LIVORNO. Il Livorno Rugby, con il sofferto successo casalingo colto nell’anticipo di sabato contro l’Amatori Milano, ha messo al sicuro la salvezza. Una ‘meta’ raggiunta con nove giornate di anticipo sulla fine del campionato. Solo improbabili colpi di scena possono riaprire i giochi e far ripiombare i biancoverdi nella zona che scotta.
La certezza della permanenza in A1 nasce non tanto dal cospicuo margine sulla coppia penultima in classifica (Brescia e Badia, che in tredici giornate hanno racimolato 11 punti, accusano 17 punti di ritardo dai biancoverdi; entrambe dovrebbero ricorrere agli straordinari per la rimonta), quanto per la bontà del gioco espresso in questo scorcio iniziale del girone di ritorno. I labronici hanno battuto, nel giro di quindici giorni, due squadre della propria fascia di classifica – Udine e Milano – ed hanno sfiorato il colpo gobbo all’Acqua Acetosa di Roma, contro i locali della Mantovani Lazio, attualmente seconda in graduatoria.
Livorno è settimo a quota 28. Alle spalle si trovano Udine (che ha gli scontri diretti sfavorevoli con i livornesi) e Milano (che invece è in vantaggio nella classifica avulsa) a quota 22. Dietro Badia e Brescia (11) e Piacenza (10). La squadra ultima in classifica è segnalata in grossa difficoltà, anche se, dopo aver rinunciato alla trasferta di Colorno della seconda di ritorno, appare in grado di terminare regolarmente il campionato. Le ultime due scenderanno in A2 e poi giocheranno i playout con la terz’ultima e la quart’ultima dell’A2 per evitare la retrocessione in B. Livorno, al sicuro la salvezza, ha il dovere di puntare ora il proprio mirino più in alto. L’obiettivo di ripetere il sesto posto ottenuto l’anno scorso non appare tuttavia facile.
I biancoverdi stanno accusando sei punti di ritardo dalla squadra sesta (il San Donà), che sta attraversando un ottimo periodo di forma e sembra in grado di chiudere in crescendo la stagione. Peraltro, Livorno e San Donà ancora si devono affrontare: il match valido per l’ultima di andata, in programma lo scorso 20 dicembre, fu rinviato per la neve. Le due formazioni recupereranno il match – in terra veneta – il prossimo 14 febbraio. In Veneto, i ragazzi di Prima si recheranno anche domenica prossima, per rendere visita al Badia Polesine. Con i rodigini, l’ultima gara ufficiale risale alla stagione 2004/05. Le due formazioni militavano in B e chiusero ai primi due posti il girone B. I labronici (primi), vincendo poi i playoff con il Milazzo, salirono in A, i rodigini (secondi), invece, persero lo spareggio con il Frascati. La promozione in A del Badia giunse l’anno successivo. Sabato scorso, Livorno, contro l’Amatori Milano, ha mostrato ottimi numeri in difesa. Nonostante il maggior possesso, i meneghini hanno faticato a trovare i varchi.
I biancoverdi hanno siglato tre mete (a bersaglio gli ottimi Riley, Fabio Battagello e Lovotti) e sette punti di piede con il sempre positivo Riccardo Squarcini. Per Milano una meta, una trasformazione e quattro piazzati messi a segno dall’apertura Harvey. Lo schieramento labronico di sabato scorso: Reily; Neri, Reitsma W., Martinucci, Battagello L.; Squarcini R., Battagello F.; Saccà A., Bernini G., Cortesi; Squarcini E., Vullo (33′ st Bufalini); Burke, Salvi, Lovotti. Anche a Badia, i biancoverdi dovranno fare a meno degli infortunati Mazzantini, Griffiths e Cazzola.