Comunicato stampa Ce.S.In. CUS Torino Rugby

CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby:

Ce.S.In. CUS Torino irresistibile nel derby contro l’Asti. Coach Regan Sue:«Ci siamo guardati allo specchio e abbiamo capito cosa non aveva funzionato contro il Parabiago. Ben venga la pausa: recupereremo gli assenti». Domenica in campo l’Under 16 Elite, in casa del Cus Milano.     

Il derby contro l’Asti ha restituito al campionato un Ce.S.In. CUS Torino capace d’imporre il suo gioco e di risultare irresistibile per gli avversari. Così diverso dalla squadra che aveva ceduto al Parabiago sette giorni prima. «Purtroppo – spiega coach Regan Sue – facciamo ancora fatica ad affrontare nel modo migliore le partite successive a un big-match e anche questa volta, dopo la bella vittoria di Rovato, non ci siamo espressi come sappiamo. È soprattutto un problema mentale: superate le partite contro avversarie di alta classifica, dovremmo tornare con i piedi per terra e con molta umiltà giocare le altre sfide senza voler strafare. Ancora non ci riusciamo. Il martedì successivo alla gara contro il Parabiago ci siamo guardati allo specchio e abbiamo approfondito i motivi di quella sconfitta, prima di rilanciare la settimana in vista del derby di Asti. Ognuno in campo deve dare il massimo di se stesso, solo in questo modo tutto funziona bene e siamo in grado di giocarcela alla pari con chiunque». Ad Asti i biancoblu sono parsi trasformati. «In realtà – osserva il tecnico neozelandese – nella tattica è cambiato poco ed è stato soprattutto dal punto di vista mentale che abbiamo fatto la differenza. Ho visto i ragazzi più concentrati e assolutamente disposti a sputare sangue per la causa comune». Anche l’arbitraggio senza dubbio ha inciso. «Su quello della partita contro Parabiago preferisco dire “no comment”. Riguardo invece al derby, abbiamo finalmente trovato un arbitro (Federica Guerzoni di Ferrara, ndr), che ha messo in atto le disposizioni dettate dall’International Rugby Board. Dopo un placcaggio, bisogna lasciare alla squadra in attacco un attimo per spostare la palla e non sanzionare subito “palla tenuta”. In serie B questo solitamente non viene concesso. Domenica invece è stato applicato il regolamento ed entrambe le compagini se ne sono giovate, anche l’Asti che a all’inizio del secondo tempo ha esercitato un ottimo ritmo». Ora il campionato starà fermo per due weekend e Sue non nasconde la sua soddisfazione. «Ultimamente – afferma – non abbiamo potuto contare, per motivi di studio e fisici, su gente come Bizzotto, Listone, Oddone, Ingenito. Musso ha giocato, ma non stava ancora bene, e Malvagna sta recuperando da un lungo infortunio. Alla ripresa spero di averli disponibili. Intendiamoci, le assenze non hanno influenzato la partita che abbiamo perso contro il Parabiago di Massimo Mamo, che conosco bene e stimo molto. Loro hanno giocato veramente bene e, per quello che hanno fatto, hanno meritato il successo. È chiaro però che avere a disposizione tutta la rosa è più confortante. Ora preoccupiamoci di preparare al meglio il match casalingo dell’Under 23 di domenica alle ore 12,30  contro il Brescia» . Sarà un’occasione di rivincita immediata, dopo il 19-34 di domenica, questo sì condizionato da un organico cussino ridotto all’osso. Ad aprire le danze sarà l’Under 16 territoriale, ospite sabato alle 16,30 dello Stade Valdotain. Domenica alle 11 l’Under 16 Elite farà visita al Cus Milano, che ha appena battuto nel recupero lo Junior Amatori Milano. I ragazzi di Alejandro Eschoyez sono secondi, con quattro punti di vantaggio sull’Amatori e due partite da recuperare. Alle 14,30 all’Albonico, subito dopo l’Under 23, andrà in campo la cadetta di C territoriale, intenzionata a cavalcare il suo momento d’oro. Attualmente il team guidato da Dragos Bavinschi e Sandro Bracco è quarto e non vuole fermarsi. Il Moncalieri è avvisato.     

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