"GRUPPO EQUILIBRATO, I GIOVANI MOSTRINO QUELLO CHE VALGONO"

BRUNEL: “GRUPPO EQUILIBRATO, I GIOVANI MOSTRINO QUELLO CHE VALGONO” “PARISSE LEADER E PUNTO DI RIFERIMENTO, SARA’ FONDAMENTALE PER LA SQUADRA” Roma – Il Commissario Tecnico della Nazionale, Jacques Brunel, illustra i criteri alla base delle convocazioni per il tour estivo in Argentina, Canada e Stati Uniti, ufficializzate oggi in vista del raduno che inizia domenica ad Orzinuovi, in provincia di Brescia. “Abbiamo deciso di puntare su un gruppo equilibrato. L’obiettivo è quello di dare continuità al lavoro fatto nel 6 Nazioni ma, come avevo anticipato ad inizio stagione, iniziando ad inserire giovani che ci consentano di allargare la rosa della Nazionale” ha detto il tecnico francese dell’Italia. “Lo spirito con cui la squadra ha approcciato il 6 Nazioni – ha aggiunto il CT – è stato positivo. Abbiamo chiuso battendo la Scozia e ci aspettiamo lo stesso atteggiamento da parte del gruppo anche per le partite che ci aspettano oltreoceano, a cominciare da quella contro i Pumas”. CLICCA QUI PER L’AUDIO-INTERVISTA AL CT AZZURRO “L’esordio contro l’Argentina – ha detto Brunel – sarà difficile: loro sono una grande squadra, stanno preparando il Rugby Championship, ma noi dovremo mostrare le nostre qualità ed il nostro gioco, come fatto nel 6 Nazioni. Contro Canada e Stati Uniti dovremo avere risultati di qualità ed al tempo stesso avere riscontri positivi dai giovani convocati. Mi aspetto che i più giovani trovino posto nel gruppo e ci facciano vedere ciò di cui crediamo i ragazzi siano capaci”. Sulla scelta di convocare il capitano azzurro Sergio Parisse, infortunatosi al bicipite femorale nell’ultimo match di stagione regolare del Top14 francese, il tecnico spiega: “Sergio è un leader, un grande giocatore. Abbiamo parlato con lui ed abbiamo deciso di convocarlo per il tour perché crediamo che possa essere disponibile per giocare in quattro/cinque settimane a partire da oggi. In ogni caso per la vita, le ambizioni e lo spirito del gruppo sarà importantissimo poter contare sulla presenza del capitano”. “Nel gruppo – conclude Brunel – ci sono diversi ragazzi che provengono dall’Eccellenza, è importante che questa competizione rappresenti il serbatoio della Nazionale. Abbiamo cercato di inserire questi giovani al fianco di atleti con una solida esperienza internazionale alle spalle e di rivedere anche giocatori come Tebaldi, Bocchino o Minto che hanno già fatto parte del gruppo ma che non abbiamo visto nel 6 Nazioni. Bocchino merita un’altra chance per dimostrare che vale il livello internazionale, mentre ad estremo sarà interessante vedere un giovane come Benettin in una posizione strategica dove, con Masi e Trevisan infortunati, al momento conosco appieno il solo McLean”.