Si è concluso il trentesimo Conad Corepla Memorial Amatori, successo di pubblico alla Cittadella del Rugby

Favorito dalla calda giornata primaverile si è conclusa la trentesima edizione del Conad Corepla Amatori che ha registrato il consueto tutto esaurito alla Cittadella del Rugby gremita da oltre cinquemila persone e più di 2200 atleti che si sono dati battaglia nei verdi campi di Moletolo.

Quattro le regioni lungo tutto lo stivale che si sono aggiudicate il primo posto dall’under 8 alla 14, mentre la Rugby Parma ha conquistato la coppa Conad del MEMORIAL “CIGA” grazie al miglior punteggio complessivo nelle categorie under 8, 10 e 12.

Con tutti gli under 6 primi a pari merito che hanno conquistato una medaglia “Rolly”, è stata la Rugby Parma a primeggiare nell’under 8 ricevendo il trofeo “Italgomma” mentre la coppa “CFT Group” è andata al Gispi Prato. Parla lombardo il torneo under 12 con il Cus Milano che si è aggiudicato il trofeo “VIBU”. La Lazio Rugby la squadra più a sud ad aggiudicarsi il torneo under 14 che ha ricevuto la coppa “Corepla” dove come miglior giocatore è stato premiato con una maglia delle Zebre Alessandro Ragusi del Cus Milano, premiato da Carmen Capelli moglie di Giancarlo Ghiretti, giocatore e allenatore bluceleste scomparso lo scorso anno.

Grande correttezza da parte di tutte le società sia in campo che fuori, quindi la giuria ha deciso quest’anno di destinare il trofeo “Corepla” agli arbitri del torneo.

Superlativo il lavoro della cucina grazie al gruppo della Protezione Civile, ai volontari dell’associazione Portos e ai numerosi fornitori come il gruppo Ferrarelle SpA che con il marchio Boario ha fornito l’acqua a tutti i giocatori e agli staff, a Parmalat, Flo, Parmigiano Reggiano, Conad, Ringo e Arca Gualerzi che hanno fornito i loro prodotti per il pranzo degli atleti.

Arrivederci quindi al prossimo anno con la trentunesima edizione, grazie prima di tutto ai giocatori, ai rispettivi staff, a tutti i partecipanti e ai tifosi. Grazie ancora a tutti i volontari, dal prezioso lavoro organizzativo dietro le quinte di Riaan Mey a quello di Bruno Maggiore che dalla regia dell’ufficio ha tenuto conto dei risultati facendo rispettare i tempi di marcia dalle partite dalla prima fase alle finali.