La “piccola” Accademia del Noceto U18 stende in mischia il GRAN

La 5^ giornata del girone Elite Under 18 metteva in programma la PARTITA. Non un incontro come gli altri, ma l’ennesima sfida tra la Rugby Academy e i pari età del GRAN Amatori.

Ed ogni volta è sempre uno scontro incerto e con il risultato in sospeso sino alla fine. Tra l’altro ora il nuovo regolamento (che assegna il titolo di Campioni dell’Appennino direttamente alla squadra vincitrice del Girone Elite) impone di tenere sempre un buon rollino di marcia e le sfide dirette del campionato diventano importantissime per non dire assolutamente decisive. Il primo incontro ha visto l’ importante successo della Rugby Academy Under 18.

Ancor più che il risultato finale (17 a 5 ) sorprende la modalità con cui il team di Bonardi ha superato i pari età nella PARTITA odierna. Un successo costruito ancor più che con la rapidità nella distribuzione della palla della mediana e con la rapidità nel ricircolo su azioni di sfondamento degli avanti che hanno da sempre caratterizzato l’azione di questa squadra, bensì con una inaspettata potenza nella mischia.

Sia nelle mischie ordinate che mai ci hanno visto in difficoltà, ma ancor più nei maul. Sia in fase difensiva che di attacco il pacchetto degli avanti ha saputo contrastare in maniera evidente il pacchetto del GRAN spesso invece in evidente difficoltà. Sicuramente il gran lavoro e la puntigliosità messa nella preparazione e nella ricerca del miglioramento anche in questa fase di gioco sta dando i i suoi frutti.

La partita è stata molto tattica, con numerosi raggruppamenti, una predominanza delle difese sugli attacchi e le azioni alla mano non sono state tantissime, anche se da entrambe le parti quando l’azione si è sviluppata in velocità lo spettacolo si è elevato sicuramente di tono. Il primo tempo ha visto una predominanza territoriale assoluta della Rugby Academy, che però non ha saputo concretizzare alcune situazioni di un soffio.

Anche un paio di calci di punizione, in posizione non proprio favorevole non sono stati trasformati. Gran invece molto falloso tanto da vedersi comminati 3 cartellini gialli : un primo per ripetuto fallo in raggruppamento , un secondo e un terzo per gioco pericoloso. Il Gran si è affacciato oltre i ns. 22 praticamente una sola volta, per di più per un ns. errore nel controllo del rilancio. Il primo tempo si è però concluso in assoluta parità (0 a 0).

Nel secondo tempo parte con più decisione il Gran (molto meno contratto che nella prima fase di gioco) tanto da guadagnare rapidamente una punizione in posizione interessante. La trasformazione finisce però sul palo. Passato il pericolo riparte la Rugby Academy che sposta rapidamente e nuovamente il baricentro del gioco nella metà campo avversaria.

Alla prima occasione si passa. Taciti sfrutta furbescamente un calcio a ns. favore a 5 mt. dalla meta e schiaccia proprio al di là della linea. Violi trasforma. Il Gran non ci sta e alla prima azione corale manda in meta il proprio numero 12 con una azione in velocità. Peraltro la mancata trasformazione lascia ancora in vantaggio il team nocetano.

La meta subita non modifica la predisposizione all’attacco della squadra Academy che prima con un perfetto piazzato e quindi nell’ultimo minuto con una meta di Ferretti che scatta in meta dopo una brillante azione corale stacca definitivamente gli avversari, togliendogli anche il punto di bonus. In mezzo – ancora un volta – un paio falli stupidi e gratuiti su giocatore a terra (non sanzionati dall’arbitro perché non visti), frutto sicuramente di tanto nervosismo in casa Gran.

Continuiamo così. Siamo solamente ad un quarto del campionato, ma il gruppo è numeroso e compatto e il lo staff tecnico si può permettere avvicendamenti (per concedere un turno di riposo o per recuperare in tranquillità da infortunio) senza che il gioco ne risenta in modo particolare.

RUGBY ACADEMY : Gennari (dal 5°s.t. Gabelli) , Grignaffini, Ferretti, Tannoia, Taciti, Farolini, Violi, Beretta, Giovanelli, Rimpelli, Sandretto (dal 12° s.t. Bongiorni), Grassotti, Innocente, Sciacca, Silvestri.