Roma – Festa doveva essere e festa è stata. Completa. La Nazionale di rugby
a 13 che fa capo alla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl), l’unica
riconosciuta dal Federazione Italiana Rugby e dal Coni, ha battuto domenica
a Campi Bisenzio la selezione dei BARA (British Asian Rugby Association) al
termine di una partita molto combattuta che ha appassionato i tanti
spettatori presenti sulle tribune dello stadio in località San Donnino (a
pochi passi da Firenze dove il giorno prima la Nazionale di rugby a 15
aveva firmato la storica impresa della vittoria sul Sudafrica). Gli azzurri
del rugby league, che avevano un bilancio in parità con i BARA (una
vittoria a testa nei due precedenti), l’hanno spuntata col punteggio di
22-16 esprimendo un buon gioco e tanto carattere e sicuramente
soddisfacendo i due commissari tecnici Pierpaolo Rotilio e Riccardo Marini.
“Man of the match” dell’incontro è stato indicato il capitano azzurro
Giacomo Franzoni, autore di due delle tre mete italiane. «E’ stato un
incontro estremamente duro – commenta il centro classe 1990 – BARA ha
iniziato la partita in modo aggressivo e molto tosto tanto che abbiamo
anche riportato un paio di infortuni che potevano condizionarci.
All’intervallo eravamo sotto, ma l’Italia ci ha sempre creduto e alla lunga
ha fatto sua la partita con pieno merito. E’ stata una bellissima festa del
rugby a 13 e abbiamo giocato il match in una splendida cornice di
pubblico». Il gruppo azzurro, così come l’intero movimento targato Lirfl,
sta crescendo a vista d’occhio e continua a proporre nel giro della
Nazionale anche nomi nuovi. «Indubbiamente il riconoscimento ufficiale
della Federazione Italiana Rugby ha dato un impulso forte. A livello
tecnico, la squadra sta amalgamandosi e inizia a entrare nei sistemi di
gioco voluti da Rotilio e Marini. I “nuovi arrivati” nel gruppo si sono
inseriti bene e tutti nel match coi BARA hanno dato il loro contributo».
Però il capitano ha fornito una prestazione superba, mettendo la propria
firma sulla vittoria. «Non mi sento una colonna, anche se ormai sono nel
gruppo azzurro da un po’ e ci tengo tantissimo a rimanerci. So che la Lirfl
sta cercando di organizzare nuovi test match internazionali e il
sottoscritto ha tutte le intenzioni di essere ancora presente» conclude
Franzoni.
Infine la Lirfl ringrazia sentitamente il Comune di Campi Bisenzio, la
società dei Puma e quella locale di atletica leggera per l’accoglienza
ricevuta e fa lo stesso anche con il Comune di Calenzano e la locale
società di calcio che hanno messo a disposizione il campo per gli
allenamenti degli azzurri nell’immediata vigilia.
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