Benetton Treviso vs Montepaschi Viadana 19-15
Marcatori: pt 3’e 9′ Botes p.; 15′ Pace p.; 18′ Goosen meta tr. Botes; 34′ Botes p.; st 15′ Brancoli meta tr. Woodrow; 20′ Botes p.; 29′ Persico meta.
Benetton Treviso: Williams; Mulieri, Galon, Picone, De Jager; Goosen, Botes (st 39′ Semenzato); Kingi, Vermaak, Barbieri (st 3′ Orlando); E. Pavanello, Sutto (st 13′ Van Zyl); Di Santo (st 3′ Fernandez Rouyet), Vidal (st 39′ E. Ceccato), Allori (st 25′ Costanzo). A disp.: A. Ceccato, Marcato. All. Smith.
Montepaschi Viadana: Clare; Pace, Cox, Johansson, Harvey; Woodrow, Wilson (st 10′ Brancoli); Erasmus, Krause, Persico; Hohneck, Furno (st 8′ Quinnell); Garcia (st 20′ Elosu), Ferraro (st 8′ Santamaria), Milani (st 1′ Alonso). A disp.: Birchall, Law, Sepe. All. Bernini.
Arbitro: Falzone di Padova.
Note: pt 16-3; cartellino giallo a Vidal (st 11′) e Picone (st 15′); Calci: Botes cp 4/5 (12 punti), tr 1/1 (2 punti); Pace cp 1/1 (3 punti), Woodrow cp 0/1, tr 1/2 (2 punti). Spettatori: 900 circa.TREVISO – Montepaschi Viadana esce dalla Coppa Italia lasciando sul campo, con rammarico una possibile vittoria contro i Campioni d’ Italia della Benetton Treviso e lo fa, ancora una volta peccando in un punto fondamentale: il carattere. Viadana quest’ anno sa esperimere un gioco egregio, sicuramente non inferiore a nessuna squadra di vertice del campionato, ma lo fa senza la consapevolezza di essere una squadra composta da 15 giocatori e quindi dimenticandosi che per vincere quando è opportuno serve cuore e carattere.
Considerazioni generali che nel caso specifico del match con Treviso non possono che sottoscrivere il merito della vittoria alla squadra di casa, più concreta soprattutto più votata al sacrificio per raggiungere l’ obbiettivo.
Viadana ha letteralmente concesso quaranta minuti a Treviso grazie alla svogliatezza dell’ approccio e se ciò poteva essere concesso a compagini di caratura inferiore, certo non poteva e non potrà valere con i Campioni d’ Italia.
Sotto per 16 a 3 dopo la prima frazione agli uomini di bvernini si è riaccesa la luce, si sono viste cose di buon livello che hanno fatto “imperlinare” la fronte a Franco Smith e soci, ma ciò non è bastato, e (come avrebbe potuto) a conquistare l’ accesso alla finale di Coppa.
La cronaca. Parte bene e con aggressività il Treviso, che si porta in vantaggio al 3′ con un calcio piazzato da posizione abbastanza agevole realizzato da Botes, che si ripete pochi minuti più tardi per il 6-0.
Al 15′ Pace accorcia le distanze per Viadana, con un piazzato concesso dal signor Falzone dopo che una terza linea trevigiana si era staccata anticipatamente da una mischia.
I padroni di casa trovano, però, la meta tre minuti più tardi. Il pallone esce rapidamente da un raggruppamento e Marius Goosen vede il varco giusto, evita un paio di placcaggi e arriva fino in fondo.
Woodrow ha la possibilità di portare a sei i punti dei gialloneri, ma dalla distanza colpisce il palo su calcio di punizione e l’occasione sfuma.
Il Viadana prova a manovrare, anche dalla propria metà campo, ma al 34′ Woodrow chiede troppo e si isola, commettendo un tenuto, prontamente punito dal piede di Botes, che porta i suoi sul 16-3.
Lo stesso mediano ha la possibilità di aumentare il vantaggio all’ultimo secondo della prima frazione di gioco, ma il suo piazzato esce di poco.
Nella ripresa Montepaschi sembra un’ altra squadra, mette alle corde Treviso che incappa in gravi episodi di indisciplina che costano due cartellini presi in pochi minuti da Vidal e Picone, sfruttando al meglio la superiorità numerica
Nasce da mischia la prima meta dei mantovani nella partita, con Brancoli che finta il passaggio e corre fino alla meta sfruttando proprio il sovrannumero. Woodrow trasforma per il 16-10.
Botes replica immediatamente riportando i suoi a + 9, divario con cui si conclude l’inferiorità numerica dei padroni di casa.
Un’ingenuità di Williams al 28′ porta il Montepaschi ad avere una rimessa laterale a pochi metri dalla meta, ben sfruttata successivamente con una limpida maul che porta oltre la linea Persico. Woodrow colpisce il secondo palo di giornata nella trasformazione. Minuti finali di grande sofferenza e resistenza del Benetton che tiene sulla propria linea e con gli avanti che si sacrificano per respingere il maul del Viadana.
Kingi ruba palla e Williams imposta il contrattacco calciando poi in profondità e trovando una splendida rimessa nei 22 del Montepaschi.
E’ l’ultima emozione di un incontro piacevole che consegna a Treviso la finale(con padova) della coppa Italia, mentre Viadana riprenderà a giocare il 26 marzo in campionato affrontando Prato allo “Zaffanella”.