Lirfl (rugby a 13), domenica il test match con BARA: l’emozione dell’esordiente Mercurio

Roma – Poche ore e sarà Italia-BARA. Domenica alle ore 16, presso lo stadio
comunale di Campi Bisenzio (a due passi da Firenze) in località San
Donnino, si giocherà il prestigioso test match della Nazionale di rugby a
13. La Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) ha curato l’evento nel
dettaglio e gli azzurri da domani saranno in ritiro per vivere questa
fantastica esperienza. Ci sono diverse novità nella rosa azzurra che
affronterà la temibile selezione britannica: tra queste c’è anche il nome
di Gianmarco Mercurio, seconda linea classe 1991 alla prima convocazione e
in forza a quell’Aquila Neroverde che tra l’altro “fornirà” alla causa
azzurra altri due elementi come Alessio Ponzi e Marco Mancini. «Una
convocazione totalmente inaspettata – dice Mercurio – Ci sono tanti
elementi di qualità nell’Aquila Neroverde e non pensavo di poter essere tra
i tre prescelti del mio club anche se qualche giorno fa il mio coach
Alessandro Marozzi, a cui voglio fare i pubblici complimenti anche per
essere stato nominato il vice allenatore della nuova Nazionale di rugby a
13 femminile, mi aveva accennato che lo staff tecnico azzurro aveva
inserito il mio nome tra i papabili convocati. E’ stata un’emozione molto
forte e sicuramente questi della vigilia sono stati giorni di “ansia” per
il sottoscritto: ho rivisto la precedente sfida tra BARA e Italia e ho
notato il livello molto alto di gioco, mi auguro di essere all’altezza. Di
sicuro ce la metterò tutta per ripagare i commissari tecnici Rotilio e
Marini della loro fiducia e cercherò di dare il massimo per riuscire a
collezionare al». Mercurio, che ha cominciato da un anno a giocare nel
rugby a 13 con L’Aquila Neroverde (finalista nel campionato 2016), è stato
sommerso da messaggi di amici e addetti ai lavori nel momento in cui è
stata ufficializzata la convocazione. «Quello che mi ha fatto più piacere,
però, è stato il primo e cioè quello della mia ragazza Selenia che ormai si
è innamorata della palla ovale e mi sta seguendo e supportando in ogni
momento». Il giocatore abruzzese, che milita nel campionato di serie C di
rugby union con la maglia della Polisportiva L’Aquila, prova a spiegare le
differenze tra le due discipline. «A mio modo di vedere si tratta quasi di
due sport completamente diversi: nel league c’è molto più contatto, è un
tipo di rugby molto duro e sicuramente impegnativo. Sono due discipline
estremamente affascinanti nel loro modo di essere».

Area comunicazione Lega Italiana Rugby Football League

*Informazione ai sensi del Codice della Privacy (D.L. 196/2003) – Il vostro
indirizzo ci è pervenuto da pubblici registri, elenchi, atti o documenti
conoscibili da chiunque o a seguito di una vostra e-mail a noi indirizzata.
Il vostro indirizzo sarà utilizzato esclusivamente per inviarvi le nostre
comunicazioni e notizie e non sarà comunicato o diffuso a terzi. Nel caso
avessimo disturbato la vostra privacy, inviateci una e-mail ed il vostro
indirizzo verrà prontamente rimosso dalla nostra mailing list.*