Comunicato Cus Torino 50.doc
CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby:
Impresa dell’Under 16 Elite del Ce.S.In. CUS Torino, che all’Albonico batte il Viadana per 15-12. Le ragazze del Rjct vincono il concentramento di Coppa Italia, mentre l’Under 20 del girone lombardo lotta e cede alla capolista Rugby Union 96 per 45-33. Doppio successo delle Under 14.
Un’impresa da favola. Riesce all’Under 16 Elite del Ce.S.In. CUS Torino, che al centro sportivo Angelo Albonico batte con merito il Viadana per 15-12, in un match ostaggio di un arbitraggio da censura su entrambi i fronti. Nicola Compagnone manda in campo Gallo estremo, Lozzi e Sacco (20′ st Girotto) ali, Ciarambino e Waara centri, Carosso (22′ st Gianusso) apertura, Monfrino (8′ st George Reeves) mediano di mischia, Cisi, Foresta e Scarlata in terza linea, Bosco e Campo (20′ st Stefanuto) in seconda, Del Grosso e Vaccari piloni e D’Aveni (27′ st Nicocia) tallonatore. A disposizione Serra e Ragazzini. Dall’altra parte Plinio Sciamanna schiera Mei estremo, Giona Pasetti e Poltronieri all’ala, Mokom e Pagliari ai centri, Mezza e Bachi in mediana, Bonfiglio, Sacchi e Boroni terze linee, Sarzi Amader e Domeneghini seconde linee, Nigrelli e Flisi piloni e Gozzi tallonatore. In panchina Damiano Pasetti, Baruffaldi, Diallo, Gaspari, Bergamaschi e Ugolini. Il colpaccio cussino pare lontano, perché già al 1′ Mokom va in meta (0-5). I padroni di casa però non si scompongono e al 4′ Lozzi è bravissimo ad andare a segno (5-5). I bresciani tornano avanti al 20′ con una bella azione che passa attraverso le mani di Pagliari, Sacchi e Mokom e viene finalizzata da Nigrelli. Mei trasforma ed è 5-12. Il Ce.S.In. tiene bene testa al blasonato avversario e al 26′ Monfrino introduce una mischia all’altezza degli ultimi 5 metri offensivi. La palla in uscita è conquistata da Cisi, che avanza e scarica su Lozzi, pronto a schiacciare (10-12). Nella ripresa i lombardi rimangono in 14 per il cartellino giallo a Mokom al 12′. Il CUS mantiene sempre i rivali nel mirino e al 29′ manda a bersaglio ancora Lozzi, che galoppa sulla sua fascia di competenza e confeziona una fantastica tripletta (15-12). Manca poco più di un minuto alla fine e i biancoblu non corrono rischi. Arriva la vittoria più bella della stagione e la speranza è che possa rappresentare un’iniezione di fiducia per un gruppo di ragazzi di qualità finora frenato dall’inesperienza.
Sempre a Grugliasco la squadra femminile del Rugby Junior Club Torino, allenata da Massimo Spagnoli, si impone nel settimo concentramento di Coppa Italia. Capitan Monica Bruno e compagne vincono il loro girone a tre, battendo per 8 mete a 0 l’Istituto Monti di Chieri e per 7-0 il Genova. Nell’altro triangolare l’Imperia prevale su Cogoleto e Aosta. In finale il Rjct sconfigge l’Imperia per 2-0, rafforzando il suo primo posto nella classifica generale. Ottime le prestazioni delle torinesi, con coach Spagnoli che impiega tutte le 16 atlete a disposizione e riceve buoni riscontri anche dagli ultimi innesti. Il prossimo concentramento si disputerà fra due settimane a Cogoleto.
