La Femi-Cz Rugby Rovigo travolge il Banca Monte Parma

Coppa Italia – Girone 1 – II giornata – 13.02.10

Stadio XXV Aprile di Parma ore 15

Banca Monte Parma – Femi-Cz Rugby Rovigo 0-42

Primo tempo: 0-21

Banca Monte Parma: Bonifazi; Giannotti, Rosi (28’ st Valmori), Pavan G., Fiorani (19’ pt R. Pavan); Fratini, Ireland; Pompa (39’ st Nebbett), Rollo, Secchiati; Rapone (19’ st Lewaravu), Tveraga; Coletti (5’ st Romano), Giazzon (cap) (29’ st Tejeda), De Marchi (19’ st Coletti). A disposizione: Patelli, Irving. Allenatore: Sgorlon – Mazzariol.

Femi-Cz Rugby Rovigo: Calanchini; De Gaspari, Basson, Pizarro (25’ st Pratichetti), Bacchetti; Bustos, Legora; Abadie, Badocchi, Anouer (11’ st Lubian); Burman (39’ st Sartoretto), Reato (cap) (19’ st Tumiati); Boccalon (25’ st Ravalle), Mahoney (11’ st Damiano), Dolcetto (39’ st Datola). A disposizione: Travagli. Allenatore: Umberto Casellato

Arbitro: Marrama (Padova)

Giudici di Linea: Sorrentino, Di Santo

Marcatori: pt 5’ m Burman tr Bustos, 14’ m Bacchetti tr Bustos, 31’ m Bacchetti tr Bustos; st 10’ m Legora tr Bustos, 38’ m Bacchetti tr Bustos, 41’ m Legora tr Bustos.

Ammoniti: 40’ pt Reato (Rovigo), 24’ st Lubian (Rovigo)

Calci: Bustos (tr 6/6) Femi Cz Rovigo

Punti conquistati in classifica: Banca Monte Parma 0;  Femi Cz Rovigo  5

Man of the match: German Bustos (Rovigo)

Spettatori: 250 circa

La Femi-Cz Rugby Rovigo travolge il Banca Monte Parma nella sua partita d’esordio nella Coppa Italia 2010. Il 42-0 finale è sintomo di una partita dominata dall’inizio alla fine, con sei mete realizzate nonostante i Bersaglieri abbiano dovuto giocare in 14 per 20 minuti a causa di due cartellini gialli.

La cronaca

Il Rovigo parte forte rendendosi pericoloso già al secondo minuto con il protagonista di giornata, Andrea Bacchetti, che non riesce a volare in meta a causa di un passaggio in avanti. Ma l’appuntamento con la marcatura è solo rimandato e il neozelandese Mark Burman al 5’ trova la sua seconda meta in rossoblu, dopo quella nella partita d’esordio. Bustos trasforma per lo 0-7. Passano pochi minuti e il Parma tenta di reagire ma i ducali vengono colti in contropiede con Legora che recupera il pallone e apre per Bacchetti, l’ala fa una gran sgroppata percorrendo oltre metà campo e bruciando tutti gli avversari, tanto da riuscire a schiacciare l’ovale dietro i pali. Bustos non può fallire la trasformazione: 0-14. Il tre quarti rodigino concede il bis al 31’ finalizzando una grande azione che ha visto un bello scambio tra Bustos, Calanchini e lo stesso Bacchetti. Bustos si ritrova a dover calciare ancora da davanti ai pali e segna: 0-21. I gialloblù si rendono pericolosi allo scadere, partendo da una touche sui cinque metri del Rovigo, trovata grazie a un calcio di punizione; i ducali continuano a spingere per trovare la meta, costringendo capitan Tommaso Reato al fallo che gli costa il cartellino giallo. Con un uomo in meno il Parma riesce a superare la linea di meta, ma non a schiacciare l’ovale grazie a una grande azione difensiva tutta argentina: Pizarro blocca il portatore di palla, Legora lo riporta fuori dall’area di meta e Bustos recupera il pallone, che poi viene calciato fuori siglando la fine del primo tempo.

