Livorno parte con il turbo

UDINE RFC – LIVORNO RUGBY SSD 16-30

UDINE RFC: De Nardi, Rossi, Wynne, Gareth, Lo Schiavo ( 29’ st Picogna), De Paoli (1’st Lentini), Kydd, Gobbo, Folla, Zampiron, Du Plessis, Gerini (12’st Giannangeli), Harris (26’st Bosco), Girelli, Codo ( 14’ st Perini), Coppetti ( 14’ st Puccillo). A disp. Vigna: All.: Dalla Nora

LIVORNO RUGBY: Ubaldi, Antraciti, Martinucci, Reitsma W., Battagello L., Squarcini R., Mazzantini, Griffith, Saccà A., Cortesi, Cazzola, Squarcini E, Burke, Salvi, Lovotti. A disp.: Lecci, Pracchia, Neri, Vullo, Battagello F., Gagliardi, Merlo. All: Prima.

ARBITRO: Marrama di Padova.

MARCATORI: nel pt (6-17) 17’ m. Burke tr. Squarcini R, 21’ cp Wynne, 29’ m. Mazzantini tr. Squarcini R., 32’ cp Wynne, 43’ cp Squarcini R.; nel st 2’ m. Burke tr Squarcini R., 13’ m. Rossi tr. Wynne, 21’ cp Wynne, 30’ e 34’ cp Squarcini R.

NOTE: espulsioni temporanee per Battagello L. ( 37’ pt), Saccà A. ( 18’ st) e Kydd ( 38’ st). Spettatori 500 circa. In classifica 0 punti per Udine che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e 4 punti per Livorno che ha vinto. Nessuna delle due squadre si è aggiudicato il bonus relativo alle 4 mete (1 meta per Udine, 3 per Livorno).

UDINE. Partenza con il bòtto per il Livorno Rugby, che, trascinato dalla propria superba mischia, espugna di prepotenza (16-30) il temuto campo udinese ‘Otello Gerli’ e festeggia quattro punti d’oro per morale e classifica. Biancoverdi sempre padroni della situazione, dal primo all’ultimo minuto. Il pacchetto ha fabbricato quantitativi industriali di palloni di qualità. Un reparto avanzato pesante ed organizzato, capace di dominare le fasi statiche (tante le soluzioni in touche) ed i raggruppamenti spontanei. Non sempre puntuali, invece, le giocate del reparto arretrato. Livorno sblocca il punteggio al 17’ con una meta dello scatenato pilone Burke, ben servito in velocità: 0-7 dopo la trasformazione di Riccardo Squarcini. Udine accorcia le distanze (3-7), ma il pallino è sempre dei labronici, che, grazie ad un brillante break di capitan Mazzantini (in meta al 29’ ) allungano. Riccardo Squarcini segna la nuova trasformazione ed un piazzato in chiusura di tempo: 6-17 (per i friulani solo due calci dalla piazzola). Terza meta ospite in apertura di ripresa: ancora Burke a bersaglio, di forza: 6-24 con la nuova trasformazione di Riccardo Squarcini. Poi, complice il giallo per Andrea Saccà, Livorno incassa la timida reazione dei locali: 16-24 al 61’ . Nel finale, per mettere al sicuro il successo, Livorno preferisce piazzare due calci e non cercare la meta bonus. FABIO GIORGI