PETRARCA RUGBY
COMUNICATO STAMPA
Padova, 10 maggio 2011
CINQUE GIORNI ALLE SEMIFINALI Domenica al “Centro Geremia” arrivano i Cavalieri
Cinque giorni al via delle semifinali del campionato di rugby di Eccellenza. Il PETRARCA scenderà in campo domenica 15 maggio, alle 18.10, al “Centro Geremia” della Guizza per la gara di andata contro i Cavalieri Prato. La domenica successiva, 22 maggio, gara di ritorno a campi invertiti. Il Petrarca ha concluso al terzo posto la regular season, i Cavalieri al secondo. Ecco perchè il Petrarca giocherà in casa la gara di andata, lasciando ai toscani il teorico vantaggio di disputare tra le mura amiche il match di ritorno. Tra le due si stilerà una sorta di mini classifica, e la finalista sarà la formazione con il maggior numero di punti in classifica (con relativi punti di bonus). “Abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo”, spiega il presidente del Petrarca Enrico Toffano, impegnato a preparare al meglio questo appuntamento sul piano organizzativo. “Ora per noi inizia una sorta di nuovo mini campionato. Due partite per dimostrare, soprattutto a noi stessi, il reale valore, e per raggiungere nuovamente dopo dodici anni la finale scudetto”. Ha detto qualcosa di particolare ai giocatori? “Li ho incontrati nei giorni scorsi. Ho ricordato loro che questo genere di partite si vincono solo e solamente se nella testa scatta la voglia di conquistare un risultato prestigioso. Sono certo che al di là di noi dirigenti, del consiglio, dello staff, e delle strategie di gioco, siano proprio gli atleti i veri protagonisti. Comunque ritengo abbiano capito questo concetto, e dico pubblicamente che mi aspetto una grande partita in casa”. Che avversario sarà il Prato? “Massimo rispetto per loro. Non sono parole di circostanza, imposte dall’etica sportiva e dal fair-play. Effettivamente ogni volta che li abbiamo incontrati ci hanno messo in grande difficoltà. E poi immagino che abbiano le stesse nostre motivazioni”. Si giocherà alla Guizza. Una scelta obbligata? “Il Plebiscito è n piena ristrutturazione per i Mondiali Under 20. Per questo stiamo allestendo al “Centro Geremia” una gradinata da mille posti di fronte alla tribuna principale. Spero sia una grande giornata di festa dello sport, si creerà un ambiente ideale, di quelli intensi e genuini”. Per un titolo ancora raggiungibile, ce n’è uno che è svanito. Parliamo dell’Under 20, eliminata in semifinale dai Crociati al termine d una gara intensa e decisa solo nel finale. Deluso? “Assolutamente no. Purtroppo non possiamo più inseguire la conferma dello scudetto giovanile, ma l’Under 20 è una formazione di cui sono molto orgoglioso. Ha affrontato una stagione difficilissima, con molti infortuni e con i giocatori dell’Accademia spesso assenti perchè impegnati in altre competizioni. Scarso anche il contributo della Prima Squadra, per altrettanti infortuni e perchè i giocatori utilizzabili dalla categoria Under 20 spesso erano impegnati a sostituire altri infortunati. Tuttavia la squadra ha espresso fin alla fine bel gioco, grande carattere e tanto orgoglio. Grazie anche agli allenatori e ai dirigenti, che si sono impegnati con passione e determinazione. A nome mio e di tutto il Petrarca, insomma, grazie a questo gruppo”.
Cordiali saluti