Alla domenica di goduria all’Albonico contribuisce anche l’Under 20 inserita nel girone 4 lombardo, che lotta ad armi pari contro la capolista Union 96 e cede nel finale per 45-33. Queste le formazioni: per il Ce.S.In. Bracco, Borgione (7′ st Fede), Perju, De Letteriis, Bianco, Romano, Cremonini, Perrone (35′ st La Fata), Don (34′ st Nepote), Spaliviero (31′ st Federico Di Tizio), Bestini (18′ Alessandro Di Tizio), Miotti, Cutrupi, Savarino (34′ st Paparesta) e Novello; per l’Union 96: Morosi, Tanzi, Ricci, Telli, Mordà, De Angelis, Patriarca, Basilico, Castello (31′ st Pirotta), Benedetto, Brambilla, Bernini, Deca, Landò e Mastromauro (in panchina Riva, Mallica, Giovannini, Breveglieri e Benciolini). Partoni in salita i ragazzi di Andrea Oliva che al 3′ devono incassare la meta in velocità di De Angelis (0-5). Passano due minuti e su azione di touche Cremonini serve Novello, che depone l’ovale al di là della linea di meta (Romano trasforma per il 7-5). Al 10′ è fatale ai cussini lo sprint di Ricci, con De Angelis che trasforma (7-12). Il Ce.S.In. è nettamente più forte nelle maul e al 14′ parte dalla sua metà campo e avanza di una ventina di metri prima di essere fermato. Al 17′ un’altra maul arrembante guadagna campo. Al 20′ Telli va via e calcia e viene stoppato all’ultimo momento con una fallo da Bracco. De Angelis manca il piazzato. I biancoblu placcano in ritardo e con poca convinzione e soffrono la velocità dei milanesi. Al 23′ Ricci va quello che vuole e schiaccia in meta (l’addizionale di De Angelis regala il 7-19). Altra ingenuità dei torinesi al 28′, con Benedetto che ruba palla e Ricci che vola in meta (7-24). Il CUS non ci sta e chiude l’Union in difesa per due minuti. La pressione dà i suoi frutti e Spaliviero, su passaggio di Perrone va in meta al 33′ (12-24). In retroguardia la squadra di Oliva soffre e al 35′ Telli fa sua una palla vagante e la trasforma in punti. De Angelis al calcio arrotonda per il 12-31 a metà gara. Il secondo tempo dei cussini è tutto da vedere. Pur in 14 al 7′, per l’ammonizione a Bianco, e anche al 17′, per il cartellino a Miotti (questa volta compensato da uguale sanzione comminata a Benedetto), al 19′ una meta tecnica e la trasformazione di Romano danno ossigeno alla loro rimonta (19-31). Al 29′ una meta dubbia di Basilico, reo di essere partito in avanti senza aver rimesso in gioco la palla con i piedi, trasformata da De Angelis, rimanda in fuga i meneghini (19-38). Il CUS, però, è tutto cuore e con le mete di Fede e Paparesta (entrambe trasformate da Romano) torna a contatto (33-38). Proprio nel finale sfuma il bonus difensivo, quando su una maul Basilico scappa e va in meta. Telli fissa il 33-45, che mantiene lo Union nettamente in testa alla graduatoria.
L’altra Under 20, guidata da Dragos Bavinschi, fa visita al Valledora e vince a tavolino per 20-0, perché gli avversari si presentano in campo in 14. Ottime le due Under 14. La squadra del 2000, sotto una fitta pioggia, espugna il terreno allagato di Ozzano Monferrato e batte il Tre Rose per 66-5. I ragazzi del 1999 avrebbero dovuto giocare un triangolare con Chieri e Volpiano, che salta perché il Chieri non ha i numeri. I cussini rifilano un rotondo 27-0 al Volpiano. Le altre due partite vanno in scena grazie ai prestiti di atleti da parte di CUS e Volpiano ai chieresi.
Perde, infine, per 13-10 la cadetta di C territoriale, che a Biella contro il Piemonte conclude il primo tempo in vantaggio per 10-0, con una meta trasformata e un piazzato, tutto opera di Bosio. Nella seconda frazione la compagine guidata da Antonio Campagna e Fabrizio Siviero deve rinunciare per 10′ a capitan Catalfamo, ammonito, e cala anche fisicamente, subendo la pressione dei lanieri, che operano la rimonta.
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