Al 10’ della ripresa è Legora a trovare la meta del bonus e ancora una volta da posizione agevole Bustos non manca i pali: 0-28. Nella fila rossoblu entrano il giovane Lubian per Anouer e Damiano per Mahoney, oltre a rientrare in gioco capitan Reato dopo aver scontato la penalità. Di nuovo in 15 il Rovigo è subito pericoloso con Bacchetti, fermato a pochi passi dalla meta, perdendo poi il possesso dell’ovale. Al 19’ Reato lascia spazio a Tumiati e solo sei minuti dopo gli ospiti si ritrovano nuovamente in inferiorità numerica per il giallo a Lubian. Deve uscire dal campo anche Pizarro dopo aver preso una brutta botta alla coscia, al suo posto Pratichetti, con Ravalle che rileva Boccalon. Al 38’ Bacchetti trova la quinta meta, la terza personale di giornata, con Bustos che si dimostra in giornata di grazia: 0-35. Subito dopo spazio al giovane Giuseppe Datola che, prendendo il posto in campo di Rik Dolcetto, fa il suo esordio in prima squadra. Esce dal campo anche Burma, al suo posto Sartoretto, cambia l’impostazione, non il risultato: proprio il nuovo entrato Datola prova a involarsi sulla fascia guadagnando metri preziosi, l’ovale passa poi a Basson che sposta il gioco sulla fascia opposta per Bacchetti, che avanza trascinando tre avversari prima di aprire per Legora che sfruttando il sopranumero trova la sesta e ultima meta. Sulla trasformazione di Bustos, che vale lo 0-42, si chiude una grande partita per la Femi-Cz Rugby Rovigo.

Gli spogliatoi

Nonostante l’importante vittoria il tecnico Umberto Casellato rimane con i piedi per terra: “Sono molto contento per il risultato ma dobbiamo lavorare ancora molto sulla disciplina. Lo dimostrano i due cartellini gialli e i tanti, troppi, calci contro. Dobbiamo migliorare ancora sia in mischia che in touche, nonostante oggi la mischia abbia lavorato per venti minuti in 7 contro 8 e nonostante questo non ha incassato nemmeno un punto”. Il coach conclude esprimendo la propria soddisfazione per le grandi prove messe in campo dai due mattatori Bacchetti e Legora.

Anche capitan Tommaso Reato sorride, ma non lascia andare a facili entusiasmi: “Abbiamo affrontato una squadra che schierava molti giovani e nonostante questo abbiamo dimostrato di dover migliorare ancora moltissimo dal punto di vista della disciplina. Magari l’arbitro oggi ha interpretato il regolamento in maniera particolarmente rigida, ma sono comunque soddisfatto della partita e di aver raggiunto questo importante risultato”.

Andrea Bacchetti arriva a segnare per la prima volta in carriera tre mete in una competizione ufficiale, dimostrando di essersi ripreso completamente dagli acciacchi fisici che lo avevano condizionato negli ultimi mesi: “Sono molto contento di quanto fatto oggi. Il nostro obiettivo è quello di affrontare ogni partita al meglio in modo da arrivare a Treviso per giocarci il primato nel girone, i cinque punti di oggi sono un ottimo inizio. Abbiamo impostato il nostro gioco dimostrando significativi miglioramenti, certo abbiamo fatto diversi falli ma anche perché abbiamo creato tantissime azioni di gioco”.

Decisamente più critico, nonostante le due mete segnate, Juan Cruz Legora: “Sono molto contento per la vittoria ma dobbiamo ancora migliorare diverse cose. Oggi abbiamo sprecato molto, sicuramente per la foga e la voglia di giocare, ma dobbiamo cercare di prendere meno calci contro”.

Visibilmente soddisfatto il man of the match German Bustos: “Abbiamo dato vita a una buona partita, mettendo in campo determinazione e voglia di giocare, muovendo bene la palla e segnando molto. L’unica cosa negativa è stata la disciplina, due gialli e molti calci contro ne sono la prova, ma la concentrazione non è mai venuta a mancare”. Sull’impiego di Basson come secondo centro Bustos promuove la nuova soluzione: “E’ un ottima opzione, Stefan ha ottime caratteristiche e la sua velocità e fantasia è preziosa, ha sicuramente migliorato le potenzialità d’attacco dei tre quarti dai quali oggi sono arrivate tre mete”.

Archiviata la pratica Banca Monte ora bisogna pensare al Magnetofield Gran Parma che nel prossimo turno affronterà i Bersaglieri nel match valido per la terza giornata di Coppa Italia 2010.

Coppa Italia – Girone 1 – II giornata – 13.02.10 – ore 15.00

Benetton Treviso v Consiag I Cavalieri Prato  45 – 09  (5 – 0)

Banca Monte Parma – Femi-CZ Rovigo  00 – 42   (0 – 5)

Riposa: Magnetofield Gran Parma

Classifica: Benetton Treviso punti 10; Femi Cz Rovigo punti 5; Consiag I Cavalieri Prato punti 4; Banca Monte Parma e Magnetofield Gran Parma punti 0.

Prossimo Turno domenica 21 febbraio 2010

Femi Cz Rovigo – Magnetofield Gran Parma;  Banca Monte Parma – Benetton Treviso. Riposa Consiag I Cavalieri Prato