L’Aquila, Stadio “Tommaso Fattori” 4 dicembre 2010 ore 15.00
Campionato nazionale eccellenza 2010/2011, VIII giornata
L’AQUILA RUGBY 1936 – MARCHIOL MOGLIANO RUGBY: 21-26 (16-13)
Marcatori: Pt: 3’ cp Paolucci (3-0), 6’ cp Fadalti (3-3), 9’ cp Paolucci (6-3), 13’ mt Fadalti tr Fadalti (6-10), 27’ cp Paolucci (9-10), 32’ Fadalti (9-13), 37’ mt Chricton tr Paolucci (16-13), S.t. 4’ cp Fadalti (16-16), 27’ mt Maso tr Fadalti (16-23), 31’ mt Calcagno (21-23), 35’ cp Fadalti (21-26).
L’Aquila Rugby 1936: Paolucci; Carpente (15’ st Di Massimo), Giampietri, Lorenzetti, Francesio; Chricton, Hostiè (24’ st Collyer Bristow); Cialone (36’ st Di Cicco), Zaffiri (cap), Calcagno (40’ Brandolini) (9’ st Calcagno); Du Toit, Vaggi (29’ st Nicolli); Lombardi (36’ st Massafra), Fagnani (29’ st Brandolini), Subrizi. Non entrati: Santavicca. All.: Di Marco.
Marchiol Mogliano Rugby: Candiago V.; Mulieri, Sartoretto (19’ st Ceccato E), Gerotto (40’ Niewoudt) (38’ Gerotto) (19’ st Patrizio), Fadalti; Lucchese (23’ st Saviozzi ), Lambrè; Candiago E. (9’ st Stanfill), Simion, Orlando (cap); Burman, Maso; Ceccato A. (9’ st Ceneda), Sammons (9’ st Corbanese), Meggetto Non entrati:, Minello. All. Casellato.
Arbitro: arb. Mancini (Frascati)
Guardalinee: Colantonio (L’Aquila), Pier’Antoni (Colleferro)
Quarto uomo: Pappalardo (Roma)
Cartellini: 34’ cartellino giallo Francesio (L’Aquila), 38’ cartellino giallo Lombardi (L’Aquila), 38’ cartellino giallo Ceccato (Mogliano)
Man of the match: Fataldi.
Calciatori: Paolucci (L’Aquila Rugby 1936) 5/4, Fadalti (Marchiol Mogliano Rugby) 6/6
Note: giornata nuvolosa e fredda, spettatori 400 circa, prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Pasquale Lemme.
Punti conquistati in classifica: L’Aquila Rugby 1936 1; Marchiol Mogliano Rugby 4.
Classifica aggregata: L’Aquila Rugby 1936 punti 6; Marchiol Mogliano Rugby punti 16.
Note: giornata nuvolosa, clima freddo, temperatura 2°, campo in buone condizioni. Spettatori 600
Partita non bella ma molto combattuta come ci si doveva aspettare da un incontro valido per allontanarsi dalla zona retrocessione. Molti falli da entrambe le parti con ben 3 cartellini gialli e molte altre punizioni a rischio espulsione temporanea. 2 mete per parte e un fadalti piu’ preciso dell’avversario diretto. Un Mogliano che forse anche nei momenti in cui non avrebbe dovuto farlo ha voluto giocare e ha rischiato oltre misura. L’Aquila non è mai stata arrendevole mettendo spesso in difficoltà con molta pressione i tentativi di attacco della squadra Trevigiana e si è resa a sua volta pericolosa con ripartenze dai propri 22.
Alla fine grosse emozioni con Mogliano che cerca di far passare il tempo mantenendo il possesso con raggruppamenti ripetuti ma alla fine concede un calcio agli avversari che devono necessariamente giocare alla mano. Grossa pressione e scarsa lucidità fanno carambolare la palla sui piedi di Lambrè che calcia fuori e pone fine alle ostilità. Un grosso sospiro di sollievo da parte di tutto l’entourage Moglianese e giocatori che si possono lasciare andare ai festeggiamenti. Uomo del match è stato nominato Niccolò fadalti, autore anche della prima meta del Mogliano e di una prova eccellente sulle realizzazioni al piede con una percentuale del 100%.
Ufficio Stampa Rugby Mogliano