L’ultimo quarto di gara è fatale per l’Italia Under 20 di Andrea Cavinato, fermata questo pomeriggio sul 16-18 dai pari età della Scozia nella terza giornata dell’RBS 6 Nazioni di categoria disputata al “Santa Rosa” di Capoterra.
Dopo aver chiuso in svantaggio per 6-13 la prima frazione di gioco gli Azzurrini, trascinati dalla solita prestazione maiuscola di capitan Gori, erano riusciti a ribaltare lo score in avvio di ripresa proprio grazie al proprio numero nove, bravo a trovare il buco nella difesa avversaria partendo dalla base di un raggruppamento a cinque metri, e ad un piazzato di Iannone che aveva permesso all’Italia U20 di portarsi in vantaggio 16-13.
Nell’ultimo quarto di gara, però, era una Scozia impeccabile in rimessa laterale e nel raggruppato penetrante a riprendere l’incontro in mano e al ventisettesimo tornava in vantaggio con il proprio mediano d’apertura Blair, che infilava prima e seconda linea di difesa italiane con una corsa in diagonale.
L’Italia mostrava di avere ancora le forze per reagire ma al trentunesimo il direttore di gara Bodilly ammoniva il tallonatore Corbanese, entrato sul finire del primo tempo per l’influenzato Manici e reo di aver sgambettato un avversario. Anche in quattordici gli Azzurrini provavano a costruire gioco e a costringere gli avversari nella propria metà campo, ma proprio mentre Corbanese faceva il proprio ritorno in campo era il pilone Fazzari, rimasto esanime a terra dopo un raggruppamento e impossibilitato a rotolare lontano dalla ruck, a venir allontanato temporaneamente dal campo di gioco.
Nei minuti di recupero, dopo il terzo cartellino giallo estratto questa volta per il centro Rodwell che costringeva il XV di Cavinato a chiudere la gara in tredici uomini, l’Italia tentava un ultimo disperato attacco che però si concludeva con una perdita di possesso che consegnava la vittoria in mano agli scozzesi.
Amareggiato coach Cavinato: “Era una partita che dovevamo vincere e sicuramente abbiamo le nostre colpe per non aver portato a casa la gara: nel primo tempo non abbiamo avuto la volontà di mantenere il possesso, abbiamo sprecato troppi palloni e non siamo stati abili a sostenere adeguatamente le verticalizzazioni, ma non posso omettere di dire che, quando abbiamo cominciato a imporci e siamo passati in vantaggio, il direttore di gara ci ha notevolmente penalizzato. In quarant’anni di rugby, sinceramente, è la prima volta che vedo un arbitro non interrompete il gioco con un giocatore rimasto svenuto sotto una ruck, mettendone a rischio l’incolumità fisica, e sanzionarlo con un giallo perché evidentemente incapace di rotolare lontano dal raggruppamento. Nell’ultima fase di gara tutti i falli sembravano essere commessi dalla mia squadra, sono molto amareggiato”.
Capoterra, venerdì 26 febbraio
RBS 6 Nazioni U20, III giornata
ITALIA v SCOZIA 16-18 (6-13)
Marcatori: p.t. 14’ m. Walker (0-5); 28’ cp. Iannone (3-5); 34’ m. Fife (3-10); 38’ cp. Iannone (6-10); 42’ cp. Grove (6-13); s.t. 2’ m. Gori tr. Iannone (13-13); 10’ cp. Iannone (16-13); 27’ m. Blair (16-18)
Italia: Trevisan; Venditti, Benvenuti, Rodwell, Alberghini; Iannone (26’ st. Chillon Alb.), Gori (cap, 35’ st. Callori di Vignale); Scanferla, Ferrarini, Belardo (33’ st. Leso); Cazzola F., Targa; Leso (16’ st. Gega), Manici (39’ pt. Corbanese), Fazzari
All. Cavinato
Scozia: Brown (7’ st. Scott); Grove, Kennedy, Dunbar, Fife; Blair, Black (16’ st. Hamilton K.); McInally, Denton, Maltman; Harley, Reid (1’ st. Hall); Phillips, Walker, Little (7’ st. Hunter)
All. John
Arbitro: Bodilly (Galles)
Note: 4000 spettatori; 31’ st. giallo Corbanese (I), 42’ st. giallo Fazzari (I), 45’ st. giallo Rodwell (I)