Coppa Italia: la Femi-Cz Rugby Rovigo supera anche il Magnetofield Gran Parma

Coppa Italia – Girone 1 – III giornata – 19.02.10

Stadio Comunale di Badia Polesine ore 19

Femi-Cz Rugby Rovigo – Magnetofield Gran Parma 36-12

Primo tempo: 24-9

Femi-Cz Rugby Rovigo: Calanchini (31’ st Pratichetti); De Gaspari, Basson (34’ st Sartoretto), Pizarro, Bacchetti; Bustos, Legora; Immelman (11’ st Tumiati), Barion, Lubian E.; Burman, Reato (cap); Boccalon (11’ st Ravalle), Damiano (11’ st Mahoney), Dolcetto (11’ st Datola). A disposizione: Anouer, Travagli. Allenatore: Umberto Casellato

Magnetofield Gran Parma: De Marigny; Fava, Orsi, Silva, Onori; Gerber, Milani; Contini, Foschi, Balsemin; Fratalocchi (1’ pt Artese), Pulli (37’ st Barbieri); Artal (1’ st Berzieri), Buzaj (1’ st Battilana), Rizzelli (17’ st Artal 43’ st Malato). A disposizione: Mc Cann, Zilli, Camin. Allenatore: Riaan Mey.

Arbitro: Damasco (Napoli)

Marcatori: pt 7’ Lubian (5-0) tr Bustos (7-0), 9’ cp Gerber (7-3), 15’ m Bacchetti (12-3), 20’ m Basson (17-3) tr Bustos (19-3), 23’ cp Gerber (19-6), 29’cp Gerber (19-9), 41’ m De Gaspari (24-9); 2’ m Pizarro (29-9) tr Bustos (31-9), 40’ cp Gerber (31-12), 44’ m Legora (36-12)

Ammoniti: 20’ st Gerber (Magnetofield Gran Parma), 20’ st Calanchini (Femi-Cz Rovigo), 43’ st Contini (Magnetofield Gran Parma)

Calci: Bustos (tr 3/6, cp 0/1) Femi Cz Rovigo; Ger ber (cp 4/4) Magnetofield Gran Parma

Punti conquistati in classifica: Femi-Cz Rovigo 5, Magnetofield Gran Parma 0

Man of the match: Juan Cruz Legora (Femi-Cz Rugby Rovigo)

Spettatori: 300 circa

Nella terza giornata della Coppa Italia 2010 la Femi-Cz Rugby Rovigo conquista il secondo successo consecutivo nella competizione battendo nettamente il Magnetofield Gran Parma per 36-12 sul terreno del Comunale di Badia Polesine e portandosi momentaneamente in testa al girone 1, affiancando momentaneamente la Benetton Treviso.

La cronaca

Nonostante un campo reso pesante dalla moltissima pioggia caduta nel corso della giornata la Femi-Cz parte in quarta e supera la linea di meta dei ducali già dopo 3’, la marcatura, però, non viene convalidata dall’arbitro che fa riprendere il gioco con una mischia per il Rovigo. I Bersaglieri spingono e la meta arriva al 7’ grazie alla spinta del pack che regala a Edoardo Lubian la sua prima marcatura in rossoblu. Bustos trasforma per il momentaneo 7-0. Passano solo due minuti e Gerber accorcia le distanze con un piazzato: 7-3. Al 13’ è la volta di Bustos di andare sulla piazzola, ma il numero 10 argentino manca i pali. Al 15’ arriva la seconda meta rossoblu, con Andrea Bacchetti che trova la quarta marcatura in due partite involandosi sulla fascia sfruttando il soprannumero dopo un preciso passaggio di Legora. Bustos fallisce la trasformazione: 12-3. Al 20’ è Stefan Basson a infiammare i tifosi giocando al piede, il pallone varca la linea di meta e il sudafricano arriva prima di tutti per schiacciare l’ovale. Bustos da posizione centrale non può sbagliare: 19-3. Al 23’ Damasco assegna un piazzato al Gran Parma per fuorigioco di Dolcetto, Gerber è un cecchino: 19-6. Al 28’ Legora anticipa tutti gli avversari lanciati in contropiede e sventa una pericolosa azione da meta, ma il direttore di gara fischia il calcio di punizione: il numero 10 ospite fa tre su tre portando i suoi sul 19-9. Al 34’ è Bacchetti a recuperare il pallone prima che i ducali possano arrivare a schiacciarlo in meta. Al 41’ arriva la meta del bonus, la prima con la maglia rossoblu per Marcello De Gaspari: Legora recupera il pallone dalla mischia, lo passa a Bustos che con un calcetto lo spedisce tra le braccia della giovane ala rodigina al quale non resta che schiacciare e ricevere gli applausi del pubblico. Il numero 10 argentino, però, manca la trasformazione: 24-9.

