Il campionato italiano 2014 organizzato dalla Federazione Italiana Rugby
Football League (Firfl) ha espresso il suo verdetto. Anche in questa
stagione, e per la quinta volta consecutiva, a trionfare sono stati i
Gladiators Roma che, nella Final Four giocata sabato 12 e domenica 13
luglio allo stadio “Fulvio Iacoboni” di Rieti, hanno vinto la semifinale
con gli Spartans Catania prima di trionfare nell’atto decisivo al cospetto
degli emiliani del Rex Albinea. Un evento di grande spettacolo, come
testimonia la presenza di tanti appassionati sulle tribune dell’impianto
reatino, ma anche di elevato spessore tecnico. Una Final Four che ha
permesso al commissario tecnico della Nazionale, Ty Sterry, di riempire un
bel blocchetto di appunti utili in vista dei prossimi impegni della
selezione azzurra. «Il livello delle gare è stato sicuramente importante –
conferma il coach britannico che guida l’Italia ormai due anni – e la
competizione è stata alta in tutti i quattro match disputati (contando
anche quello valido per il terzo e quarto posto in cui il Rieti ha
surclassato gli Spartans Catania, ndr). Conoscevamo già bene alcuni
giocatori che fanno parte del giro della Nazionale, ma abbiamo anche notato
altri ragazzi emergenti che possono fare al caso nostro». Ed è proprio
sulle “nuove leve” che Sterry e l’intero movimento della Federleague stanno
lavorando da tempo. «Recentemente abbiamo organizzato a Vinci (in Toscana,
ndr) un raduno in cui abbiamo visto all’opera sia giocatori convocabili
nella Nazionale maggiori che buoni prospetti utili in un’ottica di Italia
Under 19. Segno che il movimento sta crescendo bene e sta provando a darsi
una continuità». La Nazionale, con ogni probabilità, tornerà protagonista
nel mese di novembre con un importante test-match internazionale che verrà
ufficializzato a breve. E gli appunti che Sterry e il suo staff hanno preso
a Rieti potranno tornare certamente utili.
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