Le precisazioni della presidente della Femi-Cz Rugby Rovigo Susanna Vecchi sul caso gas

La presidente della Femi-Cz Rugby Rovigo Susanna Vecchi fa alcune precisazioni a seguito delle dichiarazioni del vicesindaco Azzalin in risposta al caso del taglio del gas che ha colpito la società la scorsa settimana.

“In qualità di presidente della Femi Cz Rugby Rovigo mi sento in dovere, dopo le dichiarazioni del vicesindaco Graziano Azzalin,  che fra l’altro ritengo giuste,  di fornire alcune precisazioni”.

“La conferenza stampa della scorsa settimana – spiega la presidente – era stata da me voluta per chiarire alcuni aspetti importanti, relativamente a quanto accaduto nelle ultime settimane. In merito alla questione chiusura di alcune utenze del gas, avevo esordito, all’inizio della stessa conferenza stampa, precisando che il problema si era realmente verificato, ma che era anche stato risolto tempestivamente proprio grazie all’intervento ed alla disponibilità del vicesindaco Azzalin e del direttore dell’Asm Nicoli, capaci di far ripristinare l’erogazione del gas, anche fuori da quelli che normalmente sono gli orari di lavoro dell’Asm. Riconosco altresì che l’onere del pagamento delle utenze è di stretta competenza della Rugby Rovigo, precisando che l’eventuale ‘colpa’, invocata a carico delle istituzioni è stata solamente quella di non essere state più rapide nell’erogazione di quanto deliberato; anche in questo caso comunque la colpa ricade sulla Rugby Rovigo, in quanto non eravamo a conoscenza del fatto che dovevamo farci parte attiva per ricever la somma messa a nostra disposizione”.

“Nessuna intenzione da parte nostra, e tanto meno mia, – conclude la presidente Susanna Vecchi – di voler addossare agli altri croci non loro; mi si consenta comunque, assieme alle scuse, di sottolineare anche il fatto che nessuno dei quotidiani della città ha evidenziato, seppur presenti all’incontro, le premesse di ringraziamento ad Azzalin e Nicoli, da me espresse all’inizio della conferenza stampa”.