Finisce sotto un vento fortissimo, con il Piacenza che vince sul campo della Zhermack. Un’altra partita buttata, altri punti lasciati colpevolmente per strada. Da una parte i padroni di casa che dopo più di cinquanta minuti quasi dominati lasciano la scena, dall’altra parte la squadra emiliana guidata dal solito Gert Peens, cecchino quasi infallibile, capace di recuperare dodici punti di svantaggio e negare addirittura il punto di bonus ai polesani.Il Piacenza dopo tre minuti è già avanti di tre punti con un piazzato di Peens poco distante dai pali e da posizione centrale, assegnato dal signor Belvedere per un fallo in ruck dei polesani. Dopo due minuti risponde Brussolo , da posizione centrale, poco oltre i ventidue, per il pareggio. Al sesto minuto l’azione più bella della partita. Dopo la partenza dal centro degli emiliani, palla recuperata dagli avanti della Zhermack, che impostano un raggruppamento. Il pallone esce per Michele Zanirato, schierato all’apertura, che confeziona un calcetto a scavalcare perfetto per il secondo centro Barion, che ruba il pallone a un trequarti del Piacenza e lascia sul posto tutta la difesa degli ospiti. Il numero tredici della Zhermack mette il turbo e va a segnare in bandierina sulla destra. Una meta spettacolare, trasformata da Brussolo, che in qualche maniera illude gli spettatori presenti. Illusione che continua per tutto il primo tempo, fino al dodicesimo del secondo tempo, quando Brussolo mette tra i pali gli ultimi tre punti della Zhermack. In precedenza due piazzati per parte del centro del Badia e due del numero quindici del Piacenza. Al trentanovesimo del primo tempo una meta del tallonatore Guglielmo dopo ripetuti attacchi vicino al raggruppamento aveva portato il Badia oltre il break. Dopo l’ultimo piazzato di Brussolo arriva puntuale la solita doccia fredda: un calco di liberazione dentro ai ventidue viene stoppato della terza linea Cancro che schiaccia il pallone, fermo a pochi centimetri dalla linea di palla morta. Gli emiliani si portano così a meno cinque. E Peens non se lo fa dire due volte, approfitta del vento che soffia alle sue spalle e centra i pali in due occasioni portando avanti di un punto la sua squadra. Brussolo nel frattempo prova a incrementare il punteggio della Zhermack, ma il vento contro non lo aiuta. il suo tentativo esce a sinistra dei pali. La mischia del Piacenza si fa sotto, fa valere il suo peso superiore e al trentesimo l’abitro Belvedere assegna una meta tecnica al Piacenza 1947 da mischia a cinque metri per gli ospiti: crollo volontario del pacchetto polesano. Al 35′ Peens tenta anche il drop, che esce di poco. Al trentasettesimo una meta per il Piacenza viene annullata per presunto passaggio inavanti. Durante i minuti di recupero il Badia trova la forza per arrivare fino ai cinque metri, si procura un calcio di punizione a favore, ma per uno stupido fallo di reazione sfuma anche la possibilità di guadagnare il punto di bonus. L’arbitro fischia la fine dell’incontro, gli emiliani esultano, mentre i polesani rientrano sconsolati negli spogliatoi, consci di aver perso un’altra occasione di fare punti utili per la classifica. E ora la situazione è veramente preoccupante
Marcatori: 3′ cp Peens, 5′ cp Brussolo, 6′ meta Barion, 16′ cp Brussolo, 26′ e 27′ cp Peens, 39′ meta Guglielmo – tf Brussolo. St: 12′ cp Brussolo, 13′ meta Cancro – tf Peens, 18′ e 27′ cp Peens, 30 meta tecnica Piacenza – tf Peens.
Badia: Sanchez, Zarattini, Barion, Brussolo, Pagliarini, Zanirato, Flagiello (st 27′ Venturi), White, Oliviero, Avanzi, De Gaspari, Ronconi, Brancalion, Guglielmo (st 27′ Bonini), Colombo. All Pierpaolo Tellarini
Piacenza 1947: Peens, Locatelli, Gabba, Franchi, Todini, Jerevich, Dusi (st 39′ Pastormerlo), Michetti, Fornari, Di Muro (st 7′ Cancro), Baracchi, Spies (st 42′ Sala), Co (st 13′ Garfagnoli), Berzieri, Rizzetti. All. Claudio Franchi.
Note: gdl Stefano Rosamiglia e Francesco Pierantoni di Colleferro
Arbitro Andrea Belvedere di Roma