LIVORNO. Il primo e unico successo esterno del Livorno Rugby, in questo positivo torneo di A1, risale alla prima giornata. La squadra biancoverde, che pure aveva cominciato in ritardo la preparazione ed era ancora una sorta di ‘cantiere aperto’, si impose, con un perentorio 16-30, sul campo dell’Udine. Era l’ultima domenica di settembre. Dopo quel blitz, i labronici, fuori casa, hanno strappato un pareggio sul terreno della capolista Noceto, hanno perso, raccogliendo un punto, contro Milano, Piacenza e Lazio, e sono rimasti a bocca asciutta a Firenze e a Colorno. Ora, a distanza di oltre quattro mesi dal successo in terra friulana, i ragazzi di coach Prima provano a tornare a sorridere lontano dalle mura amiche. L’occasione di domenica, sul terreno dei rodigini del Badia Polesine (quarta di ritorno di A1, calcio d’inizio alle 14,30, arbitro Pennè di Milano) è ghiotta. La formazione veneta, dopo il ripescaggio giunto in estate, sta faticando a raccogliere buoni risultati. La compagine allenata da Tellarini è, insieme al Brescia, penultima, a quota 11. Ha all’attivo due vittorie e undici sconfitte. I badiesi battaglieranno con il coltello fra i denti per strappare, contro i labronici, punti preziosi. La lotta per evitare la retrocessione sembra ormai coinvolgere solo le ultime tre in classifica. Fanalino di coda è il Piacenza (10 punti), che, dopo aver rinunciato due settimane fa alla trasferta di Colorno, sembra aver – parzialmente – risolto i propri problemi. La squadra emiliana dovrebbe proseguire regolarmente il campionato. Al termine della regular season, le ultime due scenderanno in A2. Livorno non ha gli stessi problemi di Badia, Piacenza e Brescia. Con il settimo posto (28 punti, frutto di cinque vittorie, un pareggio e sette sconfitte), i biancoverdi non hanno più veri obiettivi di classifica: la zona playoff è lontana, la zona ad alto rischio pure. In questa parte finale della stagione, la squadra labronica deve unicamente onorare al massimo gli impegni e gettare le basi per la prossima annata. Con Prima al timone, non c’è il rischio di un rilassamento. Anche a Badia, i biancoverdi daranno il massimo. Sempre indisponibili Mazzantini, Griffiths e Cazzola – oltre ai lungodegenti Burani, Lecci ed Erik Reitsma – il Livorno Rugby dovrebbe presentarsi con lo stesso schieramento che – faticando – ha liquidato sabato scorso 22-19 l’Amatori Milano. Questo cioè il probabile quindici labronico: Reily; Neri, Reitsma W., Martinucci, Battagello L.; Squarcini R., Battagello F.; Saccà A., Bernini G., Cortesi; Vullo, Squarcini E.; Burke, Salvi, Lovotti. I biancoverdi torneranno in terra veneta dopo due settimane. E’ infatti in programma il 14 febbraio il recupero sul terreno del San Donà. Il 7 febbraio campionato fermo per l’inizio del ‘Sei Nazioni’. Prossimo appuntamento casalingo dei biancoverdi il 21, con il Noceto. Appuntamenti in tv, su Telemondo: mercoledì 3 febbraio ore 19 telecronaca integrale di Badia-Livorno e mercoledì 10 ore 19 lunga intervista al mediano di apertura del Livorno Rugby Riccardo Squarcini.