Comunicato stampa CUS AD MAIORA RUGBY 1951

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CS – CUS AD MAIORA RUGBY
1951:
Terzo successo di fila per il CUS Ad Maiora, che all’Albonico
batte i Rangers Vicenza per 9-0. Vincono anche l’Under 16 Elite (27-17 sullo Union
Rugby) e la cadetta (14-13 a Novara).  Il CUS Ad Maiora Rugby 1951
non si ferma più e, dopo aver  battuto
l’Amatori Capoterra e il CUS Genova, ottiene il terzo successo consecutivo (quarto
stagionale, considerando quello al’esordio sul Benevento) ai danni dei Rangers
Vicenza, che pagano l’assenza per infortunio del loro ispiratore e calciatore sudafricano
Jannie Strumpher. Il 9-0 è anche la prima vittoria senza concedere punti in due
anni di serie A. In B i ragazzi di coach Regan Sue erano riusciti nell’impresa
solo due volte, regolando il Lecco a Settimo per 24-0 nella stagione 2011-2012
e per 17-0 l’Ospitaletto a Grugliasco nel 2010-2011.
Gli universitari, umili e
determinati, disputano una partita difensiva fantastica, con placcaggi sempre
puntuali e implacabili, dominano in touche e in mischia tengono testa a un
avversario molto forte con il pacchetto. Peccano di concretezza in attacco, ma
si mantengono molto disciplinati, mentre costringono gli ospiti a commettere  molti falli, che mandano ripetutamente Thomsen
sulla piazzola. Nel primo tempo partono meglio i Rangers, che costringono i
biancoblù sui loro 22 metri. I padroni di casa mettono la testa fuori al 7′ con
una percussione di Ursache. Prosegue l’azione Merlino, ma viene fermato. Al 10′
i vicentini rimettono da touche e spingono con la maul, ma una volta superata
la linea di meta non riescono a schiacciare. Al 14′ arriva il cartellino giallo
a Malvagna e i biancorossi vanno in touche. Capitan Merlino è un guerriero e
“ruba” l’ovale, allontanando la minaccia. L’inferiorità numerica       potrebbe
sbilanciare la sfida e invece i locali tengono bene e anzi riescono ad avanzare
il loro baricentro. Thomsen al 23′ ha un piazzato a sua disposizione da grande
distanza e lo fallisce. Al 33′ non riesce nuovamente a inquadrare i pali su
punizione, imitato da Filippo Tonello allo scadere del primo tempo.
Nella ripresa esce fuori la
solita freschezza atletica dei cussini, che spingono, mentre i veneti puntano
sulla forza e continuano a far falli. Thomsen colpisce il palo basso dalla
piazzola al 5′ e due minuti dopo, confermando l’adagio latino secondo cui
“repetita iuvant”, va finalmente a segno (3-0). L’apertura
sudafricana ha scaldato il piede e al 13′, su ennesima infrazione dei rivali,
non perdona (6-0). Al 16′ si gioca una touche, la palla esce dalla maul e
Thomsen serve “Betto” Lo Greco, che viene stoppato con le cattive.
Tocca ancora al numero 10 cussino arrotondare il punteggio (9-0). Il Vicenza
rimane in 14 al 19′ per l’ammonizione di Doglioli e la squadra di Sue prova a
chiudere la partita. Costringe i Rangers al fallo al 21′ e quasi da metà campo
Thomsen sbaglia il piazzato. Al 25′ De Toni cerca di accorciare quantomeno le
distanze, ma non trova i pali su punizione. Tre minuti dopo Ursache guadagna
metri e serve Monfrino, che viene sospinto fuori. Corre il 33′, quando Thomsen
imbecca Bestetti, che con un calcio potente spedisce in touche. Questa volta,
però i cussini non riescono a “rubare” e i vicentini liberano. L’invidiabile
condizione fisica dei biancoblù li porta a rischiare poco in tutta la seconda frazione.
Solo nel finale gli ospiti vanno alla disperata ricerca della meta, che
potrebbe riaprire tutto e al 39′ è provvidenziale Thomsen, che conquista palla
e ribalta il fronte d’attacco con un calcio dei suoi. Finisce così e capitan
Merlino e compagni festeggiano una prestazione autoritaria, che rafforza il
terzo posto e il morale. Si chiude con il “terzo tempo” e con l’asta
benefica, che assegna le quattro maglie autografate dalla Nazionale azzurra,
con il ricavato devoluto all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Finalità importante per una giornata davvero speciale.
TABELLINO
CUS Torino –
Rangers Rugby Vicenza 9-0 (primo tempo 0-0)
CUS Torino:
Monfrino, Civita, Bestetti, Martinucci, Carlalberto Lo Greco (40′ st Kuli), Thomsen,
Tinebra, Ursache, Spaliviero, Alparone (35′ st Amadio), Malvagna (30′ st Sebastiano
Lo Greco), Merlino, Iacob (35′ st Nicita), Lo Faro (8′ st Martina), t Modonutto
(30′ st Montaldo). A disposizione: Falcetto, Listone. All.: Regan Sue
 
Rangers Rugby Vicenza: Doglioli,
De Toni (30′ st Gallo), Herenù, Santinello Iotti (1′ st Marchiori), Filippo
Tonello, Bonuomo, Torregiani, Stanica (1′ st Pelizzari), Edoardo Tonello,
Fracca, Rizzo, Furegon (18′ st Bertuzzo, 40′ st Furegon), Cenghialta, Pogni. A
disposizione: Meggiolari, Savio, Boscolo, Amura.
All.: Gianni Serventi Gabelli.
 
