Roma – Mercoledì 15 aprile 2015 sarà un giorno storico, indimenticabile,
per il rugby a 13 italiano. Il motivo lo si può leggere direttamente nel
comunicato della Federazione italiana rugby di quel giorno al capitolo 3.8,
sotto il titolo “Irfl: esame statuto e richiesta di presa atto”. «Il
Consiglio federale – si legge nel testo – ha deliberato all’unanimità la
presa d’atto della Associazione denominata Lega Italiana Rugby Football
League (d’ora in avanti indicata come Lega Irfl) con sede legale in Roma
via di Santa Croce in Gerusalemme 63, quale associazione sportiva, sotto
l’egida federale, impegnata nelle attività del rugby nelle modalità rugby a
13 e rugby a 9». Un riconoscimento storico, che apre orizzonti
notevolissimi per la nuova Lega Irfl, d’ora in avanti ancora più
“appetibile” per i grandi giocatori del rugby union italiano: una nuova
vetrina, nuove possibilità di coinvolgimento, per esempio, degli atleti che
militano in Eccellenza che potrebbero curare maggiormente aspetti tecnici
come l’impatto, il ritmo, la tecnica e quant’altro e che potranno allargare
i confini della propria esperienza internazionale. Con questo breve
stralcio, in sostanza, la Fir sposa le idee, i propositi e la visione della
nuova Lega Irfl: un atto molto più che formale, un passo assolutamente
decisivo per la crescita di tutto il movimento del rugby a 13 italiano.
Alla luce di questo “inglobamento” nella Federugby, potrebbe essere rivisto
il calendario degli impegni internazionali della Lega Irfl anche se rimane
assolutamente confermato il grandissimo appuntamento del prossimo 16 maggio
quando allo stadio “Tre Fontane” di Roma la Nazionale italiana di rugby a
13 sfiderà la selezione britannica dei BARA (British Asian Rugby
Association). Quasi inevitabilmente, inoltre, già dal prossimo anno si
assisterà ad un allargamento del numero di squadre che partecipano al
campionato. Tra l’altro, il sito ufficiale di Federleague (
www.federleague.it) avrà un secondo dominio www.fir13.it con
“reindirizzamento” a quello principale proprio per rendere omaggio alla
decisione della Federugby.
A sei anni di distanza dalla nascita, avvenuta nel 2009 con quattro squadre
che parteciparono al primo campionato, il movimento del rugby a 13
italiano, che conta più di mille tesserati e che dal 2010 celebra anche una
Coppa Italia nei mesi di febbraio e marzo, ha un riconoscimento ufficiale
da Fir. «Un grande orgoglio misto a soddisfazione – dice il segreterio
generale della Lega Irfl Pierluigi Gentile che sin dall’inizio ha
alimentato questo progetto -, un passo decisivo per la nostra volontà di
crescere e migliorare ancora».
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Area comunicazione Federazione Italiana Rugby Football League
www.federleague.it
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