Roma – La Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) ha ufficialmente
comunicato le modalità per l’iscrizione al campionato 2018, stilando nel
contempo la bozza della formula che verrà utilizzata per la corsa al
tricolore di quest’anno. La bagarre per capire chi succederà agli Hammers
Umbria inizierà nella prima parte del mese di giugno e terminerà intorno
alla metà di luglio. Come da tradizione si giocheranno gironi territoriali
di qualificazione alle semifinali per evitare spostamenti troppo lunghi
nella prima fase, ma tra le novità c’è quella della formazione di una
classifica in base alla quale si determinerà l’accoppiamento tra le prime
quattro. Chi sarà in testa a questa classifica giocherà (in casa) la
semifinale in gara unica contro la quarta e lo stesso accadrà per la
seconda della classe che sfiderà (in casa) la terza. Tra i parametri per la
formazione della classifica, oltre a quelli “di campo” dei punti di scarto
e delle mete realizzate, ci saranno due aspetti più legati alla promozione
del movimento. Verrà dato un punteggio, infatti, sia per il numero di under
21 (nati dal 1997 in poi) presenti in ogni gara, sia per il numero dei
giocatori utilizzati (più sarà alto e più sarà “premiante” per la squadra).
La finale sarà disputata in sede da confermare, anche se l’intenzione della
Lega Italiana Rugby Football League, da quest’anno in avanti, è quella di
affidare l’organizzazione dell’ultimo atto alla squadra che ha vinto il
campionato nella stagione precedente e dunque in questo campionato dovrebbe
toccare proprio agli Hammers Umbria. Il costo di iscrizione sarà di 250
euro a squadra (comprensivo di iscrizione, assicurazione per 20 persone e
20 tesseramenti), poi per ogni tesseramento oltre le 20 persone il costo è
di dieci euro comprensivo di assicurazione. Le iscrizioni andranno
completate entro il 10 maggio, poi i primi 20 tesseramenti dovranno essere
comunicati entro sette giorni dalla prima gara e i tesseramenti successivi
entro il giorno precedente la gara d’esordio.
Il campionato sarà come sempre il secondo atto (in ordine di tempo) delle
iniziative messe in piedi dalla Lega Italiana Rugby Football League. A
inizio febbraio L’Aquila ha ospitato la finale della Coppa Italia che ha
visto una nuova formula (quella in sede unica senza le qualificazioni
“territoriali”) e il trionfo dei debuttanti dei Sea Boars. Come
dimenticare, poi, il grande appuntamento internazionale dello scorso
novembre che ha visto la Nazionale italiana di rugby league ospite del
Pakistan, battuto in maniera perentoria dagli azzurri. E proprio in ottica
Nazionale non è detto che arrivino sorprese nelle prossime settimane…
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