Nell’intervallo entrambe le squadre cambiano le maglie e i ducali anche tutta la prima linea. Pizarro è bravo a cogliere l’attimo e a involarsi in mezzo ai pali dopo solo due minuti, regalando a Bustos anche una facile trasformazione: 31-9. All’11’ Casellato cambia tutta la prima linea, rinnovando la fiducia al giovane Datola; Tumiati entra al posto di Immelman e Burman passa numero 8. Al 19’ il Gran Parma entra per la prima volta in area di meta, ma non riesce a schiacciare l’ovale. Preso dal nervosismo Gerber dà una testata a Calanchini (al quale saranno applicati cinque punti di sutura sul sopracciglio), l’argentino reagisce con una gomitata e l’arbitro sventola il giallo sotto il naso di entrambi. Calanchini non rientrerà più in campo, al suo posto Pratichetti con Basson che torna estremo. Al 40’ piazzato per il Gran dopo un tenuto, Gerber, dopo aver scontato la penalità, regala altri tre punti ai suoi: 31-12. Prima del finale, però, c’è la sesta meta rossoblu con Legora, Bustos non trasforma: 36-12 e cinque punti importantissimi per il Rovigo.

Gli spogliatoi

Non può che essere soddisfatto della vittoria il tecnico Umberto Casellato: “Sono molto contento di come i ragazzi hanno giocato, osando anche troppo a volte viste le condizioni difficili del campo. Ora non resta che concentrarsi sulla partita col Prato che sarà il vero ago della bilancia per il passaggio del turno”. Il tecnico, poi, fa i complimenti ai due giovani Datola e Lubian per la prestazione messa in campo.

Felice per la prestazione della squadra anche il direttore sportivo Andrea Scanavacca: “Oggi si è vista una squadra che sta bene e che sa giocare, nonostante le condizioni del terreno. Abbiamo dominato per tutta la partita raccogliendo cinque punti importantissimi in vista della partita col Prato nel quale sarà fondamentale vincere per conquistare la qualificazione e andare poi a Treviso a giocarci il primato nel girone”.

In grande spolvero Andrea Bacchetti: “Nonostante le difficili condizioni del campo siamo stati bravi a chiudere la partita nel primo tempo, tenendo molto il possesso della palla; ottima la prestazione della mischia e della touche che ha fatto arrivare ai tre quarti molte palle pulite. Aver segnato anche oggi sei mete senza subirne nessuna vuol dire aver messo un altro tassello per la qualificazione, ma c’è da superare l’ultimo ostacolo: la partita col Prato”.

Sorriso smagliante per Edoardo Lubian dopo la sua prima meta in rossoblu: “Sono molto contento per la vittoria e per come la squadra ha giocato. La mia meta, infatti, è merito di tutto il gruppo. Peccato per il campo pesante che ha un po’ condizionato la mia prestazione.

Prossimo turno: domenica 28 febbraio 2010

Femi-Cz Rugby Rovigo – Consiag I Cavalieri Prato, Magnetofield Gran Parma – Banca Monte Rugby Parma. Riposa Benetton Treviso