Arbitro: Dan Shaw (Scottish Rugby Union)
 
Assistenti: Gianluigi Rossi (Piacenza) e Giacomo Giovanelli (Genova)
 
Marcatori: secondo tempo: 7′ c.p. Thomsen
(3-0); 13′ c.p. Thomsen (6-0); 16′ c.p. Thomsen (9-0).
Ammonizioni:
14′ pt Malvagna; 19′ st Doglioli.
Punti conquistati: CUS Torino 4, Rangers Vicenza 0.

Bella vittoria all’Albonico anche per
l’Under 16 Elite, che batte in rimonta per 27-17 lo Union Rugby 96. I ragazzi
guidati nell’occasione da Manuel Musso schierano Girotto estremo, Denunzio (19′
st Moto) e Sacco ali, Bussolino (3’st Bartoletti) e Gianusso centri, George Reeves
apertura, Mastrodonato mediano di mischia, Cisi, Fissore (13′ st Pedrotti) e
Pavone (3’st Ghezzo) terze linee, Eschoyez e Nicoletti seconde linee,
Lacitignola e Ragazzini (22′ st Degrandi) piloni e Vetturini (19′ st Ilucas)
tallonatore. A disposizione Massano. Dirige Maria Grazia Lorena di Torino. Tengono
bene il campo i giovani cussini e al 7′ un calcio di Reeves è controllato da
Sacco, che viene spintonato fuori dalla linea. Bravi i locali a “rubare”
la touche e a risalire, con Denunzio fermato a cinque metri dalla meta. Come un
fulmine a ciel sereno, i biancoblù si fanno sorprendere all’11’ da un’incursione
laterale di Paparoni, che rompe l’equilibrio (0-5). Al quarto d’oro Ditrani
pare proprio in fuorigioco, ma l’arbitro non ravvede l’irregolarità e il centro
milanese fila in meta. Bellisomo trasforma per il parziale di 0-12. Capitan
Cisi prende per mano i suoi e al 22′, smarcato sulla destra, va a schiacciare
(5-12). Ancora lui al 24′ parte da destra e all’altezza dei 22 metri avversari
viene bloccato. L’azione riparte veloce dall’altro lato e Denunzio la
concretizza con bravura. Reeves tenta l’addizionale e timbra il palo. (10-12).
Sul finire dialogano mirabilmente Sacco, Cisi e Pavone, ma un “in
avanti” vanifica tutto. C’è ancora tempo al 32′ per un’iniziativa di
Mastrodonato, che, con la collaborazione della trasformazione di Reeves, manda
i suoi al riposo avanti per 17-12. IL CUS insiste anche nel secondo tempo e al
18′ Vetturini rimette dalla linea laterale, la maul fa il suo dovere e Cisi
mette a terra la palla del bonus (22-12). Lo Union torna sotto con una meta di
Bergamasco al 22′ (22-17). A mettere in cassaforte i cinque punti pensa Sacco,
che al 30′ opera il break. L’ovale rimane lì e Gianusso, sul prosieguo, dà il
suo contributo con la meta del 27-17. Terzo successo di fila e stagione che
inizia a sorridere.
Non ce la fanno le ragazze della
serie A, che sempre a Grugliasco cedono per 25-0 al Rugby Casale. Le ospiti
giocano meglio le fasi statiche e non riescono a concretizzare la loro mole di
lavoro, complice anche l’ottima difesa torinese. Sconfitta onorevole e altra
proficua esperienza per la compagine allenata da Fabrizio Siviero e Andrea
Granata.
Nel girone 2 Piemonte della serie C,
la cadetta del CUS Ad Maiora vince a Novara per 14-13 con un pizzico di
fortuna. Nicola Catalfamo manda in campo Amadini, Murgia (18′ st Vergnano),
Vincenzo Listone, Gorrea (1′ st Bertola), Valenti, Bianco, Alotto (1′ st
Oddone), Scaramozzino, Spinelli, Polla, Marchisio, Campi (8′ st Mamdouh),
Irusta (34′ Trogolo Got). In panchina Di Tizio e Leo. All’11’ i Bulls vanno in
vantaggio con Listone, trasformato da Bianco (7-0). I cussini soffrono in
touche e in mischia chiusa, e commettono l’errore di intestardirsi nelle fasi
statiche, invece di cercare il gioco al largo. Al 29′ il Novara su punizione si
porta sul 7-3, al 35′ invece fallisce dalla piazzola. I Nico’s Boys sono
piuttosto evanescenti anche nel secondo tempo e al 15′ è il Novara e pervenire
alla meta del vantaggio (7-8). Spinelli, in vista della mezz’ora, si guadagna
il titolo di “man of the match” e rieffettua il sorpasso, con l’aiuto
della trasformazione di Bianco (14-8). Gli ultimi minuti sono al cardiopalma e
la meta novarese al 37′, non trasformata da posizione defilata, riduce lo
scarto al minimo (14-13). Soffrono i cussini e portano a casa il sospirato
risultato. Oltre a Spinelli, meritano citazioni Marchisio e Listone e
l’esordiente Giacomo Vergnano al rientro dopo lunga assenza e subito desideroso
di mostra le qualità che lo avevano portato a far parte dell’Accademia di
Parma.
A proposito di Accademia, quella
Under 18 di Torino, capitanata dal cussino Alberto Carbone, sconfigge a Settimo
l’omologa rappresentativa bresciana per 24-10. Contribuiscono alla causa le
mete di Gianmarco Perrone (2), e Mauro Porporato, anche loro talenti in forza
al club universitario. Il campionato Under 18 Elite è ancora fermo, mentre
prosegue il territoriale, con il CUS che travolge per 41-0 il Cuneo Pedona.              
          
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