VEA FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA
Stagione Sportiva 2013-2014
Comunicato stampa n. 153 del 08.02.2014
VEA FEMI-CZ: LE FIAMME ORO VINCONO LA FINALE DEL TROFEO ECCELLENZA
La Finale di Trofeo Eccellenza, disputatasi oggi allo Stadio “Mario
Battaglini” di Rovigo, è stata vinta dal G.S. Fiamme Oro Rugby. Ci ha
provato la VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, in vantaggio per tutto il
primo tempo e gran parte del secondo. Lo sgambetto della squadra romana
arriva proprio sul finire della ripresa, con due mete di Barion,
trasformate, e un piazzato di Benetti che infrangono i sogni rossoblù.
Il primo tempo inizia con una meta dei padroni di casa, segnata dopo
appena 5 minuti dal fischio d’inizio da Ruffolo ma non trasformata da
Ragusi. Quest’ultimo, schierato all’ala, si rifà dopo poco centrando i
pali con un piazzato e portando il risultato sull’8.0. Le Fiamme Oro
reagiscono e capitan Benetti mette tra i pali due piazzati consecutivi
accorciando le distanze. Ma risponde l’altro capitano, quello rossoblù:
Mahoney va in meta al 35′ e Ragusi trasforma per il 15-6 con cui si
chiude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa i giochi sembrano fatti per la VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo
Delta, che inizia bene con un piazzato di Ragusi dopo appena 3 minuti.
Risponde Benetti poco dopo, ma arriva la terza meta rossoblù segnata da
Ferro (poi premiato come Man of the Match) che Ragusi trasforma per il
25-9. Continua la lotta sul campo del Battaglini fino alla reazione
finale delle Fiamme Oro, che sfruttano un errore difensivo dei rossoblù
per andare in meta con Barion al 37′. Benetti trasforma per il 25-16 e
dopo appena 3 minuti la scena si ripete quasi identica, di nuovo con
Barion che oltrepassa la linea e il capitano delle Fiamme Oro che
trasforma. Al 44′, la svolta definitiva: le Fiamme Oro ottengono un
piazzato che Benetti non fallisce dalla piazzola. Il match finisce con
il risultato di 25-26, e la coppa del Trofeo Eccellenza va alle Fiamme Oro.
Questo il commento di coach *Filippo Frati* alla fine del match:
“Complimenti alle Fiamme Oro perchè sono venute qua consapevoli dei
propri punti di forza, delle cose che sapevano fare meglio. Sono
riuscite ad entrare in partita e a segnare i punti quando servivano. A
mio parere dobbiamo però chiederci che tipo di partita è stata, e quale
rugby si vuol cercare di giocare in Italia. Una domanda lecita dopo
l’arbitraggio di oggi, che ha penalizzato continuamente la squadra che
voleva giocare a rugby. In questi casi penso che sia importante lasciare
il campo senza rimpianti, e penso che sia lo staff sia i giocatori
abbiano la coscienza a posto. Mi dispiace tantissimo per il nostro
pubblico, che ringrazio per averci sostenuto durante tutta la partita”.
Ha risposto l’allenatore delle Fiamme Oro, *Pasquale **Presutti*: “Mi
auguro che questa partita sia utile a Rovigo, perchè dalle sconfitte
possono nascere molte cose buone. È riduttivo pensare che Spadoni, a mio
parere uno dei migliori arbitri d’Italia, sia stata la causa della
sconfitta di Rovigo. Abbiamo giocato bene, ce la siamo meritata tutta”.
Sintetico il commento di *Matteo **Ferro*, premiato come Man of the
Match: “Il premio che mi è stato dato non conta tanto, senza la
vittoria. Non si può nascondere che alcune scelte arbitrali hanno fatto
la differenza, a cominciare dalla meta non assegnataci, ma schiacciata
oltre la linea, dopo una maul di 40 metri”.
“Complimenti alle Fiamme Oro – ha affermato il capitano della VEA
FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, *Luke Mahoney*-Abbiamo giocato abbastanza
bene per 70 minuti, poi forse ci siamo troppo rilassati e gli avversari
ne hanno approfittato. Mi dispiace per il pubblico, per la Società, per
i coach che stanno mettendo tutto per questa squadra. Dobbiamo andare
avanti, anche se non abbiamo raggiunto il primo obiettivo di stagione”.
*Nicola **Benetti*, capitano delle Fiamme Oro Rugby: “Un applauso a
Rovigo, e un applauso ai miei. Ci eravamo promessi di giocare bene, di
dare il massimo. I miei compagni si meritano questa vittoria, abbiamo
fatto due mete di ottima fattura e non abbiamo perso la testa davanti ad
un pubblico così, e sotto di molti punti. Abbiamo tenuto duro, e la
vittoria è arrivata. Personalmente sono molto contento dei calci, perchè
vengo da un periodo fisicamente difficile”.
Ha concluso il coach rossoblù *Andrea **De Rossi*: “Le Fiamme Oro hanno
accettato di venire a giocare una Finale qua, davanti a 4000 persone,
molto sportivamente. I miei complimenti per loro, quindi, sono doppi.
Sto veramente male, dentro, perchè è la terza finale che perdo. Ma
soprattutto questa non riesco a mandarla giù, per la Società, per il
pubblico, per il lavoro che stiamo facendo a Rovigo. Le differenze tra
le due squadre ci sono, noi abbiamo giocato 70 minuti accumulando punti
mentre le Fiamme Oro si sono risvegliate gli ultimi 10 minuti, vincendo,
approfittando del nostro rilassamento. Come ha detto Filippo a fine
gara, dobbiamo ricordarci questo stato d’animo, queste sensazioni
negative, per fare in modo che non si ripetano più”.
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