Livorno Rugby a caccia del successo con il Brescia.

LIVORNO. Di colpo l’infermeria si svuota. Il Livorno Rugby domenica in casa con il Banco di Brescia potrà sicuramente contare sui rientri di Riley, Griffiths e Bernini e, al novanta per cento, di Martinucci e Burke. I cinque, per problemi fisici, avevano saltato la partita di domenica scorsa, sul campo del capolista Colorno. Sono a disposizione di coach Prima anche Andrea Saccà ed Enrico Squarcini, che pure negli ultimi tempi hanno accusato qualche acciacco. La partita con il Brescia inizierà alle 15,30 (designato l’arbitro Navarra di Udine) con un’ora di ritardo rispetto al canonico orario invernale delle 14,30. Ordine della Questura: in contemporanea – dalle 15 – si gioca sul vicino stadio ‘Picchi’ Livorno-Chievo, con le antipatiche conseguenze di ordine pubblico del caso. Queste le altre partite valide per la nona – e terz’ultima – giornata di andata di serie A1 (ore 14,30 di domenica 6): Milano-Colorno (che si gioca, per inversione di campo, a Colorno), Badia-San Donà (ore 15), Noceto-Firenze, Mogliano-Piacenza, Udine-Lazio. La classifica: Colorno 32 p.; Mogliano 28; Noceto 27; Firenze 26; Lazio 25; Milano 20; Livorno e San Donà 15; Piacenza 14; Udine 11; Brescia 7; Badia 6. Il Brescia è una neo-promossa che sta incontrando difficoltà nel torneo di A1. La formazione lombarda ha ottenuto una vittoria, un pareggio e sei sconfitte. Peraltro un Livorno Rugby al completo – o quasi: domenica mancheranno solo i lungodegenti Burani, Lecci e Neri – è in grado di lottare per il successo contro chiunque, e non solo contro antagonisti di seconda fascia. Insomma è, quella di domenica, una gara nella quale i labronici godono del favore del pronostico. Non si preannuncia tuttavia una passeggiata. Basti pensare che due anni fa, contro la stessa avversaria, i biancoverdi, in A2, ottennero in casa una faticosa vittoria e pareggiarono in trasferta. Il Brescia ottenne una salvezza piuttosto stentata, mentre i labronici, rimasti costantemente nei quartieri alti della classifica, conquistarono – sia pure a tavolino – la promozione. L’anno scorso i lombardi hanno colto, sul campo, il salto in A1. Per tornare al successo – nelle ultime quattro fatiche i livornesi hanno rimediato un pari e tre sconfitte – servirà anche l’apporto del pubblico. Vista la contemporaneità con Livorno-Chievo, si sconsiglia gli sportivi di utilizzare l’auto per recarsi al ‘Montano’. Livorno si presenterà con Riley (al suo rientro dopo quasi due mesi: per lui si tratta dell’esordio casalingo) estremo, Luca Battagello e Antraciti alle ali, Martinucci e Willem Reitsma centri, Riccardo Squarcini apertura, Matteo Mazzantini mediano di mischia, Griffiths, Cortesi e Andrea Saccà terze linee, Cortesi e Giacomo Bernini seconde linee, Burke, Salvi e Lovotti in prima linea. Con un successo, i biancoverdi scaverebbero un solco profondo sulla zona retrocessione (scenderanno in A2 le ultime due). Nelle rimanenti due gare del 2009 – ultime due partite del girone di andata – i biancoverdi affronteranno il Firenze (in trasferta) e il San Donà (in casa).