della stagione.
La scelta è caduta sul 24enne Alex Leo, che è nato in
Inghilterra ed è stato selezionato per le Nazionali Under 16 e 18. Essendo
figlio di emigrati ha poi scelto di rispondere al richiamo della maglia
azzurra, che ha vestito agli ordini di Andrea Cavinato e Stefano Romagnoli. Nel
2007 ha vinto il gruppo B dei Mondiali Under 19 di Belfast, in Irlanda del
Nord, e successivamente ha disputato il 6 Nazioni Under 20. «Leo – spiega il ds
Salvo Lo Greco – gioca flanker ed è dotato di un gran fisico (è alto 187
centimetri e pesa 102 kg). È un ottimo portatore di palla e bravo negli
scarichi e nei placcaggi. Fisicamente è in buone condizioni, perché ha giocato
ancora ultimamente in Francia. Ha già iniziato ad allenarsi con i nostri e, se
non riusciremo a tesserarlo per domenica ad Avezzano, sarà certamente
disponibile per la trasferta di Padova del 20 gennaio».
Dopo essere cresciuto nel vivaio dei London Wasp, Leo ha
disputato la Premiership con gli Halequins A e la National League 1 con il
Blackheath. Ha militato anche nell’Hertford Rfc , in National League 2, e nei
Saracens Storm, la squadra riserve dei Sarries campioni d’Inghilterra. Ha
iniziato la stagione in corso con l’Olympique Creusot, nel secondo campionato
francese. È dunque uomo in grado di dare un contributo importante e di aiutare
il Ce.S.In. a raggiungere l’obiettivo stagionale, ovvero la salvezza nel girone
B della serie A. Le cinque sconfitte consecutive hanno fatto scendere in
classifica gli universitari, che sono stati risucchiati in zona playout.
L’imperativo è dunque tornare a fare punti, a partire dal match di domenica
alle ore 14,30, allo Stadio di via dei Gladioli ad Avezzano, che chiuderà il
girone di andata.
L’AutoSonia Avezzano Rugby, a dispetto dall’ultima posizione,
è avversario da prendere con le molle. Gli abruzzesi hanno vissuto negli ultimi
anni le esperienze più esaltanti di una storia che affonda le sue radici
all’inizio del 1977. Nel 2005-2006 approdarono ai playoff per andare in serie A
e li vinsero contro il Viterbo in un doppio confronto che si concluse solo ai
calci piazzati. Retrocessero in B nella stagione successiva, per poi risalire
in A2 nel 2010-2011: primo posto nel girone A della B e successo nei playoff
contro il Capoterra. L’anno scorso i marsicani si piazzarono noni e andarono ai
playout, dove eliminarono il Livorno, ultimo della serie A1, battendolo per
36-28 in casa e 24-7 in trasferta.
Il loro trascinatore in campo è senza dubbio il sudafricano
Martin Thomsen, arrivato l’anno scorso. Gioca mediano di apertura o estremo ed
è molto abile al piede e solido in difesa. Prima di venire in Italia disputò
tre campionati di First Division della Currie Cup, la principale competizione
nazionale sudafricana. In patria Thomsen ha anche militato negli Springboks
Under 19. Il 25enne di Springs è il cannoniere dell’Avezzano, avendo segnato
due mete, 17 piazzati e 5 trasformazioni: 71 punti sui 107 totali. È stato lui
a firmare l’impresa stagionale, il 31-26 inflitto all’Alghero, con 8 punizioni
e una trasformazione. Per il resto gli abruzzesi hanno sempre perso, contro il
Colorno (5-62), l’Amatori Catania (13-30), il Valpolicella (3-51), il Capoterra
(5-60) e l’Amatori Parma (6-22) in trasferta e il Badia (7-15), il Vicenza
(9-26), il CUS Padova (18-32) e il Paese (10-18) in casa. Gli altri marcatori di
mete sono stati le ali Taccone (2) e Colaiuda, i centri Pulsoni e Guardiano e
il seconda linea Bartolomei. L’apertura Maurizio Babbo e Guardiano hanno messo
a segno un piazzato a testa.
In estate è cambiata la guida in panchina e Alberto Santucci,
diventato direttore tecnico (incarico da cui recentemente si è dimesso), è
stato sostituito da Carlo Pratichetti, l’anno scorso suo collaboratore come
allenatore degli avanti. Pratichetti prima che come coach è noto per la sua lunga
carriera da giocatore, come tallonatore nel Rugby Roma, con cui vinse uno
scudetto nel 2000 e una Coppa Italia nel 1999. Fra il 1986 e il 1990 ha
indossato la maglia della Nazionale.
Domenica riprenderà anche il campionato Under 16 Elite.
Scatterà il girone di ritorno e il Ce.S.In. alle 12,30 farà visita al Calvisano.
 Addetto
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Roberto Levi
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